Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

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Olgacrimea
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Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da Olgacrimea »

Ciao a tutti!
Ho bisogno delle spiegazioni. Adesso sto per finire il corso per amministratore di sostegno, mi manca solo il tirocinio. E poi cosa faccio?
Solo qualche mesi fa ho saputo che non e' prefessione, ma l'incarico e non prevede lo stipendio ma solo rimborso delle spese. Prima nessuno mi ha spiegato queste cose.
Adesso ho qualche domande. Sicuramente qui ci sono le persone che si occupano in questo campo e potrebbero rispondermi sulle mie domande.
1. Dopo il corso dove devo cercare il lavoro? Ci sono le organizzazioni che potrebbero assumermi con lo stipendio fisso?

2. Devo andare in tribunale? Ci sono gli elenchi presso i tribunali o presso altre strutture? Devo iscrivermi? Dove?

3. Quanto guadagnano gli amministratori di sostegno (almeno in medio) perche io vedo che ci sono tanti corsi di formazione per Am's, significa che dopo una persona deve guadagnare i soldi (nessuno lavorera' gratis)?
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ugo.albano
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da ugo.albano »

Cara Olga,

per Legge l'amministratore di sostegno è un incarico onorario. Cioè per definizione gratuito.

Sembra di capire, invece, che tu cerchi lavoro.

Ma perchè mai hai frequentato questo corso per un ruolo da volontario? Non te l'hanno spiegato prima?
Ugo Albano

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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da Olgacrimea »

No, non mi hanno spiegato nulla. Io ho saputo tutto solo quando ho cominciato studiare le leggi e certamento ho letto la Legge di Amministratore di sostegno. Adesso proprio non so cosa fare. Il giudice cosa potrebbe rimborsare? E poi ho letto che adesso si tratta anche "Tuttavia il Giudice Tutelare può riconoscere il rimborso delle spese e, in taluni casi, un equo indennizzo stabilito in relazione al tipo di attività prestata." Cioe' e' previsto qualcosa?
Adesso se propongono tanti i corsi per l'ADs significa che le persone che fanno questo corso sperano di aver lavoro dopo, non fanno mica questo corso per il divertimento? :D
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da MonicaB »

Non so dirti io è la prima volta che sento di corsi per amministratore di sostegno. Comunque non puoi pensare di fare una professione e di mantenerti con quello che professione non è.
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da Olgacrimea »

Basta scrivere in GOOGLE "corsi per amministratore di sostegno" vedrete un mucchio delle proposte. Non capisco se questo incarico si fa gratis cosa servono tutti questi corsi?
Link non scrivo per non fare pubblicita, scrivo esempi degli annunci:

"Corsi Amministratore di sostegno
Doti essenziali per diventare amministratare di sostegno sono l'entusiasmo e la determinazione di entrare a far parte di una realtà professionale nella quale al centro di tutto sono la persona in difficoltà.
I corsi per amministratore di sostegno forniscono la preparazione e l'acquisizione di competenze che gradualmente, attraverso le lezioni e il tirocinio, si concretizzano lungo un percorso che è una vera e propria scuola di vita, un progressivo e gratificante incontro tra allievi ed utenti che non si chiude con la fine dei corsi, ma prosegue con l'aggiornamento continuo.
Cosa trattano nello specifico i corsi OSA per Ammnistratori di sostegno?
1. L'amministratore di sostegno (legge 9 gennaio 2004, n.6) : figura, compiti e modalità operative
2. Disabilita, handicap e "categorie deboli": percorsi per la certificazione della disabilità, riconoscimento della condizione di handicap e invalidità, istanze e ricorsi
3. Contributi (statali e regionali) e agevolazioni fiscali: iva agevolata, detrazioni e deduzioni irpef, contributi nazionali e locali
4. Interventi a sostegno della mobilita dei disabile motorio: patenti speciali, adattamento dei veicoli, contrassegno speciale invalidi
5. Servizi pubblici speciali per ridurre l'handicap: trasporti, viaggi e turismo, agevolazioni tariffarie
6. Legislazione e prassi amministrativa dell'handicap: normativa statale e regionale, regolamenti e circolari applicative, modulistica."

