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curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: gio, 13 feb 2014 - 2:12 pm
da lolo85
Chi ha la laurea triennale o specialistica in servizi sociali, ma non ha ancora fatto l'esame di stato, e quindi non ha l'abilitazione a svolgere la professione di assistente sociale, come può presentarsi in un eventuale colloquio di lavoro? Come può definire la propria posizione nel compilare un cv?
Alcuni dicono di presentarsi come "tecnico dei servizi sociali"....è valida come presentazione :?

Grazie...

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: gio, 13 feb 2014 - 7:20 pm
da chiara79
Non puoi dirti "Tecnico dei servizi sociali" perché è un titolo specifico di chi ha conseguito il diploma di istruzione professionale (a livello di scuola superiore). Io direi semplicemente "laureato in Scienze del servizio sociale" :wink:

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: ven, 14 feb 2014 - 9:03 am
da Chiara Biraghi
Ciao!

Concordo con Chiara79, ai colloqui chiedono comunque le tue esperienze ed è bene essere sinceri, senza esagerare.
Rispetto al CV, mentre lo compili, metti "operatore sociale", in attesa di avere l'abilitazione.
Tanto sai anche tu a quali annunci puoi rispondere in base alla figura che cercano, no? :wink:

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: gio, 01 giu 2017 - 11:02 pm
da Dalilaa
Ciao, ho appena visto il post e anche io mi trovo in una situazione simile. Ho la triennale L39 sul regolamento didattico è riportato che il corso di studi prepara alla professione di AS albo B e di tecnici dell'integrazione e reinserimento sociale. Non avenfo l'abilitazione , come posso classificarmi? Cioè come tecnico, a quali domande di lavoro posso rispondere? Regione Abruzzo

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: ven, 02 giu 2017 - 6:53 am
da ugo.albano
Nel nostro Ordinamento esiste l'assistente sociale e non questo "tecnico dell'integrazione sociale".

Quindi si può rispondere a lavori come operatore sociale o educatore perchè - per esempio - queste qualifiche prevedono il requisito della maturità.

Se d'altra parte è solo l'esame di stato che abilita, nel caso specifico io metterei:

"dottore in servizio sociale in attesa di abilitazione".

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: dom, 04 giu 2017 - 6:53 pm
da laurabianchi
Il problema è il titolo universitario che spesso non corrisponde all'assistente sociale. Le università di Catanzaro e di Bari formano operatori sociali con la laurea, e quindi c'è confusione.

L.B.

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: mar, 25 lug 2017 - 9:39 am
da FedeFra
Ciao Albano e colleghi,

chiedo una delucidazione: noi in teoria NON potremmo svolgere la professione di educatori perchè prevede una laurea specifica (scienze dell'educazione, scienze pedagogiche, diploma di operatore di comunità, etc).

So che non avendo l'esame di stato, chiunque nel sociale fa il sociologo (anche questo ruolo prevede una laurea specifica per cui non potremmo farlo!-laurea in sociologia) o l'educatore, etc però in teoria so che non potremmo (guerra tra poveri a discapito della qualità e professionalità). Un confine che ad oggi verte solo su quanto il professionista tenga o meno alla professionalità, a meno che non abbia una laurea anche lì (a questo punto tutto cambia!). C'è stato forse qualche cambiamento in merito?

Ps: ho visto che alcune regioni (mi sembra la zona di Napoli) hanno anche corsi in "operatore dell'ascolto" ossia chi ascolta, compila la cartella sociale e poi smista ai professionisti di competenza (parte del nostro lavoro!). Io continuo a sostenere che la formazione dovrebbe essere nazionale e non gestita dalle regioni. Sta diventando un caos anche per noi che ne facciamo parte...

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: mar, 25 lug 2017 - 3:26 pm
da MonicaB
Scusami ma non è così. In Italia in questo momento storico esiste solo una proposta di legge (la legge cd. Iori) che è ferma in parlamento da mesi per disciplinare la professione di educatore. Ergo in questo momento non è vietato che un laureato in altre discipline svolga la professione di educatore (anche ove la laurea è richiesta) tranne nelle regioni che hanno legiferato. Ci sono molti laureati in servizio sociale che lavorano come educatori

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: lun, 28 ago 2017 - 10:46 am
da indeciso
FedeFra ha scritto:chiedo una delucidazione: noi in teoria NON potremmo svolgere la professione di educatori perchè prevede una laurea specifica (scienze dell'educazione, scienze pedagogiche, diploma di operatore di comunità, etc).
Falso.
Si tratta di una professione che, fatti salvi alcuni ordinamenti peculiari delle regioni a statuto speciale, non è regolamentata. Chiunque può esercitarla.
So che non avendo l'esame di stato, chiunque nel sociale fa il sociologo (anche questo ruolo prevede una laurea specifica per cui non potremmo farlo!-laurea in sociologia)
Falso.
Del resto la stragrande maggioranza dei sociologi italiani, rappresentati dall'Associazione italiana di sociologia, è laureata in Lettere o Filosofia o Scienze politiche.

Re: curiosità sull'abilitazione o meno

Inviato: lun, 28 ago 2017 - 10:49 am
da indeciso
MonicaB ha scritto:Scusami ma non è così. In Italia in questo momento storico esiste solo una proposta di legge (la legge cd. Iori) che è ferma in parlamento da mesi per disciplinare la professione di educatore. Ergo in questo momento non è vietato che un laureato in altre discipline svolga la professione di educatore (anche ove la laurea è richiesta) tranne nelle regioni che hanno legiferato. Ci sono molti laureati in servizio sociale che lavorano come educatori
Non solo. Esiste(va) la laurea specifica in Media e giornalismo, eppure il 75% dei giornalisti non ce l'ha proprio, una laurea. E le lauree più diffuse tra i giornalisti sono, Lettere, Filosofia, Giurisprudenza e Scienze politiche, con più laureati in Scienze biologiche, Fisica e in Medicina che in Sociologia. Malgrado per almeno un decennio i neo-diplomati abbiano fatto la corsa a Scienze della comunicazione convinti di ritrovarsi spalancate le porte dell'informazione.