Salve, vi prego di prendermi sul serio perchè la situazione che stà vivendo una mia cara (carissima) amica diventa sempre più drastica.
Ha 15 Anni, e vive in una famiglia composta da :Lei e un'altra sua sorella, genitori compresi ovviamente, il padre è sempre assente SEMPRE, e la ignora totalmente è come se ripudiasse i gesti d'affetto e tutte le volte che lei (la chiamerò: Lucia) prova ad attirare la sua attenzione la ignora totalmente infatti ogni volta che ci si mette a parlare di questo argomento inizia sempre a piangere, fin qui si può dire vabbè non tutti i genitori sono presenti ma il vero problema è la madre, le vieta ogni cosa immaginabile e la picchia psicologicamente in continuazione non si abbracciano da tempo e crea discorsi per niente, una volta si dimenticò di lavare i due piatti suoi e della sorella e passò così un mese di inferno in cui la madre la strattonava, la spingeva e la insultava ogni cosa facesse nonostante lei non faccia niente di male, le uscite diventano rarissime raramente riusciamo per fortuna ad uscire un giorno a settimana, e ricordo che in queste circostanze le propose di spararsi, e in alcuni casi si è addirittura parlato di un "errore di concepimento" infatti Lucia sente continuamente il bisogno di una figura su cui contare e non ha la forza ne il coraggio di esporre il suo problema (molteplici consultori sono aperti nel nostro liceo) anche per paura del giudizio che potrebbero avere gli altri su di lei.
La sua unica via di scampo è diventato l'autolesionismo, sembra un'idiozia ma spesso per mia volontà le costringo a farmi controllare le braccia ricoperte di tagli e cicatrici sanguinanti , crede continuamente che la colpa della situazione sia la sua , può contare effettivamente su poche figure molto lontane da lei in tutt'altre regioni , temo per il suo futuro, spesso anche a scuola si distrae e prende brutti voti e nonostante questo riesce ad essere solare.
Addirittura una volta tornò tardi (invece delle 8 le 9 se non erro) e lei la fece stare tutta la notte fuori casa, si accampò nella guardiola insieme al portiere che nemmeno conosceva con 38 Di febbre, e al suo compleanno non faceva che piangere tutta la giornata perché avrebbe voluto passare almeno il suo compleanno come le piaceva, come tornare più tardi invece delle 8 alle 10 per intenderci, infatti io arrabbiato moltissimo la portai a casa mia e grazie ai miei fratelli che hanno chiamato la madre fingendo di essere la mia di madre , le hanno fatto credere (sempre alla madre di Lucia) che ci sia una festa a casa mia compresa di tutti i suoi amici, e i miei genitori una volta ritornati hanno ben gradito la sua presenza e abbiamo organizzato tutti insieme una "Festa sul momento".
Si sente persa e non sa che fare, non vorrebbe più stare in quella situazione e ogni volta non fa che ripetermi che vorrebbe sua madre morta.
Spesso molti adolescenti lo dicono ma le idee cambiano e da mesi (anni) l'idea rimane sempre la stessa.
Non so che fare, faccio questa richiesta di nascosto, io ed altri suoi cari amici (Siamo in 3 compreso me) ci stiamo facendo in quattro per cercare sostegno, addirittura ha sempre preparata sotto il letto uno zaino con dei vestiti e dei cibi in scatola per paura che un giorno possa essere cacciata.
Ha addirittura già provato a suicidarsi gettandosi giù dal balcone (3° Piano) ma la mamma mentre passava l'ha vista e l'ha buttata subito sul tappeto.
Ho paura che possa riprovarci e oltretutto il padre non ha alcuna autorità!
Non so più cosa fare, potete aiutarmi? le voglio davvero bene.
Vi prego ho bisogno d'aiuto per una mia cara Amica.
Re: Vi prego ho bisogno d'aiuto per una mia cara Amica.
Che tu le voglia davvero bene è evidente, e questa probabilmente è la sua fortuna e la sua salvezza. Tu e gli altri amici dovete aiutarla a parlarne con qualcuno che non siate voi, qualcuno di professionale intendo. Tu parlavi di figure all'interno della scuola, benissimo, aiutatela a rivolgersi a loro e ad aprirsi, è l'unica possibilità che ha, chiedere aiuto. Vista la vostra giovanissima età temo che se vi rivolgete voi ai servizi e non lei direttamente il tutto passi come un periodo adolescenziale difficile, quello che racconti invece mi sembra ad un livello diverso. Vi faccio tantissimi auguri