Posizione del Cnoas sull'immigrazione

Tavola di discussione sulle questioni relative all'Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali e agli Ordini Regionali.
Rispondi
Avatar utente
Nazg
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 6195
Iscritto il: mar, 19 set 2006 - 7:49 pm
Località: Pordenone
Contatta:

Posizione del Cnoas sull'immigrazione

Messaggio da Nazg »

Fenomeno immmigrazione: la posizione dell’Ordine

Comunicato stampa e posizione netta sull’impegno degli assistenti sociali sul fenomeno della massiccia immigrazione dal Nord Africa attraverso lo Stretto di Sicilia.

Esprimiamo la nostra posizione di impegno e di massima collaborazione con i Servizi predisposti dallo Stato e con gli enti e le associazioni umanitarie, per affrontare questa situazione di emergenza, determinata da continui sbarchi di immigrati e profughi provenienti dai Paesi del Nord Africa” così in una nota alla stampa, Edda Samory, Presidente dell’Ordine Nazionale degli Assistenti sociali, che continua: “Tutti noi, davanti a questo fenomeno, ci sentiamo impegnati e ci stiamo impegnando per una collaborazione tesa a tutelare i diritti universali delle persone esposte a condizioni di massimo disagio. In questa realtà ci preoccupa soprattutto la situazione dei minori e degli adolescenti non accompagnati che corrono il rischio di essere intercettati da qualche rete criminale

Su questi temi la nostra professione è preparata ed è chiamata ad un lavoro di ascolto ed intervento personalizzato, nonché a promuovere una cultura dell’accoglienza, della solidarietà e della responsabilizzazione.
Davanti a questi fenomeni, che richiedono un impegno significativo da parte dello Stato, è opportuno innanzi tutto favorire una corretta conoscenza dello stesso fenomeno migratorio, al di là di pregiudizi e strumentalizzazioni, sempre in agguato.
Va preso, infatti, in particolare considerazione l’apporto positivo degli immigrati all’economia italiana, come emerge chiaramente nel Dossier della Caritas.
L’immigrazione rappresenta ormai un fatto strutturale, la società italiana è sempre più multietnica, ed è quindi antistorico contrastare quello che, di fatto, sta avvenendo ogni giorno.
Una società che si chiude in se stessa, e che cede alla paura degli stranieri e delle differenze, corre il rischio di diventare una società meno libera e senza futuro. Va sottolineato ancora che è’ doveroso per l’Assistente sociale promuovere una cultura della solidarietà e della sussidiarietà, in quanto previsto dal Codice deontologico, che
così recita: “in caso di calamità pubblica o di gravi emergenze sociali l’Assistente sociale si mette a disposizione dell’amministrazione per cui opera e dell’autorità competente contribuendo per la propria competenza a programmi e interventi diretti al superamento della crisi”.
Per questi motivi, conclude la Presidente dell’Ordine Nazionale: “chiedo a tutti i nostri iscritti la massima disponibilità a collaborare con gli enti di appartenenza e con le organizzazioni territoriali per fronteggiare quella che sembra prima di tutto una crisi di civiltà”.
Roma, 26 aprile 2011
Ufficio Stampa CNOAS

Comunicato stampa:
http://www.cnoas.it/_allegati/%5B463%5D ... 6apr11.pdf

Rassegna stampa:
http://www.cnoas.it/_allegati/%5B465%5D ... 6apr11.zip
-----------------------------
http://www.assistentisociali.org
Canale Youtube di AssistentiSociali.org:
http://y.AssistentiSociali.org
Rispondi