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salve a tutti,
sono laureata in servizio sociale e sono in dubbio se proseguire con il percorso magistrale per vari motivi:
- uguali materie e uguali docenti;
- poco interessa l'ambito dirigenziale.
i miei dubbi sono:
la magistrale al fine di superare un concorso è necessaria?
un domani la magistrale potrebbe aprirmi altri sbocchi lavorativi?
al fine lavorativo la magistrale serve?
perchè documentandomi su internet, in base all'esperienza di molti professionisti, ho notato che molti trovano lavoro più con l'albo b piuttosto che a.
raccontatemi la vostra esperienza e si accettano consigli.

Per accedere all'attuale mercato del lavoro come assistente sociale di base è sufficiente l'iscrizione all'albo B.
La laurea magistrale dà qualche punto quando nei concorsi si considerano anche i titoli, ma generalmente il maggior punteggio viene dato dalle prove.
Personalmente ritengo più interessanti ed utili i master universitari, almeno ti danno una formazione mirata su un tema.

ottimo.. confermi le mie idee. che ne pensa del corso di mediatore familiare e scolastico riconosciuto dall'aimef ?

Non lo conosco.

Sconsiglierei la mediazione, è un campo già troppo inflazionato.

Quel che consiglio è di connettere lo studio alle proprie attitudini.

Dipende poi se un certo modello professionale è richiesto o meno dal mercato.

Inoltre dipende dalla motivazione o meno a specializzarsi in qualche settore (che io consiglio sempre).

Se vuole, può scrivermi in privato.

Buona giornata.