Un'altro: "Grazie al corso potrai inserirti come Amministratore di Sostegno presso Associazioni di volontariato, Case di riposo, Centri residenziali per anziani e disabili, Case albergo, Comunità alloggio, Centri sociali, Uffici relazioni con il pubblico (URP)... "

Terzo: "Il comune di Bologna e il Centro Servizi per il Volontariato VOLABO, in collaborazione con la Fondazione Dopo di Noi Bologna, propongono il corso di formazione per diventare Amministratore di Sostegno (A.d.S.) allo scopo di:
- Promuovere la figura dell'A.d.S.
- Offrire le conoscenze di base per svolgere con maggiore consapevolezza l'incarico di A.d.S.
- Aumentare il numero di potenziali candidati al ruolo di A.d.S. a disposizione dei Giudici Tutelari"

Quarto: " CFA Sicilia
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Categoria: OSA - Operatore Socio Assistenziale
Descrizione Corsi di Formazione OSA per Amministratore di sostegno in Sicilia"
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da Nazg »

mah...posso immaginare quale sia l'"Istituto" che offre questi corsi....

l'amministratore di sostegno di solito è un familiare perchè si assume questo impegno anche dal punto di vista affettivo.
Ho sentito di altri casi in cui avvocati danno da disponibilità a svolgere questa funzione e vengono pescati dal giudice tutelare.
Ho sentito anche di altre figure, per esempio operatori o rappresentanti di associazioni che si occupano di particolari problematiche (es. salute mentale) che vengono nominati AdS per una o più persone.

Per quanto riguarda l'equo indennizzo significa che l'AdS deve amministrare un grande patrimonio che gli comporta una grande perdita di tempo e quindi viene in qualche modo rimborsato del lavoro svolto in rapporto alle sostanze dell'amministrato.
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da monica1967 »

Io conosco una associazione di volontariato che ha fatto dei corsi per amministratore di sostegno, ma l'incarico per coloro che avevano finito il corso rimane comunque un incarico di volontariato che si fa all'interno della associozione come si fanno altre cose sempre come volontari, non c'è un compenso previsto.
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Nazg
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da Nazg »

Mi sento anche di aggiungere che se non si trova un amministratore di sostegno tra i familiari di solito i casi sono due:
1) la persona non ha nessuno e quindi ha bisogno per questo di un intervento terzo.
2) la famiglia è problematica e non può gestire la persona o su segnalazione dei servizi è bene che non gestista il patrimonio della persona perchè non farebbe una buona amministrazione dello stesso.
In diversi casi quindi la funzione dell'amministratore di sostegno è abbastanza articolata.
Tra l'altro, secondo me, la cosa più complessa è gestire i soldi di coloro che vorrebbero gestirseli da soli (es. persone con un'insuffienza mentale media/lieve, malati psichiatrici, tossicodipendenti,...) per i quali si chiede la nomina dell'AdS proprio per arginare le spese folli e sanare le situazioni debitorie. In questo caso infatti non ci si può sostituire in tutto alla persona, ma giustamente c'è un affiancamento alla stessa come forma educativa e di sostegno.
In questa articolazione dei compiti pare quasi che l'AdS diventi una professione... forse per questo è facile cadere nel tranello dei corsi di formazione.
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da Olgacrimea »

Grazie per le vostre risposte.
Sono veramente disperata. :(
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monica1967
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da monica1967 »

Mi dispiace molto, forse hai speso molti soldini per questo corso sperando in una posibile evoluzione lavorativa.

Purtroppo quando si fa un corso si dovrebbe prima capire bene quali sono gli sbocchi....in molti si approfittano dei giovani che hanno bisogno di lavorare
alis
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da alis »

buongiorno a tutti,
la mia tesi era proprio sull'AdS e su come si poteva inserire la figura in un lavoro di rete...
questo per dire che ho raccolto numerose informazioni al riguardo e mi sento di specificare 2 cose:
1 bisogna tenere conto che essendo una figura "nuova" presenta ancora numerose differenze da Regione a Regione, anzi oserei dire da Tribunale a Tribunale, infatti vi sono Tribunali nel quale è depositata una lista di professionisti (avvocati) che si rendono disponibili a svolgere questo incarico previo equo idennizzo, associazioni di volontariato che si propongono e formano i loro volontari per svolgere questo compito previo rimborso spese e in alcuni casi come ad esempio nell'ASL di Milano vi è un ufficio prestabilito credo si chiami ancora "Ufficio Tutele, Curatele e Ads" nel quale il responsabile viene nominato Ads e delega poi i compiti pratici ad altri operatori, questi operatori possono essere, per ciò che ho visto, A.S. ed Educatori comunque operatori specificatamente sociali.

2 corsi vengono organizzati e credo siano davvero utili per chiunque voglia prendersi questo incarico, perchè bisogna chiarire che nell'AdS non ci si occupa solo dell'aspetto economico, ma si occupa di provvedere agli interessi del beneficiario per garantirgli la miglior qualità di vita.
La mia tesi si concludeva proprio con il mio personale parere sull'importanza e l'utilità di una formazione per l'AdS.

A mio personale parere difficilmente si può pensare di vivere facendo l'AdS se si considera che il giudice liquida una volta all'anno, che sia rimborso spese o altro tipo di indennizzo, e per svolgere bene questo incarico non si può secondo me prendere sufficienti incarichi da sostituire un , seppur basso, stipendio.

Spero di essere stata abbastanza chiara se ci sono altri dubbi rimango disponibile per chiarimenti.

Buona giornata.
Alice
MonicaB
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da MonicaB »

L'indennizzo che viene concesso agli avvocati che si offrono è pari al rimborso delle spese sostenute, non è una retribuzione in nessun caso. Anche io sono convinta dell'importanza della formazione per questa figura, che sia un famigliare o un terzo, perché il compito è complesso ma non è una professione
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§Butterfly§
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Re: Dopo il corso per amministratore di sostegno cosa fare?

Messaggio da §Butterfly§ »

Non si può considerare l'amministratore di sostegno una professione, ma un volontario che adeguatamente formato affianca e tutela l'amministrato sia dal punto di vista prettamente economico/finanziario che per quel che concerne le basilari condizioni di vita!

Alcuni comuni si sono organizzati avviando un corso di formazione gratuito con la finalità di creare un albo per gli amministratori di sostegno a cui accedere nel momento in cui viene attivata una tutela sul proprio territorio. Di solito l'unica cosa prevista e come da voi già accennato è il rimborso delle spese sostenute per svolgere le attività con l'utente (benzina, biglietti mezzi pubblici....), ma l'indennizzo è davvero raro e solo in situazioni molto particolari. Dove lavoro io è previsto un rimborso di circa € 100,00 al mese solo se c'è disponibilità di fondi e l'associazione che si è occupato del corso di formazione, garantisce un tutoraggio e sostegno continuo ai volontari. Prima di arrivare a questa organizzazione idilliaca, il Sindaco veniva nominato AdS e dava la delega ad amministrativi interni! Di solito ci sono anche degli avvocati che fungono da amministratori di sostegno!

Il corso OSA a cui hai fatto riferimento forse prevede solo delle nozioni in merito!
Ma te dove l'hai fatto? Spero tu non abbia dovuto pagare nulla!

Comunque dato che il corso l'hai fatto e magari al momento non lavori, prova ad informarti presso il comune din cui vivi e quelli limitrofi su come gestiscono tale tipo di tutela... potrebbe essere un'occasione per attivare una rete di contatti utili!
@@@-- Non hai coraggio, se non hai paura!!! --@@@
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