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lavoro in un comune come a.s.
ieri è venuto un ragazzo (che ha riferito di essere agli arresti domiciliari con l'obbligo di dimora nel mio comune anche se di fatto è residente in un altro comune) il quale chiedeva di poter usufruire di un contributo economico, vista la sua situazione economica disagiata.
Non essendo residente nel comune presso il quale lavoro, devo prendere contatti con il SUO comune di residenza e dargli (eventualmente) una mano per richiedere un contributo, oppure l'obbligo di dimora comporta l'obbligo di prendere in carico l'utente come se fosse residente qui?
Spero di essere stata chiara.
Grazie e chi vorrà rispondere al mio quesito.

Fa fede la residenza.
Al massimo nell'urgenza tu puoi erogare un contributo, ma poi puoi chiedere il rimborso al comune di residenza.
Penso però che sia meglio contattare fin da subito il comune di residenza e affidare la persona all'assistente sociale di quell'ente.

grazie per la velocità della risposta.............