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coppie interculturali

Inviato: mer, 20 dic 2006 - 8:54 pm
da Nazg
In base alla vostra esperienza di coppie interculturali che conoscete quali sono le caratteristiche perchè una coppia mista (per religione, nazionalità,ecc..) possa resistere nel tempo? :)

Inviato: mer, 20 dic 2006 - 9:04 pm
da supersimo1978
Ciao!
io sto insieme a un ragazzo marocchino,che parla arabo e che è musulmano...e arrivo da una famiglia molto cattolica !
secondo me la cosa principale è rispettare le differenze e non imporre le proprie...a questo punto è un percorso solo di crescita per entrambi,ma questo succede a qualunque coppia in tutte le parti del mondo...

coppie miste

Inviato: ven, 22 dic 2006 - 12:13 pm
da tina
Ciao! Io sono stata fidanzata con un ragazzo kossovaro di lingua albanese e di religione mussulmana. Fra me e lui la religione non è mai stata un problema... Lui ha sempre rispettato la mia fede (anche io vengo da una famiglia cattolica) e io la sua. Lui non è praticante: mangia il maiale, non fa il ramadan, non frequenta la moschea.... ma nonostante ciò le maggiori difficoltà che ho incontrato non sono state nella relazione con lui, anche se ora la storia è finita, ma nel fare accettare la relazione alla mia famiglia. La storia è finita per questioni di aspettative differenti nella costruzione di una vita di coppia, non certo per il problema religioso... perchè una coppia "mista" possa funzionare, secondo me, certe volte, bisogna sapere anche andare incontro all'altro e considerare che ci possono essere differenti punti di vista nella gestione della medesima questione che sono influenzate dal differente contesto culturale in cui si è nati... l'importante è che entrambi ne siano consapevoli e che non si finisca con l'arroccarsi sulle proprie posizioni.... dipende sempre dalle persone, dalla loro disponibilità... ciò non toglie che ci siano momenti di tensione e di bisticci, come in tutte le coppie.... non sono riuscita a dire tutto ciò che avevo in mente, perchè ci vorrebbe troppo tempo, ma mi piaceva l'idea di partecipare alla discussione...

L'importante è essere convinti delle proprie scelte. Io ho frequentato Bylly anche se la mia famiglia era contraria e sono stata contenta di averlo fatto. Ciò che mi ha regalato Bylly in quei mesi e le esperienze fatte con lui non hanno eguali.... se si è convinti di ciò che si fa anche gli altri si adegueranno e se non funzionerà... pazienza!

se il nostro partner ci rispetta la nazionalità e la religione non hanno importanza.

ciao e scusate se sono stata un pò confusa.

Inviato: sab, 23 dic 2006 - 6:03 pm
da `wee`
La questione del rispetto è fondamentale, concordo con chi ha già scritto che religione, nazionalità, rango sociale e quant'altro sono fattori secondari: se in una coppia c'è amore...

SI PUO' FARE !!! (cit. Frankenstein Junior)

Auguro a tutte le coppie, che siano di stessa radice o miste o gay o platoniche, tanto amore e tanta felicità... e soprattutto tanto rispetto: se ce ne fosse di più, il mondo sarebbe più bello da vivere :!:

Inviato: lun, 15 gen 2007 - 9:50 am
da Nazg
`wee` ha scritto:La questione del rispetto è fondamentale, concordo con chi ha già scritto che religione, nazionalità, rango sociale e quant'altro sono fattori secondari: se in una coppia c'è amore...
concordo che l'amore può tutto, ma ricordo che le coppie vanno in crisi soprattutto quando:
- devono decidere l'educazione del figli
- hanno problemi nella sfera della sessualità
- hanno problemi di soldi

... allora altra domanda: come possono le coppie miste continuare a stare insieme nel momento in cui c'è una differente visione del mondo rispetto all'educazione dei figli? :?:
(spero che la risposta non sia "non vogliamo avere figli") :x

Re: coppie interculturali

Inviato: mar, 07 apr 2009 - 6:09 pm
da Nonnobisdomine
Secondo me, una coppia interculturale ha davvero una bassissima probabilità di durare nel tempo. E sono in completo disaccordo con l' amministratore. L' amore, in una coppia non è tutto... Ci sono molteplici altri aspetti! Senza contare, poi, che se sto parlando con persone che hanno affrontato degli studi di psicologia, sanno meglio di me quanto sia un sentimento non duraturo quello del fantomatico amore, specialmente ala nascita di un figlio...
Inoltre, un dato che sentì poco tempo fa, recitava che i maggiori casi di omicidi in famiglia, avvenivano proprio nelle coppie miste...
Sono fenomeni nuovi da studiare e da analizzare che oggi questa società, sempre più portata verso la multietnicità ci sta fcendo risaltare agli occhi. :wink:

Re: coppie interculturali

Inviato: mer, 08 apr 2009 - 8:45 am
da ugo.albano
è indubbiamente un tema interessante. Io ci ho scritto tempo fa pure un articolo. Poi, va beh, mia moglie è tedesca e quindi l'interculturalità la viviamo ogni giorno.

Il discorso è complesso ed è sbagliato generalizzare. Dipende dalle persone e dai percorsi che si fanno assieme.

Qualche spunto:

1) la "cultura" non è rigida ma flessibile. Sbaglia l'immigrato (per esempio) che si cristallizza nella sua di origine

2) l'amore non è sesso o sentimento. E' "progetto di vita" e su di questo intervengono tanti fattori, SPECIALMENTE razionali, come i soldi, la casa e le risorse (non a caso una volta si parlava di "contratto" con dote, ecc).

