Buongiorno , come anticipato nel messaggio di presentazione , gradirei un consiglio per il mio compagno. Ormai sono due anni che non riesce a stare con i suoi tesori ,10 e 14 anni. La ex moglie ha ottenuto ( con lavaggio cervello … accuse ovviamente non vere …. Non sto qui ad elencarle tanto alle fine sono sempre le stesse e penso che voi sappiate…) ha raggiunto il suo intento. Il primo anno e’ stato rispettato , un minimo , il diritto di visita ( affido condiviso ) anche se il piu’ delle volte non si faceva trovare in casa , poi i bambini hanno cominciato ad inventare scuse ogni qualvolta.. tipo compiti, impegni con amichetti etc etc , ovviamente sempre con l’ombra alle loro spalle della mamma che “controllava “ , ora dicono esplicitamente che non vogliono stare con lui. Tralasciando ogni commento , mi domando : deve continuare a presentarsi, sapendo che sarebbe l’ennesimo rifiuto o deve evitare di sottoporre i bambini a questo stato di imbarazzo ed ansia ?
Mi preme far sapere che prima delle separazione i bambini erano accuditi dal papa’ in maniera meravigliosa , dialogo ,compagno di giochi etc etc,e mi permetto di affermare che il ruolo della mamma era quello di “mamma e moglie padrona”.
Dimenticavo … il telefono e’ strettamente sotto controllo e non c’e’ neanche comunicazione verbale , ormai squilla a vuoto .
Grazie per avermi ascoltato ed attendo con premura un vostro consiglio , mi preme far agire il mio compagno in un modo che non crei ulteriori sofferenze ai bambini.
Buona giornata a tutti
Loredana