minore in situazione di pericolo cosa fare?

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PRADA3011
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minore in situazione di pericolo cosa fare?

Messaggio da PRADA3011 »

salve a tutti c'è un bambino che ha tre anni, da sempre si può dire che viva con la nonna dato che i genitori se ne curano poco o meglio per nulla. i due genitori sono stati trovati, anche in presenza del minore, sotto effetto di stupefacenti e più frequentemente sotto effetto dell'alcool.già una volta il minore ha ingerito dei medicinali per i quali si è dovuti ricorrere alle cure ospedaliere. i due hanno un guadagno mensile e totale di 3.200 euro non pagano affitto ne bollette ne fanno la spesa poichè alle spese ci pensa la nonna del minore che vive nell'appartamento sottostante ai due ragazzi, eppure non hanno mai un soldo in tasca e chiedono di continuo soldi alla signora e a volte rubano ciò che trovano in giro. ora la situazione è peggiorata perchè la nonna del minore non può più occuparsi del bimbo a tempo pieno poichè la madre ottantenne si è rotta il femore e deve assisterla in clinica. la sua preoccupazione è che i due ragazzi non sappiano prendersi cura del minore. lei vorrebbe fare una denuncia ai servizi sociali, ma non sa come provare che abusano di alcool e droghe. inoltre teme che non le venga accolta la richiesta di affidamento in quanto vive con il marito lo zio del bimbo la mamma e la suocera e non avrebbe spazio per creare una stanza tutta per il bambino. io ho consigliato comunque di rivolgersi hai servizi, ma secondo voi l'a.s. può richiedere ai due ragazzi di sottoporsi alle analisi per accertare l'uso di alcool e droghe? e poi quante possibilità ci sono che non diano il bimbo in affidamento alla nonna?
MonicaB
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Re: minore in situazione di pericolo cosa fare?

Messaggio da MonicaB »

Ciao Prada, credo che tu non abbia conosciuto questa situazione come servizio sociale dato che a novembre dovevi sostenere l'esame di stato ma a titolo di conoscenza personale, faccio questa premessa perché per me è importante definire il contesto. Non c'è una risposta semplice alle tue questioni. Io ritengo che la nonna DEBBA segnalare la situazione ai servizi perché c'è un serio rischio per il minore (mi chiedo come mai tale segnalazione non sia partita quando lui ha ingerito sostanze mah) e non c'è assolutamente alcun motivo che giustifichi il non fare la segnalazione, sarà poi l'assistente sociale (che non ha il potere di far fare test antidroga agli utenti) a valutare la situazione e (quasi ovvio) a segnalare la cosa alla procura presso il tribunale per i minorenni. Sarà il tribunale poi eventualmente a prescrivere ai genitori di rapportarsi con i servizi per le tossicodipendenze. Non è scontato che il bimbo sia affidato alla nonna, dipende se risulta adeguata dalle indagini del servizio sociale (non è una stanza in più o in meno che dimostra l'adeguatezza di occuparsi di un bimbo) io però da cattivona mi chiederei come possa essere adeguata una nonna che per tre anni ha avallato tale situazione di disagio e pericolo per il bimbo senza intervenire se non sostenendo e assecondando e coprendo due genitori che sicuramente adeguati non sono. Ma ripeto io sono una cattivona....
PRADA3011
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Re: minore in situazione di pericolo cosa fare?

Messaggio da PRADA3011 »

ciao Monica ti dò ragione su tutto, infatti questa è una situazione che io conosco perchè ho rapporti con questa famiglia. ed è da tanto che consiglio di rivolgersi ai servizi, ma sai per una madre è sempre difficile accusare il figlio di determinate cose che oltre tutto possono avere su di lui delle conseguenze pesanti. ciò che finora ha frenato la nonna dall'intervenire era la paura di non averlo in affidamento e poi in questi tre anni lei ha provato di tutto per aiutare il figlio e la nuora e cercare di risolvere la situazione all'interno della famiglia. ma poi quando sembrava che le cose stessero migliorando è accaduto che il bambino ha ingerito dei farmaci e a quel punto lei ha deciso di intervenire, quindi attualmente quando il bambino non va all'asilo sta con la nonna, a casa va solo a dormire e comunque lei sale spesso per controllarlo non lo lascia mai solo. ora io le ho consigliato di andare dall'assistente sociale con il referto rilasciato dall'ospedale dove si dichiara che il bambino ha ingerito sostanze nocive quando era a casa con entrambe i genitori,in modo da mettere subito in chiaro la gravità della situazione e poi dato che è un piccolo paese e l'a.s. io la conosco potrei magari fare qualche nota positiva in favore della nonna. in quanto ti ripeto la conosco molto bene frequento casa sua spessissimo e sò che sarebbe in grado di prendersene cura, anche se secondo me come dici tu avrebbe dovuto agire sin da subito, ma si sà che spesso le mamme per proteggere i figli fanno errori più grandi, ma l'importante è che finalmente se ne sia resa conto. grazie comunque per la risposta è stata utile :D
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