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Importante!nuova normativa assitenti sociali

Inviato: gio, 16 giu 2011 - 2:11 pm
da solyluna
Scrivo qui perchè vorrei porre un'importante questione relativa alla riforma del D.P.R. 328/01, che è stata discussa il 31 ottobre 2010 ed accolta all'unanimità dal Consiglio Nazionale. La riforma, all'art. 20, afferma che agli iscritti all'albo B spetterà il titolo di tecnico di segretariato sociale, (oppure esperto in propedeutica del servizio sociale, oppure tecnico del servizio sociale); agli iscritti all'albo A spetterà il titolo di Assistente Sociale.
Di seguito vengono elencate le mansioni relative e i requisiti di ammissione all'esame di stato A e B (che sono quelli attuali).
L'art 24 della predetta normativa, infine, afferma che : "gli attuali appartenenti all'albo professionale degli assistenti sociali sono iscritti nella sezione A dell'albo a far data dall'entrata in vigore della presente legge."
Ovviamente non si sa nulla ancora di questa riforma perché non è nell'interesse di nessuno che si sappia...
Dunque io mi chiedo: è possibile che facciano questo???che facciano passare gli iscritti all'albo B direttamente all'albo A?e noi poveri laureati alla specialistica e con esame di stato A avremmo perso tempo e soldi inutilmente?
Spero che qualcuno ne sappia qualcosa...

Re: Importante!nuova normativa assitenti sociali

Inviato: gio, 16 giu 2011 - 4:42 pm
da chiara79
Capisco pienamente le tue preoccupazioni... e pongo un'altra: che ne sarà di chi, come me, sta per laurearsi e si appresta a studiare per l'esame di stato di novembre/dicembre per l'albo B? Se cambiano le "regole del gioco" nei prossimi mesi non potrò diventare AS ma solo tecnico dei servizi sociali? La trovo una vera ingiustizia: quando mi sono reiscritta 3 anni all'Università fa l'ho fatto sapendo che questa laurea dava accesso all'esame di stato e all'albo B. Credo che se passa una riforma del genere, le regole debbano valere per chi intraprende in quel momento gli studi. Ma a chi si possono chiedere rassicurazioni in tal senso? Se qualcuno sa qualcosa ci faccia sapere...

Re: Importante!nuova normativa assitenti sociali

Inviato: ven, 17 giu 2011 - 8:26 am
da ugo.albano
Personalmente non ne so nulla. Nè se n'è parlato in giro, io stesso che fino allo scorso anno ero segretario nazionale al sunas non ne so niente.

Faccio presente che sul sito dell'ON, nelle linee programmatiche, c'è l'obiettivo di inquadrare l'assistente sociale ai 5 anni.

Io sono francamente scettico, perchè la proposta mal si concilia con l'attuale impianto legislativo, che si ferma alla triennalità. Altrimenti per sanatoria tutti i triennali vengono equiparati agli specialisti? Che casino.

La vera ingiustizia sarebbe per tutti noi specialisti, pensati e formati per il management, equiparati con chi il biennio non l'ha mai fatto.

Io mi chiedo se chi pensa queste cose ci ragiona o meno, e mi sconcerta sapere che sono proprio colleghi a pensarla così. E poi tutto così sottobanco............

Comunque, secondo me non passa. Mi ricordo di una proposta dell'altro ON (presidente Paola Rossi) in cui, su una coerenza di 3+2, si andavano a codificare meglio le competenze di cui al DPR 328/2001.

Boh....

Re: Importante!nuova normativa assitenti sociali

Inviato: ven, 17 giu 2011 - 8:50 am
da frenci91
Mi permetto di aggiungere una cosa, spero di non affermare una stupidata...la competenza per quanto riguarda gli inquadramenti professionali e i relativi titoli di accesso, non è del Ministero dell'istruzione? Mi pare alquanto strano che si possa varare una scelta di questo tipo senza passare attraverso il competente ministero...

Re: Importante!nuova normativa assitenti sociali

Inviato: ven, 17 giu 2011 - 9:01 am
da ugo.albano
No, non stiamo parlando della formazione, ma dell'ordinalmento della professione. E' una legge dello stato. Ciò significa che COSA una professione fa lo decide il legislatore (su spinta degli Ordini) e NON chi li forma.

Il problema ad oggi lo si evince se si confrontano i programmi di formazione (di competenza dell'Università) e la Legge che prevede la figura. Il problema salta fuori all'esame di stato: lo Stato prevede che un as debba saper fare certe cose, le quali non vengono insegnate (o insegnate male). Cosa prevale? La legge dello stato sulla professione, logicamente. Le Università sono quindi invitare a formare secondo il DPR 328/2001 e non secondo gli insegnamenti dei baroni presenti.

Scindiamo quindi le due cose.

Re: Importante!nuova normativa assitenti sociali

Inviato: ven, 17 giu 2011 - 3:34 pm
da solyluna
Sinceramente io non so se questa riforma del DPR 328/01 alla fine sarà messa in atto. Io penso solo che l'idea di base da cui è partita sia di fondamentale importanza, ovvero riconoscere alla professione di Assistente Sociale la necessità di un rilancio per gli aspetti specialistici che le sono propri ma anche ridare la solidità della base formativa che deve caratterizzarla e che oggi sta venendo meno.
Il problema è come attuare questa riforma senza penalizzare chi le conoscenze specialistiche le ha già acquisite e viene messo alla pari (senza nulla togliere) a chi possiede una formazione triennale.
staremo a vedere!

Re: Importante!nuova normativa assitenti sociali

Inviato: gio, 26 gen 2012 - 4:26 pm
da Teresa87
ciao a tutti, ho letto un pò i vari post che discutono di questa questione.
io che sono ancora laureanda(mi mancano 13 esami per finire il mio corso alla triennale, spero di arrivare al traguardo per l'inizo del nuovo anno) mi domando che ne sarà di me?
per la fine del 2013 qualora avessi sostenuto e superarto l'esame di stato e essere iscritta all'albo B, rientrerei nella qualiffica di A.S o sarei un Tecnico come dice la normativa?
eppure quando mi sono iscriita, sapevo che con la laurea triennale sarei comunque diventata assistente sociale! :(
potrei avere delle delucidazioni in merito? grazie mille a tutti!!!!

Re: Importante!nuova normativa assitenti sociali

Inviato: gio, 26 gen 2012 - 9:53 pm
da Aneta
Per ora è tutto molto incerto...

Credo che il problema della conoscenza deve essere affrontato alla base.
Non serve a nulla obbligare gli studenti a proseguire nel loro iter se poi nelle università si pretende poco o in generale il corso è strutturato male (ovviamente mi riferisco alla mia esperienza).
Io sto frequentando la specialistica e mi sono ritrovata a seguire un corso identitico a quello della triennale (cambiava solo l'autore del libro di riferimento perché ovviamente gli insegnanti ci guadagnano sul copyright)!!!
Sono rimasta delusa perché molti corsi ripetono una gran parte degli argomenti già affrontati nella triennale.
Purtroppo senza le possibilità economiche non ho potuto iscrivermi altrove.