3) ci sono scelte da fare tra la "cultura" dei due e pure la "cultura" del luogo, che può rappresentare la base per l'integrazione reciproca;

4) al di là delle diversità culturali, ci sono diversità di valori che nella coppia sono prevalenti: il sesso? l'educazione dei figli (e delle figlie...)? la suddivisione dei compiti di cura? il "peso" delle famiglie di origine?

5) una cosa è l'appartenenza etnico-religiosa, altra cosa è essere credente. Anche "essere cattolico" da noi in Italia non significa credere (purtroppo)...... Idem per gli stranieri: c'è l'ortodosso, il moderato e l'ateo, nonostante le etichette.

6) non è solo una questione di "rispetto" (che può pure significare indifferenza). E' una questione di equilibrio di diversità culturali, alcune le si accetta, altre le si sposa addirittura, altre ancora bisogna rifiutarle fin dall'inizio (per evitare amare sorprese).

7) una coppia tiene se entrambi i percorsi di integrazione sociale sono positivi. Se uno dei due (o entrambi) vivono il loro quotidiano come "stranieri", spesso si cristallizza la propria cultura di origine e si costringe l'altro a sottostare alla propria.

8) stare con un diverso significa contaminarsi con l'altro. Anzi, è proprio questa attenzione "attiva" ad unire i due.

Insomma, potrei scriverci un libro................................

Ugo Albano

Re: coppie interculturali

Inviato: mer, 08 apr 2009 - 3:42 pm
da Nonnobisdomine
Sono molto d' accordo con lei Ugo per ciò che ha scritto... Insomma, l' amore non basta... :wink:

Re: coppie interculturali

Inviato: mer, 08 apr 2009 - 5:34 pm
da ugo.albano
Se "amore" è emozione, certo che si.

Se invece si intende impegno, condivisione, dialogo, tolleranza, corporeità, intesa, fatica comune, capacità di imparare dal dolore, sacrificio, ma anche poesia, sesso, curiosità per l'altro e per la vita.................ben sapendo che nella vita ci sono normali alti e bassi.......beh, questo è l'amore.

Io ormai sono convinto che per noi uomini le donne sono un mistero, in fin dei conti. Il rapporto tra uomo e donna è interculturale di per sè........

........nel senso "valle a capire le donne".........ahahah

Saluti

Ugo Albano

Re: coppie interculturali

Inviato: mer, 08 apr 2009 - 6:21 pm
da Nazg
ugo.albano ha scritto: Io ormai sono convinto che per noi uomini le donne sono un mistero, in fin dei conti. Il rapporto tra uomo e donna è interculturale di per sè........

........nel senso "valle a capire le donne".........ahahah
ho l'impressione che questo concetto valga anche al contrario :mrgreen:

Re: coppie interculturali

Inviato: gio, 09 apr 2009 - 10:31 am
da ugo.albano
Infatti!! Ma credo che sia ciò che stimoli le coppie, questo continuo capirsi e complementarsi....

Considera, per esempio il "sentirsi uomo tra uomini" o il "sentirsi donne tra donne". Ciò rappresenta la "comunanza culturale" per eccellenza su cui si basa anche la strategia dell'aiuto.

Funziona bene, infatti, la collega femmina col gruppo di auto-mutuo aiuto tra donne maltrattate.

Funziona più che bene il collega maschio con i "maschi magrebini".

Non considerare ciò significa far casini: lo vedete voi un assistente sociale maschio in un gruppo di auto mutuo aiuto per donne maltrattate? O una collega femmina con funzione di controllo sui maschi magrebini?

COSA VOGLIO DIRE? Che la difficoltà a "fare coppia interculturale" è la difficoltà a "fare coppia". La diversità etnica è un "di più" che può sia unire, sia spezzare,.... ma è un optional, credo.

La differenza culturale è un rischio per la coppia, ma questa non è necessariamente "etnica". Per esempio la differenza di età tra uomo è donna è sì una differenza culturale che porta con sè un margine di crisi. Magari se si ha la stessa età si và meglio, pure se si proviene da Paesi diversi.

O no?

Ugo Albano

Ugo

Re: coppie interculturali

Inviato: sab, 11 apr 2009 - 1:26 pm
da Nazg
I fattori che incidono sul formarsi e stabilizzarsi di una coppia sono senza dubbio molteplici e spesso non controllabili, nel senso che a volte le coppie si formano perchè scatta un qualcosa di unico e irripetibile (che magari visto da fuori non viene capito) e poi si decide di progettare il futuro di coppia insieme.

L'aspetto interculturale mette in gioco molti elementi della persona, alcuni sono compatibili/accettabili per l'altro altri non sono facilmente digeribili.
Penso che sia importante la flessibilità del singolo ad accettare l'altro e trovare spazi di confronto-mediazione-crescita personale e di coppia.
Un'altro elemento importante, secondo me, è l'impegno personale di costruire qualcosa insieme, nonostante le incomprensioni che possono emergere nel tempo.
Aggiungerei infine il concetto di reciprocità, l'impegno non può essere unidirezionale, altrimenti la coppia non è tale.


Ps.L'analisi di Ugo sull'influenza del genere nell'intervento professionale è molto interessante.
magari si può aprire un nuovo thread su questo tema.