assistente sociale e libera professione
Re: assistente sociale e libera professione
io ormai sono parecchio scettica e disincatata... e sarò una di quelle che presto partirà per una nuova destinazione e forse un domani con l'esperienza in tasca tornerò per cercare di ricavare una nicchia qui in Puglia. comunque ammiro il tuo coraggio....
- ugo.albano
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Re: assistente sociale e libera professione
La libera professione NON E' uno dei modi di lavorare, è UN MODO MASSIMO che scaturisce dopo anni (e decenni) di dipendenza. Perchè? Semplicemente perchè si sta sul mercato avendo COMPETENZE ed una buona conoscenza del MERCATO.
Mi ha molto colpito, nei miei giri al sud, il fatto di trovare colleghe libero-professioniste davvero in gamba. Una costante: hanno iniziato tutte come dipendenti, poi hanno fatto il salto.
A volte (era la sensazione durante un convegno a novembre a Napoli) le condizioni del mercato del lavoro "costringono ad inventarsi il lavoro". Perchè no?
Il "grosso" resta comunque tra i dipendenti pubblici che fanno a nche libera professione.
Ripeto: non si può parlare "in astratto" della libera professione, diventa frustrante. Men che meno è il caso di parlare di libera professione se si è precari o disoccupati: parliamo di due lingue diverse. E' invece il caso di parlare di reali esperienze.
Ugo Albano
Mi ha molto colpito, nei miei giri al sud, il fatto di trovare colleghe libero-professioniste davvero in gamba. Una costante: hanno iniziato tutte come dipendenti, poi hanno fatto il salto.
A volte (era la sensazione durante un convegno a novembre a Napoli) le condizioni del mercato del lavoro "costringono ad inventarsi il lavoro". Perchè no?
Il "grosso" resta comunque tra i dipendenti pubblici che fanno a nche libera professione.
Ripeto: non si può parlare "in astratto" della libera professione, diventa frustrante. Men che meno è il caso di parlare di libera professione se si è precari o disoccupati: parliamo di due lingue diverse. E' invece il caso di parlare di reali esperienze.
Ugo Albano
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Re: assistente sociale e libera professione
caro Ugo,
che suggerimenti daresti ai neo-laureati che vogliono fare la libera professione?
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Re: assistente sociale e libera professione
io penso.....come Ugo che bisognerebbe essere prima dei dipendenti per acquisire esperienza.....il problema è chi la fa fare questa esperienza......!!!!!!Sappiamo che i concorsi non sono limpidi....e le cooperative preferiscono assumere educatori per pagarli meno......senza pensare al fatto che non ci si può mantenere con uno stipendio che arriva ogni 4 mesi!Un'altra alternativa è fare tirocinio.....ma è assurdo pensare di lavorare gratis a 30 anni!
- ugo.albano
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Re: assistente sociale e libera professione
Suggerimenti:
1) lavorate (perchè senza soldi si deliria solamente);
2) lavorando, cercate di capire COSA vi piace in particolare;
3) ciò scelto, FATE UN INVESTIMENTO in termini di formazione;
4) affiancate a questa formazione una pratica (p.e. è lo stage se fate un master);
5) definite COSA poi offrite nella libera professione;
5) capite CHI può pagare il vostro prodotto e fate un marketing mirato;
6) evitate di fare "prodotti vecchi" o di scendere in campo contro una concorrenza più forte;
7).......................leggetevi il libro "servizio sociale e libera professione": là c'è tutto.
Ugo Albano
1) lavorate (perchè senza soldi si deliria solamente);
2) lavorando, cercate di capire COSA vi piace in particolare;
3) ciò scelto, FATE UN INVESTIMENTO in termini di formazione;
4) affiancate a questa formazione una pratica (p.e. è lo stage se fate un master);
5) definite COSA poi offrite nella libera professione;
5) capite CHI può pagare il vostro prodotto e fate un marketing mirato;
6) evitate di fare "prodotti vecchi" o di scendere in campo contro una concorrenza più forte;
7).......................leggetevi il libro "servizio sociale e libera professione": là c'è tutto.
Ugo Albano