aggressioni e minacce verso Assistenti Sociali
Inviato: lun, 22 giu 2015 - 6:01 pm
Servizi sociali: 'da Nord a Sud sempre più frequenti aggressioni e minacce verso Assistenti Sociali'
Comunicato stampa del 16 giugno 2015
Mordeglia: 'ogni giorno troppi nostri colleghi rischiano la vita; gli ultimi drammatici casi a Bologna e Napoli; chiederemo un incontro urgente con il Ministro dell’Interno'
Roma, 16 giugno 2015. “E’ ormai un bollettino di guerra quotidiano quello che riguarda le aggressioni e le minacce che giornalmente vengono subite dagli assistenti sociali: nelle sole ultime 24 ore Bologna e Napoli sono stati al centro di episodi di violenza che solo per caso non hanno avuto drammatiche conseguenze. Nel capoluogo emiliano in un Centro civico vetri rotti, sedie e computer fatti volare, minacce di morte; a Napoli, in tre diverse sedi dei servizi sociali, veri e propri raid con mazze e bastoni che hanno distrutto tutte le dotazioni informatiche del servizio e con gli assistenti sociali sequestrati per ore. E’ chiaro che ormai la misura è colma. Francamente è impossibile chiedere che gli assistenti sociali debbano rischiare la vita per svolgere il loro lavoro. Servono interventi organizzativi troppe volte rimandati: da un lato, uffici protetti e presidiati dalle forze dell’ordine, dall’altro, sedi predisposte ed attrezzate funzionalmente per contrastare questi fenomeni”.
Così Silvana Mordeglia, Presidente del Consiglio nazionale degli Assistenti sociali, all’indomani degli episodi di violenza contro assistenti sociali a Bologna e a Napoli.
fonte: http://www.cnoas.it/Press_and_Media/Com ... 5_264.html
Comunicato stampa del 16 giugno 2015
Mordeglia: 'ogni giorno troppi nostri colleghi rischiano la vita; gli ultimi drammatici casi a Bologna e Napoli; chiederemo un incontro urgente con il Ministro dell’Interno'
Roma, 16 giugno 2015. “E’ ormai un bollettino di guerra quotidiano quello che riguarda le aggressioni e le minacce che giornalmente vengono subite dagli assistenti sociali: nelle sole ultime 24 ore Bologna e Napoli sono stati al centro di episodi di violenza che solo per caso non hanno avuto drammatiche conseguenze. Nel capoluogo emiliano in un Centro civico vetri rotti, sedie e computer fatti volare, minacce di morte; a Napoli, in tre diverse sedi dei servizi sociali, veri e propri raid con mazze e bastoni che hanno distrutto tutte le dotazioni informatiche del servizio e con gli assistenti sociali sequestrati per ore. E’ chiaro che ormai la misura è colma. Francamente è impossibile chiedere che gli assistenti sociali debbano rischiare la vita per svolgere il loro lavoro. Servono interventi organizzativi troppe volte rimandati: da un lato, uffici protetti e presidiati dalle forze dell’ordine, dall’altro, sedi predisposte ed attrezzate funzionalmente per contrastare questi fenomeni”.
Così Silvana Mordeglia, Presidente del Consiglio nazionale degli Assistenti sociali, all’indomani degli episodi di violenza contro assistenti sociali a Bologna e a Napoli.
fonte: http://www.cnoas.it/Press_and_Media/Com ... 5_264.html