DISABILITA' E... "IL NON LAVORO"

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salvo
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DISABILITA' E... "IL NON LAVORO"

Messaggio da salvo »

SALVE A TUTTI,

AVREI BISOGNO DI UN VOSTRO CONSIGLIO, AIUTO O PARERE:
RIGUARDA MIO FRATELLO VINCENZO.
HA 31 ANNI, AFFETTO DA SCHIZOFRENIA , INVALIDITA’ RICONOSCIUTA 80%,
E’ REGOLARMENTE ISCRITTO ALL’UFFICIO DELLA MASSIMA OCCUPAZIONE,
HA UN DIPLOMA DI PERITO TECNICO, MA SOPRATTUTTO OGGI,HA UNA GRAN VOGLIA DI RENDERSI AUTONOMO E LAVORARE, NONOSTANTE LA PATOLOGIA, CHE GLI RECA NON POCHI LIMITI.
VOREBBE SVOLGERE UN’ATTIVITA’ LAVORATIVA!
IO LO PORTO SEMPRE CON ME, SONO UN CONSULENTE, INIZIAMO LA GIORNATA INSIEME, DALLA COLAZIONE, AGLI APPUNTAMENTI, FINO A SERA, MA MI RENDO CONTO, OGGI, CHE SE PRIMA PER LUI POTEVA RAPPRESENTARE UN AIUTO NOTEVOLE AD USCIRE DAI SUOI SILENZI, DALLE SUE PAURE E ANGOSCE, ORA NON GLI BASTA PIU’, E LO DICO CON GIOIA!!! :-) PERCHE’ VUOL DIRE CHE IN QUESTI ANNI, LO STARE A CONTATTO CON AMICI, COLLEGHI E CLIENTI COMPLETAMENTE ESTRANEI A LUI, LO HANNO AIUTATO NOTEVOLMENTE.
IO NON RIESCO A TROVARE SOLUZIONI LAVORATIVE, NONOSTANTE LUI ABBIA TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER ESSERE INSERITO IN UNA REALTA’: LEGGE 68, LEGGE 104, INV. CIVILE 80%, DIPLOMA…….
LE AZIENDE CHE DOVREBBERO OBBLIGATORIAMENTE AVERE DEI DISABILI NEL LORO ORGANICO, PREFERISCONO PAGARE LA MULTA PREVISTA, PIUTTOSTO CHE ASSUMERE PERSONALE DIVERSAMENTE ABILE.
NEL MIO COMPRENSORIO SO’ CHE CI SONO BEN 15 AZIENDE CHE HANNO I REQUISITI, MA …… I DIPENDENTI SONO TUTTI “SANI”;
NEL MIO COMUNE SO CHE E’ GIA’ STATO RAGGIUNTO IL NUMERO DI DISABILI DA ASSUMERE, NON C’E’ NESSUN PROGETTO APERTO!!!
CHIEDO SEMPRE ALL’ASSISTENTE SOCIALE DELL’IGIENE MENTALE, DOVE VINCENZINO E’ SEGUITO PER TERAPIA E VISITE PSICHIATRICHE, MA AD OGGI SOLO POCHI ACCENNI E NIENTE DI CONCRETO! NIENTE!
HO L’IMPRESSIONE CHE NELLA TEORIA TUTTO FUNZIONA BENE, ANZI MOLTO BENE, MA….. NELLA PRATICA, NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI, TUTTO E’ PIU’ COMPLICATO E COMPLESSO.
COSA MI CONSIGLIATE?
GRAZIE ANTICIPATAMENTE,
SALVO.
salvo
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Re: DISABILITA' E... "IL NON LAVORO"

Messaggio da salvo »

ma perche' nessuno mi da risposte??????????
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Nazg
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Re: DISABILITA' E... "IL NON LAVORO"

Messaggio da Nazg »

Il CSM potrebbe attivare una borsa lavoro presso una di questa ditte per far conoscere tuo fratello e cercare di proporre poi un'assunzione diretta.
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arianna88
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Re: DISABILITA' E... "IL NON LAVORO"

