Pagina 1 di 1

ass. sociali in case di riposo

Inviato: mer, 10 gen 2007 - 10:08 am
da Espanoli
Carissimi colleghi, da oltre 18 anni lavoro prima come dipendente comunale, poi come vice presidente di una cooperativa sociale e negli ultimi sei anni come libero professionista nell'ambito dei servizi socio sanitari educativi rivolti agli anziani non autosufficienti con particolare attenzione ai temi della demenza, dell'alzheimer, della morte e del morire, della gestione delle famiglie e del sostegno agli operatori.
In questi anni di consulenza in giro per l'Italia ho incontrato sempre più colleghi stanchi, tristi, consumati da un lavoro amministrativo. Sempre meno entusiasti e soprattutto sempre meno aggiornati e motori di cambiamento nella struttura.
I temi con i quali conforntarsi sono infiniti: il confronto con il sanitario, la non autosufficienza e la long term care, lo sfinimento delle relazioni con le famiglie, la demenza con le sue molteplici facce e drammi, la contenzione fisica dei residenti con tutti i risvolti etici e legislativi, il tema della presa in carico del dolore delle persone residenti, della depressione, delle attività animative educative, dell'accoglienza e della raccolta dati sociale, del rapporti con gli operatori addetti all'assistenza...
Perchè non utilizziamo questo spazio per raccontarci i progetti 2007 delle nostre strutture, per scambiarci idee sulla formazione, sulla gestione?
Sarebbe bello anche incontrarci insieme per costituire un gruppo di ass.sociali pensanti in grado di proporre idee e strategie a chi deve pianificare interventi...
Per il momento io vi segnalo un interessante intervento formativo intorno al tema della contenzione fisica dei residenti che si terrà il 9 febbraio p.v. a Pordenone, organizzato dal Centro Studi Internazionale Perusini Alzheimer. Per informazioni contattatemi.
E per altro... sfogo alle idee per una efficace rivoluzione... In fondo in fondo immaginiamici tra un po' di anni non autosufficienti... Vorremmo davvero vivere come i nostri residenti, essere buttati giù dal letto alle 5.00 del mattino, stare in corridoi buii fino alle 8.30 per far colazione, essere costretti a farla nel panno perchè c'è sempre qualcuno che ci dice che non ha tempo, di non fare attività entusiasmanti perchè le educatrici non sanno che cosa proporre ai non autosufficienti come noi, a essere messi a letto in piena estate alle 19.30 quando il sole è ancora alto...? a essere sedati se ci rifiutiamo di fare il bagno oppure a essere legati alla sedia se mentre mangiamo vorremmo camminare?
No... Io voglio un altro tipo di casa e spero che i miei colleghi trovino il fuoco della rivoluzione tra le pieghe del loro cuore e dei loro neuroni!
A presto...

Inviato: lun, 15 gen 2007 - 8:44 am
da Nazg
benvenuta nel forum :D

Hai messo davvero molta carne sul fuoco e spero che le colleghe che lavorano nelle strutture residenziali si facciano sentire.
Un suggerimento: la prossima volta sarebbe meglio dividere in post in sotto messaggi in base alle tematiche di cui si parla, per esempio "l'intervento formativo intorno al tema della contenzione fisica dei residenti che si terrà il 9 febbraio p.v. a Pordenone, organizzato dal Centro Studi Internazionale Perusini Alzheimer" era più opportuno segnalarlo nella sezione EVENTI per dargli maggiore visibilità.

Se per favore ci dai indicazioni più precise dell'evento (nell'apposita sezione) sarebbe interessante.
grazie :wink: