Solidarietà alla nostra iscritta vittima di stalking
Si pubblica la lettera della Presidente:
L’Ordine degli Assistenti sociali del FVG vuole esprimere solidarietà e vicinanza alla collega che recentemente ha subito gravi episodi di stalking, come apparso nella stampa di questi giorni.
Siamo convinti che la sicurezza debba essere un punto fermo irrinunciabile e non negoziabile nell'esercizio della nostra
professione.
Purtroppo, sempre più spesso, nelle cronache si segnalano
gravi episodi di aggressività nei confronti di assistenti sociali, confermando quanto studi e ricerche hanno già evidenziato,
ossia che chi lavora nel sociale, così come in sanità, corre un alto rischio di subire violenza (fisica, verbale, psicologica) nei luoghi di lavoro.
L’assistente sociale, infatti, nell’affrontare quotidianamente la fragilità delle persone in situazioni complesse, si trova spesso a dover affrontare momenti di grave tensione che possono sfociare in minacce e aggressioni.
Per questo sia a livello di Consiglio Nazionale, unitamente a Aidoss, Assnas, Sunas e Sostoss, che di Ordini regionali
si vuole portare l’attenzione su questo tema. Recentemente il CNOAS ha deliberato di voler dedicare
una specifica area nel sito del Consiglio Nazionale –
realizzata con tutti i componenti il patto per la professione
- dove i colleghi e gli enti potranno acquisire informazioni e documentazione.
A livello di Coordinamento dei CROAS del Nord stiamo
predisponendo una ricerca per la rilevazione del fenomeno tra tutti i nostri iscritti.
L’obiettivo è quello di avviare un lavoro comune con colleghi, istituzioni, sindacati, media per affrontare un fenomeno
così complesso e multifattoriale come quello della violenza
che deve comprendere l’analisi del fenomeno, lo studio della prevenzione dei rischi e la formazione per gli operatori.
La Presidente
Miriam Totis
fonte:
http://www.ordineasfvg.it/images/storie ... ega_as.pdf