Quando si riscontra la mancanza di capacità genitoriale?

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cecilia2010
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Iscritto il: mar, 13 lug 2010 - 8:40 pm

Quando si riscontra la mancanza di capacità genitoriale?

Messaggio da cecilia2010 »

Buonasera,
accedo casualmente a questo sito e spero di poter ricevere da parte vostra, quale persone esperte, delle delucidazioni o, perlomeno, dei suggerimenti sulla situazione che vado a spiegare.

Una mia carissima amica, attualmente sta vivendo con il compagno che ha problemi di alcolismo.
Questa persona è diventato dipendente anche da ansiolitici e psicofarmaci, che gli sono stati prescritti dal suo psicologo.
Ormai sono 8 mesi che non lavora poichè è stato licenziato in tronco, per essere andato in escandescenza sul posto di lavoro dopo aver abusato dell'alcol.
In tutto questo c'è di mezzo una bambina di 18 mesi.
La mia amica, fino a 9 mesi fà, viveva all'interno dell'abitazione dei propri genitori con la bambina...poi ha deciso di andare a vivere nell'abitazione di lui (nell'appartamento accanto al loro vive la madre del compagno). Nulli sono stati i nostri continui tentativi del dissuaderla.
La situazione che ad oggi si prospetta è la seguente: è lei che mantiene tutti e 3 facendo un lavoro full-time che la tiene fuori casa 13 ore per 5 giorni alla settimana.
La bambina sta al nido tutto il giorno fino alle 18 e poi viene ritirata dal compagno che, in teoria, dovrebbe farla cenare ma questo non avviene mai.
Molto spesso è la mia amica a far mangiare la bambina al suo rientro di sera alle 21,30 con la conseguenza del rifiuto del cibo da parte della bimba perchè assonnata o il cenare soltanto con un biberon di latte!
Nel corso del pomeriggio, il compagno è sotto l'effetto dei psicofarmaci e quindi non è in grado di seguire come dovrebbe la bimba.
La madre di lui non si interessa nè al problema nè alla bambina...peraltro è un'accanita fumatrice che non si fà il ben che minimo scrupolo di fumare vicino alla bambina, dato che trascorre tutti i pomeriggi insieme al figlio.
La mia amica è diventata nervosa ed irrequieta e, tale stato, lo trasmette anche alla bambina.
Una bambina di 18 mesi che sembra una piccola di 9 mesi!
La scorsa settimana la bimba è stata ricoverata in ospedale per un virus polmonare. La mamma la mattina l'aveva lasciata con la febbre al compagno perchè era dovuta andare a lavorare. Soltanto nel pomeriggio i sintomi della bimba si sono aggravati e soltanto la sera alle 22, è stata la stessa madre, al ritorno, a portarla in ospedale perchè respirava a fatica...

Il nostro problema è quello di non riuscire a far ragionare la mia amica, non riusciamo a fargli comprendere che questa non è vita per lei ma sopratutto per la bambina.
Lo difende, lo giustifica, credendosi di poterlo cambiare o guarire...

La domanda che vado a chiedervi è la seguente: cosa accadrebbe se facessi un esposto ai servizi sociali? Possono questi elementi far partire una denuncia? La bambina potrebbe essere affidata ai famigliari (zii o nonni materni) e se sì, bisogna avere delle credenziali? O sarebbe affidata alle case famiglia?
Potete dirmi tutti i pro e i contro?
Ringrazio in anticipo tutti coloro che possono darmi consigli.

Cecilia
MonicaB
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Re: Quando si riscontra la mancanza di capacità genitoriale?

Messaggio da MonicaB »

Innanzi tutto ti dico che un esposto ai servizi sociali non può avere una forma anonima, ma ci devi mettere la faccia, il nome, ecc ecc. Dopo di che i servizi inviano la tua segnalazione in procura e quindi viene dato mandato al servizio di fare un indagine, a meno che non ci siano da subito elementi tali da far ritenere i servizi di dover agire in urgenza con un allontanamento della minore, ma ad occhio non direi. I servizi quindi relazionano al tribunale che decide il da farsi. Quali ipotesi? Un mandato ai servizi di sostegno e controllo con una prescrizione ai genitori di farsi prendere in carico dai servizi specialistici, sia consultorio che Ser.T.; una proposta di collocamento madre-bambina fuori nucleo; un collocamento della bambina in struttura protetta direi, non conoscendo la situazione ipotizzo una di queste tre strade. Il problema è di tutti e due gli adulti incapaci di provvedere al bene della bambina comunque, anche la tua amica non scherza in questo senso secondo me. A parte te chi ha in mente la bambina in questa storia?
monica1967
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Re: Quando si riscontra la mancanza di capacità genitoriale?

Messaggio da monica1967 »

Qui il problema principale è quello di una madre che, accecata da un amore malato per un uomo, trascura la propria figlia e non riesce a vedere quali sono i reali bisogni della una bambina.

Io credo che sarebbe utile una segnalazione, perchè è probabile che vedendosi in pericolo di perdere la figlia la sua amica si svegli da questa situazione di dipendenza affettiva e si renda conto che deve scappare da quella situazione. A volte una voce più autorevole ( e totalmente neutrale) come quella di un assistente sociale può aprire un varco, dove i consigli degli amici non arrivano.

Questo con l'aiuto anche della assitente sociale che, per prima cosa, farà una serie di colloqui con la madre per indurla a smettere di trascurare la bambina, e a lasciare quell'uomo per il bene della figlia.

Mi par di capire che i genitori della sua amica sono ancora disponibili ad accoglierle in casa, ed io credo che questa sarebbe la soluzione migliore. Mi chiedo anche però, come sia

no i rapporti della sua amica con i propri genitori, se ha lasciato la loro casa per legarsi a un uomo simile. Forse ci sono stati dei contrasti perchè loro non vedevano di buon occhio l'unione della loro figlia con lui?

E infine che dicono gli educatori del nido? si sono accorti di nulla?
cecilia2010
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Re: Quando si riscontra la mancanza di capacità genitoriale?

Messaggio da cecilia2010 »

Innanzitutto vi ringrazio per i consigli!

Anche il mio interesse per una segnalazione ai servizi sociali, è dettato per far "risvegliare" la mia amica...

A riguardo dei genitori, non hanno mai ostacolato la relazione con il compagno (sono fidanzati da 13 anni) anche se nel corso di questo tempo, lui ne ha create di situazioni negative e spiacevoli...
Il rapporto con i genitori è sì contrastato ma per motivi causati dal padre - un'infanzia vissuta con un padre padrone e violento - e da qui nasce tutto, nasce il suo amore malato verso gli uomini anche loro malati, e per questo non si è mai "curata"...
Peraltro, quando è rimasta incinta, viveva ancora a casa dei genitori ed ha fatto la scelta di far accogliere anche il compagno all'interno della casa per potersi vivere insieme la gravidanza ed il dopo, infatti sono rimasti lì fino a quando la bambina non ha compiuto un anno.
Per quanto riguarda le educatrici del nido che la bambina frequenta (peraltro statale) non so che dire, mi sembra assurdo anche a me che non si sia accorti dello stato del padre quando va a ritirarla...
Comunque sia, avevo ben capito che una segnalazione non potesse essere anonima e proprio per questo ci sto riflettendo attentamente e da qui dal chiedere consigli...penso che comincierò a parlarne con qualcuno e poi valutare il da farsi...
Grazie ancora!
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