Pagina 1 di 1

ruolo della m p s nell affidamento in prova al servizio soci

Inviato: dom, 18 gen 2009 - 11:06 pm
da antonio
ciao sono un affidato al uepe di napoli e inizio a non reggere piu i controlli notturni della polizia che si fanno sempre piu frequenti(praticamente tutti i giorni e a volte due per notte)e che a mio personalissimo modo di vedere stridono con il senso della mia misura fino a diventare controproducenti per motivi abbastanza intuibili(disturbo ciclo sonno-veglia,violazione continua di quel minimo di privacy che sarebbe interesse anche comune tutelare,inattendibilita dei controlli che non lasciandomi respiro certo non restituiscono una prova di mia responsabilita cosa che sarebbe garantita da controlli a campione per definizione piu probanti etc.....).vorrei conoscere il vostro pensiero al riguardo le vostre esperienze rendendomi disponibile a preciazioni di qualsiasi natura sulla mia situazione.credo che al di la del vissuto personale che pur mi preme questo sia un argomento interessante per chi si occupa di giustizia e di esecuzione penale esterna essendo uno dei tanti punti di criticita del nostro sistema penale.ringraziamenti anticipati!!

Re: ruolo della m p s nell affidamento in prova al servizio soci

Inviato: mar, 20 gen 2009 - 8:43 am
da Nazg
Nella mia esperienza lavorativa nn ho mai avuto occasione di lavorare con persone nella tua condizione.
Io direi che se la funzione di controllo è obbligatoria è difficile opporsi, se invece è rimodulabile e discrezionale allora si può chiedere che venga rivista. Credo che ci si possa venire incontro rispetto alla modalità di attuazione: per esempio un intervento educato e non invasivo, rispettoso quindi dei ritmi della persona.

Spero che qualche collega più esperto si faccia avanti!

Re: ruolo della m p s nell affidamento in prova al servizio soci

Inviato: gio, 22 gen 2009 - 9:52 pm
da antonio
grazie della risposta.per tenerti aggiornata ieri ho parlato con il commissario della m p s che carinamente mi ha accolto e ascoltato ma mi ha fatto intendere che pur comprendendo le mie ragioni deve rispondere alla questura che detta le modalita di lavoro su basi di macroscala e con criteri purtoppo molto differenti da quelli che sarebbero necessari(numeri scialbi vuoti numeri).basso realismo che personalmente detesto ma gia l essere stato ascoltato credo mi abbia piuttosto giovato.saluti a presto

Re: ruolo della m p s nell affidamento in prova al servizio soci

Inviato: mer, 18 feb 2009 - 4:36 pm
da Angela N
lavoro nel settore dell'esecuzione penale esterna e posso assicurare che i controlli della PS sono obbligatori (come noi assistenti sociali dobbiamo redigere periodicamente relazione sociale così la questura deve inviare al Magistrato di Sorveglianza rapporti sui controlli).
sul come vengano effettuati i controlli vi è molta discrezionalità da questura a questura, o meglio da pattuglia a pattuglia.
noi operatori sociali, in linea di massima, non possiamo indicare alla ps quando e come controllare gli affidati: siamo enti diversi con procedure differenti. dico in linea di massima in quanto è capitato, nella mia esperienza, di conforntarmi con comandanti per capire se vi fossero dei problemi particolari, ad esempio su un soggetto disabile psichiatrico che veniva controllato spesso e, a causa della terapia, non si svegliava e doveva la mamma 90enne alzarsi, aprire la porta e portare l'agente in camera da letto per fargli vedere il figlio a letto. come vede su casi particolari nessuno ci vieta di fare una telefonata, ma la risposta, tra l'altro molto cordiale del comandante, è stata: "dobbiamo redigere rapporto dei controlli ...".

io credo (lo dice il nostro stesso ordinamento penitenziario e la storia sociologica sul concetto della pena) che la pena eseguita in affidamento in prova al servizio sociale, anche se il suo scopo è la rieducazione, ha uno sfondo di afflittività che si traduce con le prescrizioni e i controlli.
penso che le prescrizioni e i controlli siano come le sbarre delle celle per i detenuti negli istituti penitenziari, dure da digerire ma presenti nella vita di chi deve scontare una pena sia all'interno degli istituti penitenziari sia all'esterno con il beneficio dell'affidamento.

in bocca al lupo e portia pazienza, non è detto che più avanti i controlli siano meno serrati

Angela

Re: ruolo della m p s nell affidamento in prova al servizio soci

Inviato: lun, 20 apr 2009 - 7:51 pm
da billy
bhè sono nella tua stessa situazione anch'io da 6 mesi ma mooolto più al nord...ti dirò che qua va a periodi...comunque di sicuro loro vengono quando vogliono...anche se da una mia precedente esperienza sempre legata allo stesso procedimento ho notato che i carabinieri venivano piu spesso rispetto ad adesso con la p.s., anche se allora si trattava di custodia cautelare e adesso di affidamento...comunque credo e te lo auguro che col passare del tempo i controlli si attenuino...intanto tieni duro che comunque è sempre meglio del carcere...

p.s.:aggiungo che ultimamente, almeno da queste parti, a causa dell effetto "rumeni" dove tutti i riflettori fino a prima del terremoto erano puntati su magistrati e giudici che rimettevano in libertà criminali appena arrestati, si è venuta a creare una situazione molto dura, con magistrati molto meno permissivi e situazioni(anche a detta della mia assistente sociale che da 25 anni svolge questo lavoro,peraltro persona veramente meritevole e comprensibile )mai viste prima,con ordinanze a dir poco fantasiose sempre e comunque a discapito del condannato, con interpretazioni delle leggi sempre a sfavore del condannato...
...quindi concludo che il periodo non è dei migliori e che bisogna prendere le cose come vengono...ciao e buona continuazione...

Re: ruolo della m p s nell affidamento in prova al servizio soci

Inviato: mar, 11 mag 2010 - 7:45 pm
da Chiaretta
ha ragione Angela, noi non possiamo intervenire su questo.
il controllo è esclusivo della ps.
mi dispiace per i disturbi che Le hanno creato, spero che con il passare del tempo i controlli diminuiscano, soprattutto la notte.

Angela, alla fine anche noi dell'UEPE abbiamo un mandato di controllo.. io sono del parere che l'italia deve levarsi dalla testa l'idea esclusiva di pena-controllo.