welfare mix

Tavola di discussione sulle questioni relative all'Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali e agli Ordini Regionali.
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sara.87
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welfare mix

Messaggio da sara.87 »

sto preparando l'esame di stato e vorrei un chiarimento: parlando del passaggio dal welfare state al welfare mix è corretto affermare "che i sistemi societari hanno fatto sempre più ricorso alle famiglie e alle organizzazioni di terzo settore ed è così che nasce l’idea del welfare mix. Questo ha prodotto l’emergere di soggetti nuovi. Quindi con il welfare mix si verifica una diversificazione delle organizzazioni che erogano prestazioni a uno stesso utente...e quindi fare riferimento che si è passati da un'equipe interna ad un equipe aperta e parlare anche di come il welfare mix abbia ridefinito il concetto di benessere (ossia il benessere diventa il prodotto di una pluralità di attori). Grazie a tutti!
davide
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Re: welfare mix

Messaggio da davide »

A me questo argomento piace molto.
Io sono d’accordo ma con riserva. L’idea del welfare mix non nasce ma si implementa. E’ un punto molto complesso e vorrei contribuire con alcune cose, poi non se sono corretto nell’analisi anche perchè ci sono varie interpretazioni.
In generale tutti concordano che il welfare state in italia (in altri paesi europei è stato diverso) è entrato in crisi con la cosidetta fine della “fase ideologica” quando dagli anni 80, prima in altri paesi, il benessere si è aperto ad altri rapporti fuori dal binomio cittadino e stato, coinvolgendo la società civile ed espressioni organizzate di cittadini “privati” stanchi dal “troppo pubblico”.
nel caso italiano, ci potrebbero essere due meccanismi. il decentramento territoriale e l'apertura ai privati nei servizi sociali. questa fase coincide probabilmente con la legge 616/77 per finire con le leggi della cooperazione sociale dei primi anni 90 e la privatizzazione delle ASL.
Ne consegue una pianificazione dei servizi policentrica e plurale perchè i bisogni sono ora considerati sempre più complessi e complessa deve essere la risposta.
Il welfare mix risente anche dell’ideologia neoliberista proveniente dai modelli di welfare angloamericani e sopratutto a partire in europa dall'avvento del governo Thatcher, che ha introdotto il meccanismo di mercato nel welfare di origine Keynesiane, ritenuto troppo costoso, burocratico e inefficiente.

Quindi in una frase: il welfare mix entra quando va in crisi il rapporto tra “lo stato” e il malessere del cittadino, sostituito da un rapporto tra più soggetti tra cui il mercato e la società civile.

Allo stato attuale, secondo alcuni, oggi l’ingresso dei meccanismi di mercato nel welfare sta raggiungendo (forse non ancora in italia, ma ci siamo) uno spazio sempre maggiore anche a scapito della società civile (e.g volontariato in crisi, gruppi di self help ecc) e si parla di operatore sociale come smistastore tra una molteplicità di servizi privati e l’utente come consumatore che sceglie ciè che è più giusto per il suo malessere.
tutto ciò in coerenza con un'interpretazione neoliberista del termine "empowerment".

Lo stato che regola e controlla sta sparendo e con lui la vecchia figura dell’assistente sociale che lavora nell'amministrazione pubblica.

secondo me, c'è un punto però che andrebbe sottolineato e che potrebbe creare confusione.

Con il welfare mix nascono i modelli di rete, e il collegamento tra i professionisti equipe multiprofessionali.
Il termine rete però è un approccio/modello da applicare al metodo del lavoro sociale in maniera molto ampia.
La questione delle equipe è riferibile al concetto di “integrazione”.
Ma rete e integrazione non sono sullo stesso piano.
Integrazione significa che ai bisogni dell’individuo complessi ma globali, cioè sociali e sanitari ( di salute), non si dovrebbe rispondere con tante specializzazioni di servizi o seprando professionisti sanitari da quelli sociali, ma la pianificazione di una risposta unitaria e globale al bisogno, spostandosi dalla prestazione alla promozione.

Questo è l’assunto cardine dell’integrazione sociosanitaria.

Per cui,secondo me, la specializzazione delle figure sociali e sanitarie in un mercato di servizi, svilupattasi con il welfare mix ad orientamento neoliberista e meno ad orientamento- società civile- purtroppo, rende assai problematico e contradditorio l’ambizioso disegno di intergrazione della 328/2000. troppi servizi e istituzioni orientate al funzionamento dei servizi rendendo tutto frammentario e dispersivo.
è tutto :) In bocca al lupo.
sara.87
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Re: welfare mix

Messaggio da sara.87 »

Grazie per l'esauriente spiegazipne! Ho solo un ultimo dubbio quando si parla di welfare society è un passaggio successivo al welfare mix? Perciò cosa si intende per welfare society? Grazie mille! Crepi
sara.87
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Re: welfare mix

Messaggio da sara.87 »

per welfare community cosa si intende? Leggendo la tua risposta mi è venuto un dubbio: parlando del passaggio tra w. State e w. Mix non parleresti dell'evoluzione dell'equipe? Parleresti di qst aspetto solo in tema di integrazione sociosanitaria? Grazie mille dell'aiuto
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Nazg
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Re: welfare mix

Messaggio da Nazg »

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