si o no?

Area dedicata agli studenti
Rispondi
Simon
Dormiente
Dormiente
Messaggi: 6
Iscritto il: dom, 03 mag 2009 - 6:43 pm

si o no?

Messaggio da Simon »

salve,
Sono una persona che sente che il suo futuro lavorativo sia quello di aiutare il prossimo;per prossimo intendo animali e bambini , in quanto ho una visione dell'uomo un pò particolare se non pessimistica.
Il mio dilemma sta nel scegliere l'università che più mi si addica..
Non ho fatto alcuna ricerca sulle varie università, perchè già conosco le uniche che mi calzerebbero a pennello, e sono: veterinaria e scienze del servizio sociale.
Parlando delle scienze sociali penso che occuparmi dei bambini maltrattati dai genitori sia il cammino giusto,se decido di intraprendere questa strada. Ma la mia paura stà che non riesca a combattere attivamente come voglio, cioè in prima liena!
In questa sede vi prego di rispondere alle mie domande molto frivole ma per me indispensabili affinchè io abbia una visione chiara della questione.
giungo al nocciolo senza indugi:
-si trova lavoro facilmente scegliendo questo percorso universitario e /o di vita?
-(questa è una curiosità) a quanto ammonterebbe la paga dell'assistente sociale?
monica1967
Novizio
Novizio
Messaggi: 136
Iscritto il: dom, 03 feb 2008 - 10:08 am
Località: toscana

Re: si o no?

Messaggio da monica1967 »

Io credo che nel nostro lavoro più che occuparci di bambini maltrattati, ci occupiamo di famiglie. Mi spiego: Non esiste un bambino maltrattato che non ha alle spalle un genitore con problemi, che deve primariamente essere aitato nel migliore dei modi a risolvere questi problemi.

Se all'interno di una famiglia c'è un problema dobbiamo occuparci di mettere al sicuro il bambino, ma anche di aiutare i genitori a svolgere la meglio il loro compito, aiutandoli, sostenendoli, avviando con loro un percorso che prevede la valutazione delle loro capacità e i succesivi incontri con loro per aiutarli nel cambiamento.

Non esistono ( e se esistono sono una eccezione) genitori he non amano i loro figli, esistono genitori con problemi che vanno aiutati a risolvere. Non esiste un bambino maltrattato e trascurato che non ama i suoi genitori, anche se gli fanno del male.

Per questo motivo ne nostro lavoro non si " combatte in prima linea" perchè non c'è un "nemico" ma solo delle persone da aiutare comprendere. Grandi e piccole.


Scusa se mi sono sentita di andare un pò off topic ma credo che sia sempre meglio parlare delle cose perchè spesso da fuori si ha una visione errata della professione
Simon
Dormiente
Dormiente
Messaggi: 6
Iscritto il: dom, 03 mag 2009 - 6:43 pm

Re: si o no?

Messaggio da Simon »

monica1967 ha scritto: Non esistono ( e se esistono sono una eccezione) genitori he non amano i loro figli, esistono genitori con problemi che vanno aiutati a risolvere.
bhe è proprio questo un mio problema, per me il nemico da combattere è proprio il genitore che picchia e/o stupra il bambino, e li ti dico con tutta sincerità che non mi sentirei proprio di aiutare un mostro simile, ma quello che il cuore mi dice è che farei di tutto per portare lontano il bambino da quella situazione!
monica1967
Novizio
Novizio
Messaggi: 136
Iscritto il: dom, 03 feb 2008 - 10:08 am
Località: toscana

Re: si o no?

Messaggio da monica1967 »

Il tuo punto di vista è un punto di vista rispettabile e anche condiviso da molte persone comuni.

Ma essere assitente sociale è un altra cosa. Esiste un codice deontologico che definisce il nostro lavoro e il modo di rapportarci alle persone che incontriamo tramite il nostro lavoro. Da qualsiasi parte stiano queste persone.

Se sei veramente motivato, se vuoi studiare per fare questo lavoro, molto difficile, che da grandi soddisfazioni ma anche qualche delusione, sono sicura che ce la metterai tutta e riuscirai anche a superare quelle che sono le tue convinzioni personali e le tue esperienze di vita per accostarti alla professione nel migliore dei modi.

Io se fossi in te mi documenterei bene su quello che fa l'assistente sociale ( non si occupa solo di minori ma anche di tossicodipendenti, lavora nel carcere, con gli anziani e con i disabili, con i malati psichiatrici e con gli immigrati, con i poveri, i disoccupati ecc.) devi riflettere bene prima di iscriverti all'univeristà, e capire cosa significa realmente questo lavoro, per evitare di intraprendere strade che non ti daranno le soddisfazioni che vorresti. POi potrai fare lo stesso questa scelta ma in modo più consapevole.

Pensa che grande perdita del tuo tempo sarebbe dutrante il tirocinio, accorgerti che questo lavoro non è quello che pensavi e voler cambiare ma avere intanto perso uno o due anni.
Simon
Dormiente
Dormiente
Messaggi: 6
Iscritto il: dom, 03 mag 2009 - 6:43 pm

Re: si o no?

Messaggio da Simon »

Sono a conoscenza del fatto che il lavoro di un assistente sociale sia vario, ma io mi orienterei più sui bambini, ed inoltre, so che ci sono lotte estenuanti che non vanno a buon fine; ma il sol fatto di combattere per il bene di un bambino mi farebbe sentire una persona migliore...
Ti ringrazio del consiglio, ci stò pensando accuratamente dato che devo ancora diplomarmi ahahahah... :lol:
Prima di intraprendere la scelta definitiva farò le opportune valutazioni.
Rispondi