AssistentiSociali.Org

Ho il sospetto di un anziano maltrattato. C'è un modo per denunciare per avere una verifica dei miei sospetti?

Che vuol dire sospetto? C'è o non c'è il fatto? Oppure ci sono o non ci sono segnali di maltrattamento? Che intendi per maltrattamento?

Se il fatto c'è , occorre fare segnalazione alla Procura, dichiarando i fatti.

Se ci sono segnali, idem (cioè bisogna dichiarare gli elementi che fanno nascere il sospetto), poi ci pensa la Polizia Giudiziaria a ricercare la prova.

Se ci sono "impressioni" io, almeno, ci refletterei ben bene.

Ugo Albano

Si hai ragione, non sono stata molto chiara. Non ci sono segni di maltrattamento. Viene tenuta in una camera da letto con tanto di secchio per fare i bisogni nonostante ci sia un bagno vicino, ma non può usarlo perchè viene utilizzato da un altro membro della famiglia. Ho poche notizie purtroppo perchè quando parlo al telefono con questa persona può parlare poco visto che è controllata. Non so come fare, vorrei che qualcuno verificasse ma non voglio fare uscire il mio nome, ecco perchè ho chiesto aiuto...

perchè non provi a segnalare il caso ai servizi sociali della tua zona??
sono pienamente d'accordo con ugo però quando dice di essere certi di quel che si dice prima di muoversi in qualsiasi senso...

Grazie per i consigli, non ne sono certa al 100% sto a quello che mi dice la persona in questione. Magari visto che mi mettete in guardia, forse sapete dirmi anche le eventuali conseguenze?

Dipende anche dal ruolo che hai. Se un collega? Un volontario? Un vicino?

Se hai un ruolo istituzionale DEVI verificare. A volte può essere un anziano che esagera, altre volte ci può pure essere maltrattamento o (misuro le parole meglio) un bisogno della famiglia nel gestire meglio l'anziano.

Se poi ti prende l'angoscia e vuoi evitare di prendere posizione, basta fare una telefonata alla polizia: ci pensano loro.

Certo è che occorre evitare che, "per paura di esporsi, si lasci l'anziano senza risposta".

C'è quindi un obbligo di legge per il ruolo che si ha ed un obbligo morale in quanto "uomini". Senza poi contare che, se poi il caso scoppia e l'anziano dice che tu sapevi, poi te la vedi tu col Magistrato.....ed i cocci sono tuoi!

Non hai molta scelta.............................

Ma perchè mai queste remore? Non capisco.

Ugo Albano

Perchè la persona in questione è mia parente, ma i maltrattamenti in teoria sono fatti dalla nuora che vive con lei suo figlio e suo marito. Il marito è mio cugino e so che i maltrattamenti non arrivano da lui ma da sua moglie. Il problema è che gli altri parenti si guardano e dicono "bisognerebbe fare qualcosa" ma nessuno fa niente, non so se è il caso di prendersi questa responsabilità...

perchè non provi a parlare con tuo cugino è pur sempre il figlio di questa persona... e meglio di chiunque altro conosce come si svolge la vita quotidiana in casa sua...

perchè, non può spiegare come ha spiegato a noi la faccenda alla polizia ?