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Disabilità e violenza

Inviato: mer, 17 mar 2010 - 8:42 pm
da Luciola83
Salve lavoro da poco come Assistente sociale presso un Comune; mi è arrivata pochi giorni fa una lettera nella quale vengono descritte presunte violenze che una ragazza disabile subisce nella propria abitazione. La lettera è stata inviata da una zia della disabile la quale è stata contattata da alcuni vicini di casa che hanno osservato queste manifestazioni di violenza.

Non posso non prendere in considerazione tale lettera, ma mi trovo in difficoltà su come muovermi.

La disabile abita con il fratello e la sua moglie; è stato nominato un tutore che ha la responsabilità di rappresentare e assistere la persona disabile.
Cosa posso fare? convoco il tutore? faccio una visita domiciliare?non mi sembra subito la cosa giusta da fare).

Grazie mille
Un saluto a tutti i miei colleghi
Lucia

Re: Disabilità e violenza

Inviato: gio, 18 mar 2010 - 7:05 am
da ugo.albano
Trattasi di notizia di reato.
Non fare niente e segnala tutto all'Autorità Giudiziaria, com'è tuo dovere.

Re: Disabilità e violenza

Inviato: gio, 18 mar 2010 - 5:28 pm
da Luciola83
Grazie per la risposta....altri assistenti sociali mi hanno detto di segnalare tutto alla Procura/tribunale dei minori anche se la disabile ha 60 anni (!?).
Qual'è la documentazione/normativa a cui devo e posso far riferimento? ho bisogno di certezze operative.

Re: Disabilità e violenza

Inviato: sab, 20 mar 2010 - 3:01 pm
da Nazg
Il codice penale prevede vari reati, bisogna capire il tipo di violenza che la disabile sta subendo.

Io personalmente segnalerei alla Procura della Repubblica del Tribunale Ordinario.

Re: Disabilità e violenza

Inviato: sab, 20 mar 2010 - 4:17 pm
da ugo.albano
Carissima,

ho visto le risposte al tuo stesso quesito su asit (a volte proprio fantasiose, a volte davvero da incompetenti) e suppongo tu sia ancor più confusa.

Comunque, come dice Nazg, devi solo fare una semplice informativa alla Procura della Repubblica, stop.

Ora, facci capire, non lo hai mai fatto? Se è così, si tratta di una lettera inviata a nome tuo alla Procura in cui su comunica PER DOVERE D'UFFICIO le notizie giunte alla tua attenzione. NON DEVI FARE NIENTE, e ciò per non inquinare le indagini. Il Procuratore, infatti, incaricherà la Polizia Giudiziaria di procedere per raccogliere le prove. Se invece intervieni tu (non so come e a che titolo), fai in modo da "lanciare messaggi" tali da mettere in difficoltà la Polizia che invece ha bisogno di "incastrare" il reo. Il Procuratore come minimo s'incazza, poi è probabile che ti denunci lui.

Lo dice il Codice Penale: il dipendente pubblico che venga a conoscenza di reato DEVE segnalarlo all'AG. Io mi atterrei alla Legge.

Re: Disabilità e violenza

Inviato: sab, 20 mar 2010 - 6:36 pm
da Luciola83
Grazie mille, grazie davvero!
non l'ho fatto mai, e le tante diverse risposte mi hanno confuso! è da due anni che lavoro e su tante cose mi sento ancora incompetente;i cinque anni di università ti offrono una preparazione ottima, ma lontana anni luce dall'operatività quotidiana di un'assistente sociale ( a mio avviso un ruolo ancora poco delineato e conosciuto ).

Ti ringrazio
Lucia

Re: Disabilità e violenza

Inviato: dom, 21 mar 2010 - 10:06 am
da ugo.albano
E' mia opinione che la preparazione universitaria sia oggi invece assai scarsa per via del fatto che gli insegnamenti siano più frutto di logiche interne (i professori di ruolo che hanno) che di necessarie competenze relative al ruolo da svolgere. E' su questo, per esempio, che l'Ordine dovrebbe dare battaglia......

A che serve avere un'ottima preparazione (rispetto a che, poi?) se poi è distaccata dalla pratica? A che serve? E' come essere ingegneri senza aver visto mai un ponte, è come essere medici senza aver visto mai un malato,......

Il quesito posto è emblematico di ciò: è l'ABC del diritto penale. Probabilmente non lo fate e tutta quella sociologia che vi propinano probabilmente serve più a confermare certe docenze (altrimenti che farebbero certi docenti?) che a darvi competenze.

Il ruolo dell'assistente sociale è infatti confuso ANCHE per questa (diciamo "bassa"...) competenza. E, di conseguenza, siccome il mondo del lavoro si sta polarizzando verso figure competenti, noi ce la stiamo cavando davvero male: io di segnali forti ne vedo.

Tutto si recupera, per carità, ma pare un problema "personale", quando invece non lo è.

Comunque anche questo forum ci aiuta a crescere. Il confronto è sempre utile e da un quesito semplice si possono ricevare buone dritte, ma pure avviare percorso di "consapevolezza operativa" che male certo non fanno.

Buona domenica!!!

Re: Disabilità e violenza

Inviato: dom, 21 mar 2010 - 12:15 pm
da Nazg
Concordo con Ugo sulla questione della formazione universitaria...e anche sull' "incompetenza" che dilaga... bè adesso forse il percorso obbligato della formazione continua aiuterà a ricercare la qualità professionale...
ugo.albano ha scritto: Comunque anche questo forum ci aiuta a crescere. Il confronto è sempre utile e da un quesito semplice si possono ricevare buone dritte, ma pure avviare percorso di "consapevolezza operativa" che male certo non fanno.
Credo sia necessario rendersi conto che il forum è uno spazio aperto e non esaustivo per la risoluzione delle problematiche professionali.
Personalmente mi spaventano gli utenti dei forum che sparano risposte a caso, perchè rischiano di mettere in difficoltà chi ha chiesto quel suggerimento.

Personalmente se non conosco la risposta evito di dire quello che mi passa per la testa e rispondo solo dopo essermi informata.
Mi pare un buon metodo anche per valorizzare l'immagine professionale.