Ho finito le mie trecento sessanta ore di tirocinio presso il "Dipertimento di salute Mentale" e ora dovrei stilare la relazione da consegnare per poter fare l'esame. Mi trovo in completa difficoltà: casi non ne ho seguiti mai dall'inizio, perchè in 360 ore che cosa si potrebbe seguire? Un progetto su persona...mica può essere svolto in 360 ore..! L'unica cosa che si si può fare è:
1- o seguire l'ingresso di un utente in un progetto, ma..la cosa negativa sarebbe: non seguire tutta la sua evoluzione e ne sapere molto bene della sua storia; quindi sarebbe tutta una cosa approssmativa;
2- o conoscere l'utente tramite la sua cartella in archivio e poi conscere aluni momenti di questi due percorsi ( sempre a causa delle 360 ore).
Ora, io ho seguito il secondo percorso... ho "conosciuto" l'utente ( semore tramite colloqui con familiari e tramite la sua cartella ( non soche volto abbia questa persona), e ora mi tocca stilare la relazone.
Sicuramente nella relazione che poi consegnerò non posso scrivere che non ho conosciuto mai l'utente, anzi...mi tocca...anche un pò inventare e poi...una cosa mi preoccupa: ho la paura di scendere troppo nella descrizione della diagnosi e non nella descrizione del sociale di questa pesona, di questo intervento.
Altro domandone: è importante anche che io citi tutta la procedura delle delibere fatte per poter aprire un discorso di inserimento di utnti n comunità riabilitative?
In fine, mi a di fare una critica: mi trovo inq eusta difficoltà perchè ho la vaga inpressine che nei posti dove ho fatto il tirocinio ( 2) sia stata circondata da paura. Si paura, di me...del fatto che io potessi vedere come funzionassero davvero le cose lì..." ti facciamo vedere... " ma alla fine sempre molto a distanza senza mai farmi fare qualcosa da vicinio... in 360 ore, e altre 200 ore svolte prima...non ho mai fatto un colloquio, in questo tempo non ho mai assistito ad una visita domiciliare... ho solo assistito, con la paura di non essere accettata dall'utente perchè sono stata sempre stata presentata come una studentessa senza alcun titolo, o passione. Alla fine posso d ire che mi pisce osservare e che se ci fosse un lavoro da osservatrice..lo farei ad occhi chiusi; mi è servito molto perchè ho capito la realtà in cui vivono certe persone e come queste vengono recluse ne loro gusco dalla socetà, ma ... mi fa dispiacere ceh c'è ancora paura dell'estraneo che ti possa rubare qualcosa di tuo.
un consiglio.
Re: consiglio
Ciao niccol,
Di norma una buona relazione dovrebbe seguire una schema tipo:
Territori:
Descrizione sintetica della comunità territoriale di riferimento dell'ente/servizio presso cui si svolge il tirocinio.
Ente:
Cenni storici, leggi istitutive, finalità, politica, struttura organizzativa, ( organigramma efunzionigramma), personale, competenze, ambito territoriale, finanziamenti ecc.
Servizio Sociale:
Inserimento nell'ente, collocazione nella struttura organizzativa, specificità di compiti, normativa socio assistenziale nazionale e regionale specifica, varie dimensioni del lavoro, rapporti interni ed esterni ( territorio e altri servizi e operatori) ecc.
Utenza:
Tipologia, problematiche, modalità di accesso. Utenza reale e potenziale ecc.
Esperienze di tirocinio
N.B, questa parte deve essere quella più corposa della relazione, evitando di dilungarsi eccessivamente sulle parti precedenti.
Descrizione analitica quantitativa e qualitativa del lavoro svolto e dei compiti assegnati.
Rapporti con il supervisore e con tutto il personale dell'ente.
Rapporti con l'utenza.
Sperimentazione del processo d'aiuto e dell'uso degli strumenti professionali.
Collegamento teoria prassi.
Analisi critica di quello che si è visto e fatto, con proprie considerazioni personali collegate con gli studi teorici.
Eventuali difficoltà incontrate:
-nella relazione ai vari livelli
-nell'esposizione verbale e scritta
-nel sondare fatti e sentimenti rilevanti per la comprensione dei bisogni personali, sociali, economici dell'utente
-nell'interpretazione del ruolo
ecc.
Analisi e valutazione dell'esperienza globale e dell'apprendimento realizzato.
-------------------------------------------------------------------------------------
Niccol, non aver paura, scrivi quello che hai vissuto realmente e tutto andrà bene.