Messaggio da arianna88 »

Nazg ha scritto:Il CSM potrebbe attivare una borsa lavoro presso una di questa ditte per far conoscere tuo fratello e cercare di proporre poi un'assunzione diretta.
Una borsa lavoro nazg??Non credi sia ULTERIORMENTE LIMITATIVA?? Non è meglio cercare di valorizzare a pieno la persona??
Io sono molto dubbiosa sull'efficiacia di questa opzione anche per la DIGNITA' DELLA PERSONA...(Se puoi leggi il mio intervento sul post della "competitività dei disabili".
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Re: DISABILITA' E... "IL NON LAVORO"

Messaggio da Nazg »

arianna88 ha scritto: Una borsa lavoro nazg??Non credi sia ULTERIORMENTE LIMITATIVA?? Non è meglio cercare di valorizzare a pieno la persona??
Io sono molto dubbiosa sull'efficiacia di questa opzione anche per la DIGNITA' DELLA PERSONA...(Se puoi leggi il mio intervento sul post della "competitività dei disabili".
E' ovvio che ogni persona vada vista nella sua complessità e con l'obiettivo di seinserirsi completamente nella società, ma non è sempre così scontato.
La borsa lavoro non è da considerarsi come una soluzione definitiva, ma come strumento di valutazione delle competenze lavorative, di sperimentazione per la persona in un contesto organizzato (invece che non fare niente non è meglio fare qualcosa?) e di acquisizione di competenze spendibili poi nel mondo del lavoro.
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Re: DISABILITA' E... "IL NON LAVORO"

Messaggio da danchia »

arianna88 ha scritto:
Nazg ha scritto:Il CSM potrebbe attivare una borsa lavoro presso una di questa ditte per far conoscere tuo fratello e cercare di proporre poi un'assunzione diretta.
Una borsa lavoro nazg??Non credi sia ULTERIORMENTE LIMITATIVA?? Non è meglio cercare di valorizzare a pieno la persona??
Io sono molto dubbiosa sull'efficiacia di questa opzione anche per la DIGNITA' DELLA PERSONA...(Se puoi leggi il mio intervento sul post della "competitività dei disabili".
Arianna88 spero che le tue idee si basino su dati oggettivi o perlomeno sulla conoscenza delle modifiche che la legge 68, ha apportato in ambito psichiatrico come in quello della disabilità fisica. L'obbiettivo di essa è affermare quell'inserimento/ reinserimento in ambiente lavorativo, al fine di facilitare la presa di autonomia da parte dell'utente psichiatrico; e fin qui ci siamo.
Non conosco la tua esperienza universitaria o lavorativa, ma ti posso affermare che basterebbe frequentare un semplice tirocinio, per capire quanto i livelli di " dignità " siano utopici e distanti da quel quadro legislativo, come afferma a monte della discussione Salvo: NELLA PRATICA, NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI, TUTTO E’ PIU’ COMPLICATO E COMPLESSO.
Parlare di limitazioni in un paziente psichiatrico, sarebbe come dire ad un soggetto distrofico : prova a correre! Nella malattia mentale nulla è certo, niente è definitivo.
Quindi in tutto questo la borsa lavoro, come anche il tirocinio lavorativo, vanno a creare REALI opportunità di vita oltre che momenti propizi volti all'evasione dal solito contesto quotidiano, il quale nei maggiori dei casi contribuisce alla manifestazione della patologia; tradotto quindi in: uscire dalla solita e paranoica routine!
Ultima modifica di danchia il ven, 24 ott 2014 - 11:06 pm, modificato 1 volta in totale.
Daniele Chiarini
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Re: DISABILITA' E... "IL NON LAVORO"

Messaggio da erika.1977 »

Si tratta di una persona senza esperienza lavorativa, la borsa lavoro mi sembra un'opportunità reale che potrebbe trasformarsi in un trampolino di lancio, è un inizio
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