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Re: assistente sociale in Germania

Inviato: ven, 31 ago 2012 - 4:05 pm
da chiara79
Direi che mi sono proprio sbagliata allora, ma in ogni caso non era mica per screditarti :oops: Mi ricordavo di una discussione a cui avevo partecipato su questo forum con un ragazzo che diceva di essere nel Regno Unito e che aveva fatto la magistrale in servizio sociale provenendo da un'altra triennale e che non aveva superato l'esame di stato per l'albo A in Italia anche per ostruzionismo corporativista della commissione di esame e che si trovava in una situazione di limbo per cui non era AS in Italia ma in Uk sì. Non so perché l'ho ricollegato a te... Divento vecchia :lol:

Re: assistente sociale in Germania

Inviato: ven, 31 ago 2012 - 5:57 pm
da pallaspina
Hai capito questi francesi... un diploma non universitario, addirittura... Anche in Spagna é possiile fare varie lauree in contemporanea. Io studio psicologia e conosco gente che segue due carriere insieme, o una carriera e un master... Pazzesco per me... ma il sistema universitario é molto piú scorrevole, ad esempio paghi le tasse in base agli esami che fai a semestre. Mentre in Italia paghi tot, indipendentemente se fai 0 esami o tutti, qui scegli in anteprima i corsi che seguirai, dopo puoi dare solo quegli esami, ma paghi solo quelli (se bocci o rinunci, peró, poi devi tornare a pagare, e se bocci il prezzo é maggiorato!). Ecco perché molta piú gente che in Italia continua a studiare e prende 2,3,4 lauree... anche perché ci sono ottime uni a distanza...
Comunque, Chiara, anche lo psicologo qui, dopo 4 anni a ciclo unico, "ha la patente" ed esercita. Bisogna fare un tirocinio durante gli studi e l'unica cosa piú complessa é fare lo psicologo clinico: se lo vuoi fare nel pubblico devi dare un esame grossissimo nazionale e praticamente puoi vincere il posto che corrisponde a una specializzazione (retribuita), se lo vuoi fare nel privato devi fare un master biennale. Ma per fare lo psicologo semplice, sei abilitato e via (e cosí anche l'a.s.). Altro discorso é che poi trovi lavoro, ma questo, si sa, é l'anello debole anche con esame!!!
É davvero un caos, l'Europa é unita solo sulla carta!

Re: assistente sociale in Germania

Inviato: lun, 01 ott 2012 - 8:06 pm
da giulia887
ciao a tutte,
mi aggiungo alla conversazione perchè mi interessa molto.. da quel che ho letto quindi non per tutti i paesi europei serve l'abilitazione in Italia.. giusto?
Sapete nulla per la Svizzera? a me piacerebbe sia la Germania che la Svizzera! e perché no..anche l'UK...
:D

Re: assistente sociale in Germania

Inviato: mar, 02 ott 2012 - 8:20 am
da Teddy
giulia887 ha scritto:ciao a tutte,
mi aggiungo alla conversazione perchè mi interessa molto.. da quel che ho letto quindi non per tutti i paesi europei serve l'abilitazione in Italia.. giusto?
Sapete nulla per la Svizzera? a me piacerebbe sia la Germania che la Svizzera! e perché no..anche l'UK...
:D
Ciao per l'UK c'è un gruppo su Facebook: http://www.facebook.com/groups/200613923405647/

Re: assistente sociale in Germania

Inviato: mar, 02 ott 2012 - 2:13 pm
da giulia887
GRAZIE!! devo dire che questo forum è davvero molto utile!!! grazie mille!!! :D

Re: assistente sociale in Germania

Inviato: dom, 22 feb 2015 - 9:50 am
da pallaspina
Salve colleghi, ripesco questa conversazione perché a suo tempo uscirono quesiti interessanti e credo di avere qualche dato in piú da offrire a coloro che valutano un trasferimento all'estero.
Io sono in Spagna da 5 anni e per il momento non avevo omologato il titolo di assistente sociale perché mi sono nel frattempo laureata in psicologia qui. Un paio di settimane fa ho deciso di omologare il titolo. Mi sono guardata intorno e vedo offerte di lavoro interessanti come assistente sociale, abbastanza ben retribuite rispetto allo standard spagnolo e rispetto anche alla psicologia e soprattutto dove chiedono un tipo di esperienza che io possiedo. Allora finalmente sono andata al Ministero a fare l'omologazione. Solo adesso ho capito che esistono due strade parallele (in Spagna, ma credo anche negli altri paesi). Una delle due é il riconoscimento della professione: strada totalmente gratuita e dove si chiede un 'attestazione di due anni di esperienza professionale. Non ho percorso questa strada perché mi chiedevano documenti quali un certificato medico italiano di attitudine fisica alla professione (prima di capire quale autoritá italiana lo rilascia e poter andare in Italia a farlo, forse vado in pensione :mrgreen: ) e un'attestazione dell'Ordine italiano che dichiara que nel periodo di esercizio della professione non vi furono sospensioni dall'Ordine. Peró l'impiegata mi disse anche che, siccome in Italia per acceedere alla professione c'e' un esame (in Spagna, no) e io a mio tempo non lo feci perché non esisteva, forse potrebbero chiedermi di farlo... E i tempi per questo riconoscimento possono essere molto lunghi. Allora ho deciso di seguire l'altra strada, l'omologazione, che di fatto ha gli stessi effetti, costa 160 euro e bisogna presentare i certificati del titolo e degli esami tradotti da un traduttore giurato, peró i tempi sono 3-6 mesi. Ecco spiegato forse l'arcano perché ad alcuni chiedono l'iscrizione all'albo e ad altri no. Con questo procedimento puó omologare il titolo e lavorare anche un professionista senza esperienza e addiritttura senza esame di Stato (almeno in Spagna, eh). Adesso sono in attesa che mi facciano sapere se devo integrare esami.
Nel frattempo peró sto montando collaborazioni con centri di psicologia e formandomi in psicoterapia e, cosa che mi piace dirvi perché cosí chi vuole trasferirsi non sottovaluta opzioni, io ho un titolo di mediatore familiare italiano e me lo stanno chiedendo a destra e sinistra... :shock: Ovvero che le prime collaborazioni professionali pare saranno proprio come mediatore familiare... cosa che in Italia vedevo come impensabile!
Buon giorno!
Chiara