Convocazione su richiesta Procura

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Massimo72
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Iscritto il: dom, 16 lug 2017 - 1:29 pm

Convocazione su richiesta Procura

Messaggio da Massimo72 »

Vorrei raccontare quanto accaduto alla mia famiglia, anche per avere alcune delucidazioni: mia figlia (12 anni) ha una compagna di classe in grossa difficoltà (affidata alla nonna, padre mai conosciuto, madre in carcere...). Per un certo periodo mia figlia ha frequentato questa compagna finché sulla sua chat di WhatsApp sono iniziate ad arrivare immagini di braccia con tagli da lametta accompagnati da commenti quali "la faccio finita, mi voglio suicidare" ed altro. Inoltre la bambina ha mostrato a scuola a mia figlia dei tagli sulle braccia.
Mia figlia ci ha subito avvertiti dell'accaduto e noi abbiamo segnalato la cosa alla scuola.
Pochi giorni dopo la compagna di mia figlia ha nuovamente postato un'immagine di un braccio tagliato, mia figlia ha risposto di non farlo più.
Nel giro di qualche minuto mia moglie ha ricevuto la telefonata della nonna di questa bimba, che accusava mia figlia di istigare la nipote a fare queste cose, minacciando di denunciarla per bullismo. A quel punto abbiamo raccolto tutte le chat disponibili su WhatsApp (da cui emerge chiaramente che mia figlia scongiura l'amica di smettere di fare certi discorsi ed attuare certi comportamenti)e ci siamo recati dai Carabinieri per fare la segnalazione.
Aggiungo che mia figlia è stata anche oggetto di atteggiamenti persecutori da parte della compagna che, ricercando un rapporto esclusivo, l'ha spesso seguita sotto casa offendendola e minacciandola perché magari era uscita con altre bambine.
Dopo un paio di mesi siamo stati contattati dai servizi sociali che ci hanno convocati per un indagine socio ambientale su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori.
La cosa che non mi torna e che ci ha un po' allarmati è:
Perché convocarci aprendo un fascicolo a nome di nostra figlia?
L'assistente sociale con cui abbiamo fatto il colloquio, ci ha rassicurati dicendo che dal verbale dei Carabinieri e da ciò che ha scritto la Procura, emerge chiaramente che noi abbiamo agito a tutela di un minore, oltre che di nostra figlia, fatto sta che abbiamo dovuto svolgere il colloquio mentre mia figlia è stata fatta parlare con un educatore.
Abbiamo inoltre dovuto concordare una visita domiciliare (abitiamo in una casa di proprietà)e l'a.s. ci ha detto che per protocollo avrebbe dovuto parlare con gli insegnanti e la pediatra di nostra figlia.
Al momento(sono trascorse appena due settimane) non abbiamo saputo nulla, vorrei però sapere come potrebbe concludersi il tutto. (Secondo l'a.s. Verrà archiviato il fascicolo a nome di mia figlia, anche se ha tenuto a dirci che l'ultima parola spetta al Procuratore)
Grazie e scusate, ma io e mia moglie siamo due insegnanti, sempre andati d'accordo, abbiamo un altro figlio più grande e, dover raccontare la nostra vita al servizio sociale, benché molto professionale, ci ha un pochettino scossi.
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