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comportamento

Inviato: dom, 18 mag 2008 - 8:28 am
da stefyx84
Buongiorno a tutti!!
Ho una domanda da porre...
Come deve comportarsi un'assistente sociale nel caso in cui si presenti un utente che è un suo amico o comunque una persona che conosce molto bene?
Può tranquillamente aiutarlo, tanto è tenuta al segreto professionale (questa è la risposta che mi sono data io), o deve per esempio passare il caso a una collega?

Inviato: dom, 18 mag 2008 - 2:53 pm
da Nazg
io se è un caso complesso lo passerei...

Inviato: dom, 25 mag 2008 - 10:04 pm
da Tiffany
Credo dipenda molto da come le parti vivono la relazione.Non credo sia tanto una questione di segreto professionale quanto proprio di una compromissione della relazione.
Anche io credo che passerei ad un collega.

Inviato: lun, 26 mag 2008 - 9:18 am
da Nazg
la spiegazione che do alla mia risposta è:
1) non è giusto portarsi il lavoro a casa (ne va della salute dell'ass.soc.) e l'amico/a potrebbe venire a casa tua a tutte le ore quando ne ha bisogno...
2) può mancare l'oggettività nell'affrontare la situazione
3) il rapporto tra amici è paritario
4) ovviamente se devo aiutare a fare delle carte (o alcune procedure semplici) non sussisterebbe il problema che potrebbe crearsi nel caso di problematiche serie, per le quali c'è un investimento anche emotivo importante

altri potrebbero trovare altre ragioni...
altri potrebbero decidere di tenersi il caso...
altri potrebbero essere costretti a tenersi il caso (vedi le colleghe che sono le uniche AS in un comune)...