N.B riccordati che sei una tirocinante ok
Sviluppare atteggiamenti critici in senso propositivo è di fondamentale importanza per una crescita personale e professionale.
ciao e auguri per la relazione
Di norma una buona relazione dovrebbe seguire una schema tipo:
Territori:
Descrizione sintetica della comunità territoriale di riferimento dell'ente/servizio presso cui si svolge il tirocinio.
Ente:
Cenni storici, leggi istitutive, finalità, politica, struttura organizzativa, ( organigramma efunzionigramma), personale, competenze, ambito territoriale, finanziamenti ecc.
Servizio Sociale:
Inserimento nell'ente, collocazione nella struttura organizzativa, specificità di compiti, normativa socio assistenziale nazionale e regionale specifica, varie dimensioni del lavoro, rapporti interni ed esterni ( territorio e altri servizi e operatori) ecc.
Utenza:
Tipologia, problematiche, modalità di accesso. Utenza reale e potenziale ecc.
Esperienze di tirocinio
N.B, questa parte deve essere quella più corposa della relazione, evitando di dilungarsi eccessivamente sulle parti precedenti.
Descrizione analitica quantitativa e qualitativa del lavoro svolto e dei compiti assegnati.
Rapporti con il supervisore e con tutto il personale dell'ente.
Rapporti con l'utenza.
Sperimentazione del processo d'aiuto e dell'uso degli strumenti professionali.
Collegamento teoria prassi.
Analisi critica di quello che si è visto e fatto, con proprie considerazioni personali collegate con gli studi teorici.
Eventuali difficoltà incontrate:
-nella relazione ai vari livelli
-nell'esposizione verbale e scritta
-nel sondare fatti e sentimenti rilevanti per la comprensione dei bisogni personali, sociali, economici dell'utente
-nell'interpretazione del ruolo
ecc.
Analisi e valutazione dell'esperienza globale e dell'apprendimento realizzato.
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Niccol, non aver paura, scrivi quello che hai vissuto realmente e tutto andrà bene.
N.B riccordati che sei una tirocinante ok
Sviluppare atteggiamenti critici in senso propositivo è di fondamentale importanza per una crescita personale e professionale.
ciao e auguri per la relazione
- Nazg
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- Iscritto il: mar, 19 set 2006 - 7:49 pm
- Località: Pordenone
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L'esperienza di tirocinio è un'esperienza parziale: in qualsiasi caso si riesce a vedere solo 1 piccola parte di quelle che sono le problematiche.
Eppure ti assicuro che neanche quando lavorai da anni saprai tutto!!!
Quindi l'importante è leggere questa esperienza con una luce critica, evidenziando le cose belle e quelle che proprio non vanno.
Entrare in un ente e capire come funziona è già un grande passo avanti e ti sarà utile nel futuro.
Cosa devi scrivere nella relazione? Niente panico innanzitutto!
- l'organizzazione
- le attività dell'ente
- le attività che hai svolto tu
- il ruolo dell'a.s. nell'ente
- i tuoi sentimenti/difficoltà durante il tirocinio
- i nodi critici che sono emersi
Il tutor che organizza il tirocinio dovrebbe suggerire uno schema di sviluppo della relazione ed è importante la condivisione di tutto con il supervisore che ti ha seguito nell'ente.
Eppure ti assicuro che neanche quando lavorai da anni saprai tutto!!!
Quindi l'importante è leggere questa esperienza con una luce critica, evidenziando le cose belle e quelle che proprio non vanno.
Entrare in un ente e capire come funziona è già un grande passo avanti e ti sarà utile nel futuro.
Cosa devi scrivere nella relazione? Niente panico innanzitutto!
- l'organizzazione
- le attività dell'ente
- le attività che hai svolto tu
- il ruolo dell'a.s. nell'ente
- i tuoi sentimenti/difficoltà durante il tirocinio
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http://www.assistentisociali.org
Canale Youtube di AssistentiSociali.org:
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Cosa ho capito da questo tirocinio? Hos coperto la mia passione e il mio "voglio" nella vita. Mi è servita, ma lontano da contenuti nozionistici, ma solo basandomi su nozioni esperenziali.
grazie epr il consiglio di entrambe...seguirò le vostre indicazioni...spero di finirla al più presto. un saluto a tutti
grazie epr il consiglio di entrambe...seguirò le vostre indicazioni...spero di finirla al più presto. un saluto a tutti
- Nazg
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e questa è una cosa molto importante!Niccol ha scritto:Cosa ho capito da questo tirocinio? Ho scoperto la mia passione e il mio "voglio" nella vita.
il tirocinio dovrebbe avere la funzione anche di far cambiare idea a coloro che non sono portati per questo lavoro... un servizio non da poco
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