Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto per cercare di capire meglio la situazione in cui io e la mia compagna ci troviamo, per un caso relativo ad una minore (figlia della mia compagna) in comunità, potestà genitoriale limitata e comportamento dell'assistente sociale piuttosto ambiguo.
Vorrei capire il punto di vista di un professionista imparziale, eventuali consigli su come procedere e capire alcuni atteggiamenti che, da esterno, mi sembrano scorretti, ma che forse spiegati potrebbero aiutarmi a comprendere e, forse, risolvere in maniera positiva la situazione.
Presento il caso nella sezione relativa ai minori.
Grazie a tutti.