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studentessa preoccupata

Inviato: mar, 17 feb 2015 - 10:38 pm
da jessica92
salve a tutti! sono nuova in questo forum.... e quindi se sbaglio qualcosa mi scuso già adesso.
sono una studentessa universitaria...e sono al secondo anno di scienze del servizio sociale a Verona... spero tanto di diventare assistente sociale.
premetto che ho fatto una scuola superiore per i servizi sociale... poi ho preso la qualifica di operatore socio sanitario (OSS) e dopo mille tirocini.. ho deciso di prendere servizio sociale. inizialmente non ero molto convinta.. sia perchè sono una con autostima sotto terra e non credevo di essere ammessa ( passare il test di accesso ) e sia perchè avevo letto il prospetto universitario e non amando il diritto.. avevo letto che era pieno di materie giuridiche e credevo di non farcela. dopo un anno e mezzo posso dire di essere convinta a livello teorico della mia scelta, ma ora ho un pò di paura. tra qualche giorno inizierò a fare tirocinio, affiancata ad un'assistente sociale, che ho incontrato una volta, ma che devo dire mi ha fatto un'ottima impressione, e che lavora al CST di Verona.
sono un bel pò preoccupata e spaventata però.... ho paura di cambiare idea, di accorgermi che non è il lavoro giusto per me... ma ho una paura molto più grande. non sono spinta a lavorare come ass. sociale per i soldi... per avere un'occupazione... o altro... ma perchè voglio davvero aiutare le persone. maa credo di avere un problema: io sono estremamente emotiva, a volte davvero troppo! tutti mi dicono che è bellissimo ma io non lo penso proprio! ho paura di mettermi a piangere appena sento una storia diversa da come credo dovrebbe andare, ho paura di disgustarmi nel sentire certe cose, ho paura di " avere paura" ( scusate il gioco di parole) di stare a contatto con determinate persone, ho paura di giudicare le persone nella mia testa. Voi che siete assistenti sociali, come fate? come fate a creare un muro tra voi e la persona che vi capita davanti? come fate a dire ad un uomo che violentare una ragazza è sbagliato senza provare ribrezzo? come fate a dire ad una coppia che non può avere figli, che non può adottarli? non voglio cadere nel banale come fanno le persone dicendo " come fate a togliere un figlio da una famiglia?" so che dietro quell'esproprio... c'è sempre una lista di motivazioni più che validi.
vi è mai capitato di pensare queste cose?
chiedo scusa se sono stata troppo poco sintetica ma avrei ancora altre mille domande :)
vi ringrazio anticipatamente!

Re: studentessa preoccupata

Inviato: mer, 18 feb 2015 - 7:08 am
da ugo.albano
Cara studentessa anonima,

in tirocinio è un'ottima opportunità di verifica della "scelta giusta".

A dire il vero la scelta giusta si fa sempre prima dell'esperienza. E' un pò come nell'amore: prima ci si innamora e poi ci si mette insieme, non è che ci si fidanza e solo dopo si capisce che non si era fatti l'uno per l'altra.

Questo è un problema non da poco: voler diventare assistente sociale significa PRIMA capire se si hanno le predisposizioni giuste, se si ha un governo delle proprie emozioni, se si regge o meno l'urto con i problemi altrui.

Ad ogni caso, si può sempre cambiare o rafforzare una scelta che comunque corrisponde alle proprie attitudini.

Il tirocinio serve appunto a questo. Nella mia esperienza di tutor ho "bocciato" degli studenti. Meno male (per loro e per gli "utenti"), avrebbero solo fatto guai.

Nel tirocinio si fa generalmente un "piano", ovvero si concordano delle azioni . Nel Suo caso una di queste potrebb'essere una verifica della motivazione all'aiuto.

Una volta il tutor si chiamava "supervisore" non a caso. Nel tirocinio non si "fanno cose", semplicemente ci si "addestra" all'aiuto, ma "partendo dalla nostra consapevolezza".

Auguri.

Re: studentessa preoccupata

Inviato: gio, 19 feb 2015 - 2:53 pm
da laurabianchi
che kattivo!

L.B.