Problemi conmio padre

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Ursula57
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Problemi conmio padre

Messaggio da Ursula57 »

Buongiorno, chiedo consiglio per come trattare mio padre 90enne. Viviamo con lui da 5 anni, 2 appartamenti separati ma comunicanti, e ci aiuta economicamente dato che il mio compagno ed io siamo disoccupati. Gliene siamo ovviamente molto grati ma, in cambio, seguiamo l'andamento di casa con tutte le faccende relative, curiamo il giardino, alcune commissioni, insomma crediamo di guadagnarci l'aiuto che ci da. Per quanto sia autosufficiente, ancora guidi (anche se ormai tremiamo perchè non ha più occhio, riflessi ed è quasi completamente sordo), esca da solo e ancora ragioni il suo comportamento sta diventando quasi insostenibile, soprattutto per me. Mi tratta come una donna di servizio, o anche peggio, non esistono un grazie o un per favore, l'unico tempo verbale che usa è l'imperativo, non accetta alcun consiglio, suggerimento o parere, mi tratta come una deficiente dato che la sua stima delle donne è pari a zero e questo mi innervosisce anche se ancora cerco di passarci sopra. Quello che mi sta diventando insopportabile è il suo comportamento. Fuori casa sembra ancora una persona educata, in casa, a tavola, sputa nel piatto tutto quello che non è commestibile, dai noccioli delle olive alle pellicine delle arance, rutta, scoreggia, si soffia il naso nel tovaglioli di carta ed appoggia il tutto con l'opera ben in vista sula tovaglia, si pulisce la bocca sulla tovaglia. Ormai io sto a tavola 10 minuti e mi alzo perchè mi viene voltastomaco. Anche il mio compagno ha grossi problemi, non ha coraggio di alzarsi pure lui ma ci sta rovinando ogni pasto.
Si fa la doccia una volta alla settimana e la biancheria la cambia solo in quell'occasione, ora che va spesso dai medici si rifiuta comunque di cambiarsi le mutande prima della scadenza domenicale. Ora sta andando a farsi un'iniezione con le mutande di una settimana di colore ormai indefinibile ma mi ha dato una rispostaccia quando gli ho detto che forse era meglio cambiarle.
Cosa posso fare? Ormai mi vergogno ad accompagnarlo dal medico, non faccio venire nessuno a mangiare qui anche se forse lui si tratterrebbe davanti ad estranei. Cosa provoca questa regressione? Immagino che lui educato non lo sia mai stato ma che si trattenesse e che ora i 'freni inibitori' siano caduti ma non ce la faccio davvero più. Era comunque un uomo con un'ottima posizione, lavorativa e sociale, colto, come mai si è ridotto così?
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Nazg
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Re: Problemi conmio padre

Messaggio da Nazg »

Io le suggerisco di valutare la situazione con il medico di medicina generale.
Vista l'età e i comportamenti "anomali" rispetto al passato potrebbero esserci delle valutazioni cliniche sulla sfera cognitiva.
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Federica72
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Re: Problemi conmio padre

Messaggio da Federica72 »

Deve essere davvero dura... La dipendenza economica poi complica i rapporti. Che idee avete per affrontare la situazione?
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