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Il tempo libero dell'assistente sociale

Inviato: ven, 24 mar 2017 - 5:59 pm
da ugo.albano
Premesso che il lavoro di assistente sociale è fonte di grande stress e di frustrazione continua,

COME gestite il vostro tempo libero? Che fate? Esso è compensativo del lavoro? O alternativo?

Mi piacerebbe mettere in comune le esperienze nostre.

Chi inizia?

Re: Il tempo libero dell'assistente sociale

Inviato: mar, 10 apr 2018 - 7:36 am
da Mariaconcetta
Buongiorno,
è un pò che non entro nel portale e non so perchè. Tra i tanti nuovi argomenti, mi stupisce come mai proprio questo sia rimasto senza risposta. Noi siamo Assistenti Sociali e lo siamo h24.
Forse io posso dare un esempio di come pur avendo tanto tempo libero abbia l'impressione di lavorare tutto il giorno. Ho un contratto part time, lavoro 4 ore dal lunedì al venerdì, eppure non riesco a staccarmi dal mio essere professionista mai. Con questo non intendo che ho la mente sempre in ufficio o sul lavoro del giorno o su quello del giorno dopo... Io vedo il mio lavoro ovunque, che sia o meno l'ambito di mia competenza. Vedo il servizio sociale negli occhi delle mie figlie e attraverso di essi mi proietto in quelli di quei bambini che si svegliano in comunità, vedo il servizio sociale quando apro la porta e controllo che le finestre dei miei vicini, anziani e non, siano aperte come di solito, vedo il servizio sociale nella ragazza che viene a prendere il pane nel forno sotto casa per portarlo al vecchietto che accudisce, vedo il servizio sociale nella marea di case chiuse e strutture pubbliche e/o private nate per uno scopo mai realizzato e neppure inaugurato, vedo il servizio sociale nel cartello VENDESI di una vecchia attività e penso a come sarebbe bello se si riuscisse a cogliere una potenzialità solida per il bene della comunità (vivo in un piccolo paesino), vedo il servizio sociale nella natura che mi circonda, per me anche il più misero fiore è risorsa.
La mente pensa, pensa e pensa continuamente, non stacca mai.
Io non ho tempo libero e mi piace non averlo, peccato che non riesco a trovare qualcuno che lavori con me h24 e nessuno che mi capisca quando rispondo "io non faccio l'Assistente Sociale, io SONO un'Assistente Sociale".
Il Servizio Sociale non è un lavoro, ma uno stile di vita.

Saluti

Re: Il tempo libero dell'assistente sociale

Inviato: mar, 10 apr 2018 - 8:52 am
da ugo.albano
Grazie, Maria Concetta.

Il tuo è un concetto che condivido. A ma piace tanto essere "naturalmente solidale" nel quotidiano, ma solo perchè io sono così (e non "devo" essere così). Io attacco bottone con l'autista dell'autobus, con la vecchietta in fila al supermercato (parliamo quasi sempre di ricette), con i vicini (a dirci buongiorno e a scambiarci favori). Il problema è che questa "relazionalità" è mia e, per restare viva nel tempo, abbisogna di reciprocità. Cerco infatti contesti in cui ciò avvenga più facilmente, ma non è facile. L'ultimo contesto in cui fare questo (e ci ho già rinunciato) è quello dei colleghi, coi quali faccio sempre più fatica ad intendermi. Probabilmente paghiamo il prezzo di un tempo in cui "cani e porci" (con rispetto parlando dei canidi e dei suini) sono entrati nella professione, a mio parere gente poco avezza allo studio, scarsamente motivata a scelte etiche e solo attratta dal "posto fisso".

Il tempo libero per me è rigenerativo di un quotidiano che sempre meno controllo e su cui ancor meno esercito influenza - professionalmente parlando- . Ho bisogno di compensare semplicemente curando me stesso. Io sono solito ogni tanto andarmene in convento da solo a "mettere a posto" anima e corpo. Da alcuni anni faccio il clown in un'associazione di volontariato, ciò per recuperare il sorriso nei rapporti di aiuto, cosa che nel lavoro (purtroppo) non c'è più.

E' vero, questo post (come altri, che lancio) è stato sottovalutato. Ma ci ho fatto l'abitudine: i colleghi (specie giovani) scrivono, ma non leggono. Basta vedere facebook e diavolerie simili....

Re: Il tempo libero dell'assistente sociale

Inviato: mar, 10 apr 2018 - 9:13 am
da Mariaconcetta
Il problema più grande che vivo io è l'essere schiacciata da arrampicatori senza titoli... La frase che mi viene rivolta tutti i santi giorni? La butto nuda e cruda per rendere in pieno ciò che vivo "Me ne devo fregare di tutte queste chiacchiere, con tutto quello che ho da fare mica posso pensare alle cazzate" ... Ergo il mio lavoro qui è una gran cazzata. :?:
E ancora "Facessero tutti quello che facciamo noi, c'è di peggio dalle altre parti" ... Ergo perchè impegnarsi a migliorarsi e migliorare, c'è di peggio :shock:

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