Consiglio per lavorare con minori
Inviato: mer, 18 mag 2016 - 4:49 pm
Buongiorno a tutti,
cerco di spiegarvi la mia situazione in poche parole...
Sono una ragazza di 29 anni, laureata in Scienze dei Beni culturali nel 2010, già dal secondo anno di università avrei voluto cambiare Facoltà e iscrivermi a Scienze dei Sevizi sociali o Scienze dell'educazione, ma sono ostinata e non mi andava di "rinunciare" al percorso intrapreso, per di più ho trovato lavoro nel mio campo (più o meno) nel 2009 e quindi ho lasciato perdere... Lavoro tutt'ora full time e a tempo indeterminato nel posto in cui ho iniziato nel 2009...
Sono arrivata a un punto della mia vita in cui però mi rendo di conto di aver fatto un errore a lasciar perdere... quello che vorrei davvero è lavorare a contatto con minori in difficoltà, credo che sia l'unico lavoro che potrebbe davvero rendermi orgogliosa di quel che faccio... (anche se ovviamente si tratta più di un'intuizione dato che la mia esperienza è più teorica che pratica)
L'idea sarebbe quella di iscrivermi di nuovo in Università, ma non mi è possibile iscrivermi a Scienze sociali perché prevede troppa frequenza e mutuo e famiglia non mi permettono certo di lasciare il lavoro ora... quindi la domanda è: se mi iscrivessi a Scienze dell'educazione (che non ha obblighi particolari) secondo voi riuscirei a trovare uno sbocco occupazionale che mi permetta di lavorare con i minori in situazioni di disagio? è un campo dove si trovano situazioni lavorative stabili? (scusate ma anche qui devo fare i conti con il mutuo...)
io abito tra la provincia di Milano e quella di Varese e da 8 anni mi occupo della segreteria didattica di un'Accademia Cinematografica (contabilità, calendari e piani di studio, marketing, tutor per studenti.... praticamente un po' tutto)
Grazie in anticipo per i consigli o le critiche!
cerco di spiegarvi la mia situazione in poche parole...
Sono una ragazza di 29 anni, laureata in Scienze dei Beni culturali nel 2010, già dal secondo anno di università avrei voluto cambiare Facoltà e iscrivermi a Scienze dei Sevizi sociali o Scienze dell'educazione, ma sono ostinata e non mi andava di "rinunciare" al percorso intrapreso, per di più ho trovato lavoro nel mio campo (più o meno) nel 2009 e quindi ho lasciato perdere... Lavoro tutt'ora full time e a tempo indeterminato nel posto in cui ho iniziato nel 2009...
Sono arrivata a un punto della mia vita in cui però mi rendo di conto di aver fatto un errore a lasciar perdere... quello che vorrei davvero è lavorare a contatto con minori in difficoltà, credo che sia l'unico lavoro che potrebbe davvero rendermi orgogliosa di quel che faccio... (anche se ovviamente si tratta più di un'intuizione dato che la mia esperienza è più teorica che pratica)
L'idea sarebbe quella di iscrivermi di nuovo in Università, ma non mi è possibile iscrivermi a Scienze sociali perché prevede troppa frequenza e mutuo e famiglia non mi permettono certo di lasciare il lavoro ora... quindi la domanda è: se mi iscrivessi a Scienze dell'educazione (che non ha obblighi particolari) secondo voi riuscirei a trovare uno sbocco occupazionale che mi permetta di lavorare con i minori in situazioni di disagio? è un campo dove si trovano situazioni lavorative stabili? (scusate ma anche qui devo fare i conti con il mutuo...)
io abito tra la provincia di Milano e quella di Varese e da 8 anni mi occupo della segreteria didattica di un'Accademia Cinematografica (contabilità, calendari e piani di studio, marketing, tutor per studenti.... praticamente un po' tutto)
Grazie in anticipo per i consigli o le critiche!