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Re: condivisione caso

Inviato: mer, 13 feb 2013 - 9:23 am
da tabellina
buongiorno,
si direi che condivido quello che dice Ugo; che senso ha altrimenti incontrarsi? però credo che la cosa debba essere fatta a zone; colleghi del Friuli V.G, della provincia, perchè altrimenti si rischia di essere dispersivi. ovvio che se qualcuno si vuole aggiungere da un'altra zona è ben accetto.e dopo mi piacerebbe che un gruppetto rappresentativo per ogni regione o provincia confluisse in un grande gruppo nazionale. in teoria credo che gli ordini dovrebbero fare questo ma sinceramente per adesso mi sembrano un pò scollati dalla realtà.
io sogno un gruppo di incontro stabile, nella quale assistenti sociali lavorino su di se e sulla metodologia; condividano casi, tecniche, innovazioni di metodo, si facciano da super visione, prevengano il burn out.
sogno ad occhi aperti?

Re: condivisione caso

Inviato: mer, 13 feb 2013 - 11:13 am
da ugo.albano
Eh, si, è un sogno. Ma ti è concesso, tabellina cara, probabilmente sei giovane.

Secondo me un raduno in Friuli è fattibile, pure perchè i gestori di questo portale sono friulani. Io, che sono dell'emilia-romagna, riesco a venirci.

Per invogliare gli altri chiederei idee. :idea: :idea: :idea: Sennò perchè dovrebbero venire?

Ho scritto a Nazg, vediamo che ne pensa lei. Essendo il "capo", ci facciamo guidare da lei. :D :D

Re: condivisione caso

Inviato: mer, 13 feb 2013 - 12:18 pm
da MonicaB
Scusate ma se l'incontro avrà questa finalità, un po' supervisione, un po' psicoterapia, comunque orientato alla discussione sul lavoro, sul burn out ecc ecc io mi chiamo fuori. Senza alcun intento polemico ma nel mio tempo libero non ho proprio voglia di pensare al lavoro.