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Buongiorno,
tutela minori, arriva una richiesta di sommarie informazioni dalla procura TM con allegata una denuncia (la madre sporge denuncia verso il nuovo compagno "ai danni della figlia minore"). Tale denuncia viene notificata quindi alla procura che chiede ai SS di raccogliere sommarie informazioni.

Durante il primo colloquio la signora racconta la vicenda che l'ha portata alla denuncia, ovvero racconta di averlo sorpreso "toccare la bambina".

La domanda è: durante il colloquio emergono elementi che dovrebbero portare l'AS all'obbligo di denuncia, ma dato che la richiesta di sommarie informazioni pare essere partita proprio dalla denuncia di reato fatta dalla signora, l'AS come si deve comportare?


grazie

Ciao Elena,
ti rispondo provando a ragionare con te, ma sarebbe opportuna l'opinione di un giurista.
A logica l'obbligo di denuncia mira a perseguire reati che ancora non sono noti all'autorità giudiziaria.
Se il fatto su cui tu stai lavorando è già arrivato ad entrambe le Procure (ordinaria e minorile) che ti hanno dato mandato, non avrebbe senso a mio parere denunciare (cosa che è già stata fatta) quanto invece relazionare in tempi brevi affinchè l'azione giudiziaria proceda celermente.
Altrimenti dovremmo sporgere denuncia ogni volta che i nostri utenti tornano a parlare dei fatti che li hanno portati in tutela!
Ti consiglio di tenere un contatto stretto col PM per sapere quali azioni puoi compiere e quali no (audizione del minore ad esempio) e come intrecciare la protezione della minore con l'indagine penale in corso.
Buon lavoro!

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