consultorio
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ciao, mi hanno offerto un posto in un consultorio privato accreditato e la cosa mi interessa. Non ho esperienza in questo ambito perchè nel lavoro ho sempre trattato tematiche di nuove povertà ed emarginazione ( aids, prostituzione etc)....le mie reminescenze scolastiche sono vaghe...mi consigliate qualche testo, qualche strumento da approfondire?
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Re: consultorio
vedi se nella bibliografia trovi qualcosa di interessante:
http://www.assistentisociali.org/famigl ... miglia.htm
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Re: consultorio
Attenzione, Alegria.
I consultori, nati come centri sociosanitari trenta anni fa si sono negli ultimi tempi ipersanitarizzati. In questi anni sono pochi i consultori con colleghi, mentre abbondano psicologi, ginecologi ed ostetriche. Ho paura di supporre che nel privato sia simile (da noi in Emilia-Romagna, per esempio, gli aa.ss in consultorio non ci sono).
Ciò per dirti che ti conviene arrivare "armata", cioè con le idee chiare su cosa spetta a te; se arrivi a mani vuote e aspetti che gli altri di indichino cosa fare, sarà dura!
Ti consiglio: fatti un giro dei consultori e parla con le colleghe. Chiedi loro: che fate? AQnnota e prendi materiale. Scava poi nelle tue competenze e prepara la "lista della spesa", cioè cosa tu sai e puoi fare.
Per esempio: colloqui di accoglienza, gruppi di auto mutuo aiuto, educazione sessuale ed affettiva, gestione rapporto con il GT (se penso alle UVG), gruppi serali con le famiglie "a tema" (e preparali questi temi!). E' logico che poi dovrai incastrati con la tradizione dell'Ente e con cosa ha fatto (o non fatto.....) chi c'era prima di te.
Insomma, prepara le cartucce (le competenze) prima di andare a caccia (mediare con l'organizzazione). Se le cartucce te le dimentichi o non ce le hai, se incontri la belva (gli altri professionisti) invece di sparare scappi!
Buon inizio, e facci sapere!!
Ugo
I consultori, nati come centri sociosanitari trenta anni fa si sono negli ultimi tempi ipersanitarizzati. In questi anni sono pochi i consultori con colleghi, mentre abbondano psicologi, ginecologi ed ostetriche. Ho paura di supporre che nel privato sia simile (da noi in Emilia-Romagna, per esempio, gli aa.ss in consultorio non ci sono).
Ciò per dirti che ti conviene arrivare "armata", cioè con le idee chiare su cosa spetta a te; se arrivi a mani vuote e aspetti che gli altri di indichino cosa fare, sarà dura!
Ti consiglio: fatti un giro dei consultori e parla con le colleghe. Chiedi loro: che fate? AQnnota e prendi materiale. Scava poi nelle tue competenze e prepara la "lista della spesa", cioè cosa tu sai e puoi fare.
Per esempio: colloqui di accoglienza, gruppi di auto mutuo aiuto, educazione sessuale ed affettiva, gestione rapporto con il GT (se penso alle UVG), gruppi serali con le famiglie "a tema" (e preparali questi temi!). E' logico che poi dovrai incastrati con la tradizione dell'Ente e con cosa ha fatto (o non fatto.....) chi c'era prima di te.
Insomma, prepara le cartucce (le competenze) prima di andare a caccia (mediare con l'organizzazione). Se le cartucce te le dimentichi o non ce le hai, se incontri la belva (gli altri professionisti) invece di sparare scappi!
Buon inizio, e facci sapere!!
Ugo