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Re: se l'assistente sociale è utente

Inviato: sab, 27 giu 2009 - 10:03 am
da monica1967
giusy-miele ha scritto:Salve, a riguardo la mia professoressa di psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari,durante una lezione spiegò che ci sono persone che scelgono di svolgere una professione di aiuto per riparare se stessi bambini e non solo per altri motivi che possono essere attitudine e altruismo.Io credo di rientrare in questa categoria poichè ho un caso di depressione in famiglia...Anche se credo che questo non sia l'unico motivo per cui ho scelto di fare l'assistente sociale.La professoressa aggiunse poi che chi sceglie questo tipo di lavoro, per riparare se stesso,non lo svolgerà bene.Che ne pensate?
Credo che la sua sia una interpretazione piuttosto personale. D'altro canto la psicologia di indirizzo psicodinamico è piuttosto categorica nelle sue interpretazioni, non tutti gli indirizzi della psicologia danno questo tipo di spiegazione o di logica causa/effetto e spesso coloro che hanno una formazione psicodinamica sono in polemica anche con altri psicologi che invece usano altri metodi come test, ecc.

Io frequento un corso di mediazione familiare ad indirizzo sistemico ci sono moltissimi psicologi e poichè vi è una parte del corso iniziale che ci fa lavorare proprio sulle nostre motivazioni personali e sulle nostra famiglie ti devo dire che ( almeno nel mio corso) quasi tutti partono da situazione familaire dolorosa che li ha portati a scegliere la psicologia.

Credo che comunque la tua professoressa dovesse evitare di dare giudizi così categorici. Forse l'ha fatto però per darvi uno spunto su cui riflettere e su cui lavorare interiormente? Cioè, come dice Ugo, se uno sa che ci sono state dei meccanismi riparativi che hanno portato a fare questo lavoro almeno ci lavora su?

Re: se l'assistente sociale è utente

Inviato: sab, 27 giu 2009 - 11:00 am
da giusy-miele
Grazie Monica,sono d'accordo con te! :wink: