ciao.. come as del Serv sociale comunale, ho ricevuto da poco una segnalazione (per conoscenza) girata dal serv sociale ospedaliero alla procura Tm in seguito alla nascita in s.a.n.
sono ancora in attesa di riscontro ma immagino che la procura aprirà un indagine e disporrà un collocamento del neonato in una soluzione protetta, o magari aprirà direttamente la procedura di adottabilità..
qualcuno può condividermi la propria esperienza se ha avuto una situazione simile??
sindrome di astinenza neonatale
Re: sindrome di astinenza neonatale
Sindrome di astinenza neonatale immagino si riferisca ad un bambino nato da una madre tossicodipendente. Perchè pensi ci sarà un allontanamento del bambino? Il fatto che la madre sia tossicodipendente non significa automaticamente che sia inadeguata.
E' importante capire se la madre era in trattamento con farmaci sostitutivi, altamente consigliati alle donne tossicodipendenti in gravidanza
Le donne tossicodipendenti che ho seguito durante la gravidanza e dopo, hanno accettato di assumere il metadone per evitare possibili ricadute nell'uso di sostanza stupefacenti ( quelle sì pericolose per il feto). Normalmente il trattamento veniva concordato tra medico del Ser.T e il ginecologo. L'equipe neonatale era informata della situazione e quindi immediatamente pronta ad intervenire perchè il bambino, purtroppo, nasce in astinenza, una condizione però subito affrontata dai sanitari senza nessuna significativa conseguenza per il neonato.
Probabilmente la segnalazione potrebbe attivare una richiesta di indagine per te,per valutare la situazione complessiva della donna in relazione al nuovo impegno di accudimento del neonato. Potrà essere utile contattare chi ha seguito la donna durante la gravidanza.
La mia esperienza con neomadri tossicodipendenti mi porta a ritenere che la capacità genitoriale e di accudimento può essere più o meno adeguata in relazione alle caratteristiche della singola persona e non derivante direttamente dalla condizione di tossicodipendenza. E' chiaro che è importante che la madre,ed eventualmente altri famigliari signifcativi,seguano un trattamento e si astengano dall'uso di sostanze.
E' importante capire se la madre era in trattamento con farmaci sostitutivi, altamente consigliati alle donne tossicodipendenti in gravidanza
Le donne tossicodipendenti che ho seguito durante la gravidanza e dopo, hanno accettato di assumere il metadone per evitare possibili ricadute nell'uso di sostanza stupefacenti ( quelle sì pericolose per il feto). Normalmente il trattamento veniva concordato tra medico del Ser.T e il ginecologo. L'equipe neonatale era informata della situazione e quindi immediatamente pronta ad intervenire perchè il bambino, purtroppo, nasce in astinenza, una condizione però subito affrontata dai sanitari senza nessuna significativa conseguenza per il neonato.
Probabilmente la segnalazione potrebbe attivare una richiesta di indagine per te,per valutare la situazione complessiva della donna in relazione al nuovo impegno di accudimento del neonato. Potrà essere utile contattare chi ha seguito la donna durante la gravidanza.
La mia esperienza con neomadri tossicodipendenti mi porta a ritenere che la capacità genitoriale e di accudimento può essere più o meno adeguata in relazione alle caratteristiche della singola persona e non derivante direttamente dalla condizione di tossicodipendenza. E' chiaro che è importante che la madre,ed eventualmente altri famigliari signifcativi,seguano un trattamento e si astengano dall'uso di sostanze.
Re: sindrome di astinenza neonatale
è arrivato il mandato d'indagine..
facevo questi esempi perchè sono emersi dai confronti con le colleghe del territorio, le quali però non avevano avuto esperienze dirette.
facevo questi esempi perchè sono emersi dai confronti con le colleghe del territorio, le quali però non avevano avuto esperienze dirette.