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particolare

Inviato: mer, 28 lug 2010 - 9:20 pm
da Zuccherina
Salve,
ancora oggi nel 2010 sento parlare DELLE assistenti sociali!!!!!Basta etichettare la professione al femminile. Siamo GLI assistenti sociali. Sinceramente quando leggo questo, anche se son donna, provo un fastidio non indifferente!!!! :x

Re: particolare

Inviato: gio, 29 lug 2010 - 6:59 pm
da Nazg
che sia una professione al femminile purtroppo è un stato di fatto...
dovrebbero scocciarsi i maschietti :D

cosa muove il tuo fastidio?

Re: particolare

Inviato: gio, 29 lug 2010 - 7:22 pm
da ugo.albano
Cara Zuccherina,

sapessi come dà fastidio a me, che non ho le tette e tutto il resto (meno male!).

Ma NON E' UN PARTICOLARE. E' una questione di POTERE, storicamente riconosciuto ai maschi.

Re: particolare

Inviato: gio, 29 lug 2010 - 8:49 pm
da Gabry
sarò impopolare ma a me da più fastidio che parlino di noi sempre al plurale...non siamo mica come i carabinieri che girano sempre e solo in coppia... :wink:

Re: particolare

Inviato: gio, 29 lug 2010 - 8:53 pm
da monica1967
Gabry ha scritto:sarò impopolare ma a me da più fastidio che parlino di noi sempre al plurale...non siamo mica come i carabinieri che girano sempre e solo in coppia... :wink:
Generalizzano, ed è vero, è grave. Tolgono la dignità come professionisti che hanno ognuno un modo di operare diverso

Re: particolare

Inviato: ven, 30 lug 2010 - 7:13 am
da ugo.albano
Beh, che siamo considerati al plurale è una conseguenza dal nostro comportamento.

Io vedo un "consociativismo mentale" che fa paura. Ci si nasconde spesso nel gruppo. D'altra parte è più facile "essere nel gruppo".

Ma essere se stessi non è vietato. Uscire dal gruppo è possibile. Pure essere un assistente sociale secondo un proprio stile è permesso. Basta volerlo. Solo che costa energia.