Pagina 1 di 1

lavorare in una comunità alloggio per disabili

Inviato: ven, 28 dic 2012 - 3:17 pm
da carmen
Cari colleghi, ho da poco saputo che dovrò iniziare a lavorare nel coordinamento di comunità alloggio per disabili fisici e psichici....qualcuno ha qualche suggerimento?!?!? è la mia prima esperienza in questo settore e non vorrei trovarmi del tutto impreparata....se avete testi o pubblicazioni utili a riguardo vi prego di farmi sapere...naturalmente prendere in carico gli ospiti di queste comunità significa seguirli a 360°...ma quali dovrebbero essere le prime prassi da seguire una volta giunta in comunità?!?!?

Grazie e Buon anno a tutti...

Re: lavorare in una comunità alloggio per disabili

Inviato: sab, 29 dic 2012 - 6:37 pm
da ugo.albano
Carissima,

sono due i fronti su cui devi governare il tuo ruolo:

1) sul "prodotto". Supervisionare i PEI/PAI per ogni utente, corredare la cartella sociale, osservare ogni singolo e verificare il lavoro educativo/gestionale con lui, intrattenere rapporti con parenti e Giudice Tutelare per rispondere del lavoro fatto, ecc......

2) sul "sistema". Coordinare il personale sulla turnistica e sui compiti, selezionarlo, gestirlo in caso di burnout/malattia prolungata, gestire gli incontri di equipe sulle persone affidate, programmare il calendario delle attività interne ed esterne, intrattenere formalmente i rapporti con le autorità esterne.

Se può esserti utile, scrissi su queste cose un libro "il professionista dell'aiuto", ed. Carocci. Lì c'è tutto.

Saluti.

Re: lavorare in una comunità alloggio per disabili

Inviato: gio, 13 mar 2014 - 6:58 pm
da carmen
ciao a tutti...è da tanto che non entro nel forum e l avrei dovuto fare..intanto grazie Ugo per i consigli...adesso è un anno che lavoro nella comunità alloggio per disabili psichici e le difficoltà sono sempre all'ordine del giorno..adesso avrei un altra domanda da fare...ma se un disabile si allontana volontariamente per tornare al proprio domicilio(sconsigliato dai medici del dsm)...cosa bisogna fare oltre a produrre immediata comunicazione al comune di residenza?...c è da dire che è un ricovero volontario, su richiesta del dsm....