studentessa preoccupata
Inviato: mar, 17 feb 2015 - 10:38 pm
salve a tutti! sono nuova in questo forum.... e quindi se sbaglio qualcosa mi scuso già adesso.
sono una studentessa universitaria...e sono al secondo anno di scienze del servizio sociale a Verona... spero tanto di diventare assistente sociale.
premetto che ho fatto una scuola superiore per i servizi sociale... poi ho preso la qualifica di operatore socio sanitario (OSS) e dopo mille tirocini.. ho deciso di prendere servizio sociale. inizialmente non ero molto convinta.. sia perchè sono una con autostima sotto terra e non credevo di essere ammessa ( passare il test di accesso ) e sia perchè avevo letto il prospetto universitario e non amando il diritto.. avevo letto che era pieno di materie giuridiche e credevo di non farcela. dopo un anno e mezzo posso dire di essere convinta a livello teorico della mia scelta, ma ora ho un pò di paura. tra qualche giorno inizierò a fare tirocinio, affiancata ad un'assistente sociale, che ho incontrato una volta, ma che devo dire mi ha fatto un'ottima impressione, e che lavora al CST di Verona.
sono un bel pò preoccupata e spaventata però.... ho paura di cambiare idea, di accorgermi che non è il lavoro giusto per me... ma ho una paura molto più grande. non sono spinta a lavorare come ass. sociale per i soldi... per avere un'occupazione... o altro... ma perchè voglio davvero aiutare le persone. maa credo di avere un problema: io sono estremamente emotiva, a volte davvero troppo! tutti mi dicono che è bellissimo ma io non lo penso proprio! ho paura di mettermi a piangere appena sento una storia diversa da come credo dovrebbe andare, ho paura di disgustarmi nel sentire certe cose, ho paura di " avere paura" ( scusate il gioco di parole) di stare a contatto con determinate persone, ho paura di giudicare le persone nella mia testa. Voi che siete assistenti sociali, come fate? come fate a creare un muro tra voi e la persona che vi capita davanti? come fate a dire ad un uomo che violentare una ragazza è sbagliato senza provare ribrezzo? come fate a dire ad una coppia che non può avere figli, che non può adottarli? non voglio cadere nel banale come fanno le persone dicendo " come fate a togliere un figlio da una famiglia?" so che dietro quell'esproprio... c'è sempre una lista di motivazioni più che validi.
vi è mai capitato di pensare queste cose?
chiedo scusa se sono stata troppo poco sintetica ma avrei ancora altre mille domande
vi ringrazio anticipatamente!
sono una studentessa universitaria...e sono al secondo anno di scienze del servizio sociale a Verona... spero tanto di diventare assistente sociale.
premetto che ho fatto una scuola superiore per i servizi sociale... poi ho preso la qualifica di operatore socio sanitario (OSS) e dopo mille tirocini.. ho deciso di prendere servizio sociale. inizialmente non ero molto convinta.. sia perchè sono una con autostima sotto terra e non credevo di essere ammessa ( passare il test di accesso ) e sia perchè avevo letto il prospetto universitario e non amando il diritto.. avevo letto che era pieno di materie giuridiche e credevo di non farcela. dopo un anno e mezzo posso dire di essere convinta a livello teorico della mia scelta, ma ora ho un pò di paura. tra qualche giorno inizierò a fare tirocinio, affiancata ad un'assistente sociale, che ho incontrato una volta, ma che devo dire mi ha fatto un'ottima impressione, e che lavora al CST di Verona.
sono un bel pò preoccupata e spaventata però.... ho paura di cambiare idea, di accorgermi che non è il lavoro giusto per me... ma ho una paura molto più grande. non sono spinta a lavorare come ass. sociale per i soldi... per avere un'occupazione... o altro... ma perchè voglio davvero aiutare le persone. maa credo di avere un problema: io sono estremamente emotiva, a volte davvero troppo! tutti mi dicono che è bellissimo ma io non lo penso proprio! ho paura di mettermi a piangere appena sento una storia diversa da come credo dovrebbe andare, ho paura di disgustarmi nel sentire certe cose, ho paura di " avere paura" ( scusate il gioco di parole) di stare a contatto con determinate persone, ho paura di giudicare le persone nella mia testa. Voi che siete assistenti sociali, come fate? come fate a creare un muro tra voi e la persona che vi capita davanti? come fate a dire ad un uomo che violentare una ragazza è sbagliato senza provare ribrezzo? come fate a dire ad una coppia che non può avere figli, che non può adottarli? non voglio cadere nel banale come fanno le persone dicendo " come fate a togliere un figlio da una famiglia?" so che dietro quell'esproprio... c'è sempre una lista di motivazioni più che validi.
vi è mai capitato di pensare queste cose?
chiedo scusa se sono stata troppo poco sintetica ma avrei ancora altre mille domande
vi ringrazio anticipatamente!