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affido consensuale e atti amministrativi

Inviato: lun, 27 mag 2013 - 6:50 pm
da car87
Ciao a tutti,
scrivo per chiedere un parere in merito alla procedura amministrativa in caso di affidamento consensuale di un minore.
Nel caso in cui l'affidamento avvenga con il consenso dei genitori la legge prevede l'adozione di un provvedimento amministrativo da parte del servizio che ha disposto l'affidamento.
E' più idonea l'ordinanza del sindaco del comune di residenza oppure altro atto? Qual'è il procedimento corretto?

Re: affido consensuale e atti amministrativi

Inviato: lun, 27 mag 2013 - 7:30 pm
da Nazg
A me pare che un'ordinanza possa andare bene nei casi di affido familiare.
In più è utile prevedere un progetto condiviso e sottoscritto tra le parti,
proprio per definire le modalità concrete di sviluppo dell'affido (es. tempi, servizi coinvolti, ecc.).

Re: affido consensuale e atti amministrativi

Inviato: lun, 27 mag 2013 - 8:19 pm
da pallaspina
Se l'affido dura fino a sei mesi, é sufficiente la determina del Dirigente del Servizio; se si prolunga, bisogna informare il Giudice Tutelare che emetterá un decreto di ratifica. Adesso non ricordo bene, ma c'é stato un provvedimento di qualche anno fa che richiedeva l'obbligo di informare il Tribunale per i Minorenni se l'affido consensuale si prolungava di un tot di anni: mentre una volta in teoria il minore poteva arrivare ai 18 anni in affido consensuale, adesso credo di no, ma non ricordo bene la questione.

Re: affido consensuale e atti amministrativi

Inviato: mar, 28 mag 2013 - 7:33 pm
da Nazg
Nazg ha scritto:A me pare che un'ordinanza possa andare bene nei casi di affido familiare.
In più è utile prevedere un progetto condiviso e sottoscritto tra le parti,
proprio per definire le modalità concrete di sviluppo dell'affido (es. tempi, servizi coinvolti, ecc.).
Io avevo in mente un affido giudiziale...probabilmente in quello consensuale ci sono delle differenze...

Re: affido consensuale e atti amministrativi

Inviato: mar, 28 mag 2013 - 8:13 pm
da pallaspina
La collega aveva specificato consensuale, che é l'opposto di giudiziale... Su questo tema vado sicura perché ho fatto moltissimi affidi consensuali. Dopo i primi anni, scelsi di tentare SEMPRE la via del consenso e devo dire che a quel punto sono riuscita a farli tutti consensuali, lavorando peró molto sulle reti sociali. Magari poi dopo alcuni anni diventavano giudiziali lo stesso, peró si partiva da una collaborazione di fondo con il genitore che era molto importante. Il genitore era consapevole che aveva lui chiesto l'affido, o comunque aveva firmato lui, e questo lo responsabilizzava molto di piú e preveniva le classiche accuse di "rubare i bambini". La procedura é la stessa (progetto, relazione sociale) solo che nel consensuale ci vuole la firma dei genitori, mentre nel giudiziale decide il tribunale. Ah, una cosa importante che mi sono ricordata é che la nuova legge prevedeva relazioni semestrali di aggiornamento tanto al giudice tutelare (in caso di consensuale) che al tribunale minorenni (in caso di giudiziale), e credo che il giudice tutelare girasse in qualche modo le relazioni al tribunale (ovvero, ricordo che era stato creato, almeno dove lavoravo io, una sorta di controllo "formale" del tribunale minorenni anche sui consensuali. Ma vediamo se qualche collega attivo conferma o aggiunge qualcosa....