Re: condivisione caso
Inviato: mer, 13 feb 2013 - 9:23 am
buongiorno,
si direi che condivido quello che dice Ugo; che senso ha altrimenti incontrarsi? però credo che la cosa debba essere fatta a zone; colleghi del Friuli V.G, della provincia, perchè altrimenti si rischia di essere dispersivi. ovvio che se qualcuno si vuole aggiungere da un'altra zona è ben accetto.e dopo mi piacerebbe che un gruppetto rappresentativo per ogni regione o provincia confluisse in un grande gruppo nazionale. in teoria credo che gli ordini dovrebbero fare questo ma sinceramente per adesso mi sembrano un pò scollati dalla realtà.
io sogno un gruppo di incontro stabile, nella quale assistenti sociali lavorino su di se e sulla metodologia; condividano casi, tecniche, innovazioni di metodo, si facciano da super visione, prevengano il burn out.
sogno ad occhi aperti?
si direi che condivido quello che dice Ugo; che senso ha altrimenti incontrarsi? però credo che la cosa debba essere fatta a zone; colleghi del Friuli V.G, della provincia, perchè altrimenti si rischia di essere dispersivi. ovvio che se qualcuno si vuole aggiungere da un'altra zona è ben accetto.e dopo mi piacerebbe che un gruppetto rappresentativo per ogni regione o provincia confluisse in un grande gruppo nazionale. in teoria credo che gli ordini dovrebbero fare questo ma sinceramente per adesso mi sembrano un pò scollati dalla realtà.
io sogno un gruppo di incontro stabile, nella quale assistenti sociali lavorino su di se e sulla metodologia; condividano casi, tecniche, innovazioni di metodo, si facciano da super visione, prevengano il burn out.
sogno ad occhi aperti?