Nuova procedura invalidità:ATTENZIONE al ruolo dell'ass.soc.

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Nazg
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Nuova procedura invalidità:ATTENZIONE al ruolo dell'ass.soc.

Messaggio da Nazg »

DIFFONDO LA MAIL DELLA COLLEGA DOTT.SSA CINZIA PITTIA CHE PONE UN PROBLEMA ESTREMAMENTE ATTUALE E DELICATO IN MERITO ALLA NUOVA PROCEDURA DI OTTENIMENTO DELL'INVALIDITA'.
SPERO CHE LA SUA RIFLESSIONE SIA DI AVVIO PER UN DIBATTITO COSTRUTTIVO.


La presente mail viene inoltrata a seguito della lettura del messaggio INPS n. 2816 del 29.01.2010.
Come noto a decorrere dal 01.01.2010 sono cambiete le modalità del procedimento per il riconoscimento dei benefici in materia di invalidità civile (articolo 20 del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito
con modificazioni nella legge 3 agosto 2009, n. 102 - allegato 1).
Solo alcuni soggetti sono abilitati all'utilizzo della procedura - ora solo digitale - per la presentazione delle domande, che possono essere presentate anche direttamente dai cittadini in possesso del Pin rilasciato dall'INPS,
dagli Enti di Patronato e dalle Associazioni di categoria dei disabili.
Al di là dell'inevitabile confusione e disagio che qualsiasi nuova procedura nel primo periodo di applicazione comporta, la scrivente valuta positivamente che la parte procedurale/amministrativa venga gestita da Enti ed Associazioni che hanno tra i propri compiti anche queste incombenze.

Nel messaggio INPS di cui al primo capoverso leggo: "Con riferimento infine alle richieste pervenute da altri soggetti (avvocati, assistenti sociali, associazioni di volontariato, ecc.), volte ad ottenere credenziali di accesso all'utilizzo della procedura, si fa presente che, allo stato, non possono essere abilitati all'applicativo in questione, soggetti diversi
da quelli già indicati nella circolare n. 131/2009 e ribaditi nel presente messaggio".


La precisazione mi trova ovviamente concorde, ciò che mi preoccupa è che vi siano assistenti sociali che hanno inoltrato questo tipo di richiesta, dopo che per anni ci siamo battute/i per far togliere dalle lettere di comunicazione agli utenti, prima dalle Prefetture e poi dalle ASL e dall'INPS, la frasetta che invitava i cittadini - per le procedure inerenti l'invalidità civile - a rivolgersi o ai Patronati o "agli uffici di assistenza sociale del proprio comune di residenza" (frasetta che mi risulta NON sia mai stata tolta).

Per rispondere a queste problematiche abbiamo una rete di Associazioni di categoria e/o Patronati da fare invidia persino alla Francia e che non hanno bisogno della nostra concorrenza!

Segnalo pertanto, affinchè si vigili in tal senso, anche a livello nazionale; il rischio che l'INPS, se in tal senso plurisollecitato, accolga queste richieste da parte di colleghi assistenti sociali, potrebbe essere elevato.
Vi saluto cordialmente.
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pentax
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Re: Nuova procedura invalidità:ATTENZIONE al ruolo dell'ass.soc.

Messaggio da pentax »

sinceramente anch'io sono contenta che l'iter per il riconoscimento dell'invalidità civile non tocchi più gli uffici di servizio sociale, ma ho sentito colleghe preoccupate che l'inps non sappia informare efficacemente gli utenti rispetto alla legge 104 o alla 68 etc..

credo o almeno mi auguro che l'inps lavorerà in modo da garantire la tutela dell'utente, il nostro lavoro è già sufficientemente confuso ed eterogeneo, e già di burocrazia ne vediamo tanta. sinceramente io sono contenta se posso sentirmi un po' meno impiegata e un po' più professionista.
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