Anziano circuito e minacciato

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magu
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Anziano circuito e minacciato

Messaggio da magu »

Alcuni anni fà mio padre novantunenne, è rimasto vedovo della sua seconda moglie. Alcuni mesi prima, provato e psicologicamente indebolito per la siuazione di malattia della moglie, è stato convinto dalla figliastra e dal marito a consegnare loro i risparmi che veva fatto nella sua vita di lavoro, 80000€, lo scopo doveva essere quello di gestirglieli, altrettanto avrebbero dovuto fare anche con la somma di 25000€ che circa sei mesi prima, sempre sotto insistenti richieste, gli aveva consegnato la madre. L'anziano torvandisi ad aver bisono di una badante dal costo mensile di circa 1100€, ma con una pensione di 800€ non ce la fà ad andare avanti, quindi si è rivolto alla figilastra per avere mensilmente aiuti economici (i suoi soldi) per le bollette e lo stipendio della badante. Per questa richesta tutti i mesi deve elemosinare il fabisogno, fino ad ora gli hanno dato mensilmente lo stipendio della badante . Mi sono permesso di scrivere una lettera alla figliastra per fissare un incontro chiarificatore sulla situazione, mi hanno risposto che se riscrivo o se contatto legali o latro smettono di pagare. Se non pagano più devo provvedere io, ma sono pensionato e non mi posso permettere di pagargli una badante. Una soluzione più economca sarebbe una casa di riposo, ma dice che se dovesse andare in una di queste struttute si suicida.
P.S. E c'è tanto ancora
La domanda è cosa posso fare per indurre la figliastra a far fronte al mantenimento dell'anziano, almeno fino al raggiugimento della cifra avuta?
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ugo.albano
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Re: Anziano circuito e minacciato

Messaggio da ugo.albano »

Dipende da cosa significa ..."è stato convinto dalla figliastra e dal marito a consegnare loro i risparmi ..."

Se i soldi ora sono materialmente della figliastra, costei è libera di fare quel che vuole, appunto perchè i soldi sono i suoi (fino a quando non si dimostra il copntrario).

Se i soldi sono stati dati con vincolo, cioè col fatto che sono del padre e a suo favore devono essere usati, ci vuole un atto che attesti ciò.

Questo punto è centrale, a mio avviso.

Se invece i soldi sono stati estorti, occorre dimostrare la buona fede del padre e la circuizione agita.

Consiglierei, se il padre non sa cavarsela (ma se ha fatto così finora, par di no) di richiedere un'Amministrazione di sostegno. Costui dovrà gestire, oltre al corrente (badante/pensione/costi di vita) anche il "recupero dei soldi pregressi", se ci saranno gli ambiti di legge.

Saluti.
Ugo Albano

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magu
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Re: Anziano circuito e minacciato

Messaggio da magu »

Si attualmente i soldi sono in mano alla figliastra.
Non ci sono atti scritti da ambo le parti, soltanto alcune rigne olografe dell'anziano che dichiarano di aver consegnato i suoi risparmia a "tizio e caio" per che li gestiscano per lui. Questo può ritenersi un atto valido pur essendo firmato soltanto da lui?
Visto come andavano le cose ed un aggravio delle condizioni dell'anziano si è proceduto alla nomina di un amministratore di sostegno.
Da queste risposte pensate ci possano essere "ambiti di legge" per recuperare i soldi pregressi?.
Ci possono essere procedimenti legali contro l'amministratore per non essere riuscito a farsi ridare i soldi?
Grazie
Nuvoletta
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Re: Anziano circuito e minacciato

Messaggio da Nuvoletta »

Non è chiaro: l' Amministratore di Sostegno ha tentato di riprendere il denario in modo "bonario" e non è riuscito e allora ha lasciato perdere? Il decreto di nomina dell'A.M. che poteri gli conferiva? Comunque se avete dei dubbi su come l'A.S. sta agendo potete segnalarlo al Giudice Tutelare.
Rispetto agli "ambiti di legge" per recuperare i soldi pregressi doveste rivolgervi ad un legale per capire la situazione ed la sussistenza di eventuali reati o inadempienze da parte della figliastra. Non vedo come la figliastra potrebbe venire a conoscenza che avete richiesto una consulenza ad un legale. Diverso è se decidete di agire legalmente, ma a quel punto l'avvocato dovrebbe spiegarvi i pro e contro di un'azione legale e a quel punto decidere (anche in relazione al ricatto della signora).
Per quanto riguarda la scrittura olografa del padre questa, se non controfirmata dall'altra parte, ha il valore della "memoria" simile alla sua testimonianza diretta.
Saluti
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