tirocinanti e supervisori

Per tutti quei messaggi che non hanno una collocazione precisa
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Nazg
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tirocinanti e supervisori

Messaggio da Nazg »

cari tirocinanti cosa ne pensate dei vostri AS supervisori?

e voi AS supervisori cosa ne pensate dei vostri tirocinanti?
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stefyx84
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Messaggio da stefyx84 »

io della mia supervisore non posso certo lamentarmi...è stata sempre molto disponibile a spiegarmi e ad aiutarmi a sperimentarmi...peccato che sia arrivata a un punto della sua vita professionale in cui, non totalmente per colpa sua ma buona parte della responsabilità è del servizio dove lavora, non fa più l'assistente sociale per passione ma meccanicamente tanto che vorrebbe cambiare lavoro... :roll:
STeFyXYZ
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Nazg
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Messaggio da Nazg »

quali sono secondo voi le caratteristiche di un buon tirocinio?
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ugo.albano
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tirocinio

Messaggio da ugo.albano »

Da parte del supervisore, l'importante è raggiungere gli obiettivi del progetto di tirocinio, e cioè che il tirocinante possiede certe competenze.

Ugo
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stefyx84
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Messaggio da stefyx84 »

per un buon tirocinio secondo me è prioritario che il supervisore e il servizio in generale siano pronti a far affrontare nuove esperienze al tirocinante e saperlo supportare in questo... è banale forse ma tra la mia esperienza dove c'è stata all'incirca zero supervisione e il racconto di altre esperienze dove il tirocinante non poteva fare altro che stare seduto a una scrivania a rispondere al telefono anche perchè si viveva un clima di terrore da prestazione con l'incubo di un direttore dittatore (cosa che peraltro è sbagliata e le assistenti sociali dovrebbero ribellarsi...ma questa è un'altra discussione) mi sembra che le caratteristiche di fondo per un buon tirocinio siano queste... :evil:
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Izabbel
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Re: tirocinanti e supervisori

Messaggio da Izabbel »

Ciao a tutti ! Allora secondo la mia oppinione Il supervisore ideale e quello che ti vuole !!! Visto che sto girando da un mese varie comuni e dove mi vuole il capo ufficio non mi vogliono gli assistenti sociali, dove mi vogliono tutti non mi vuole il sindaco e cosi via. Ora che mi sono sfogata posso re iniziare, mi chiamo Izabbel sono un assistente sociale rumeno che per amore sia lasciato il suo bel posto di lavoro in Romania e sono venuta a fare la guerra con burocrazia italiana, con razzismo e tante altre. Dopo 2 anni di guerra sono riuscita a avere il riconoscimento professionale con la condizione che faccio 8 messi di tirocinio. Abitiamo vicino a Milano, la Presidente del ordine e stata meravigliosa ma mi a detto che e meglio che mi trovo io un supervisore. Provo ma mi sembra che mi sono svegliato nel libro di Cervantes. Vedo che qua la gente si lamenta che hanno tropo da lavorare allora come mai che nessuno non mi vuole, visto che ho lavorato 3 anni in Romania come coordinatrice casa famiglia. Ma credetemi coordinatrice e cosi superflue, ho fatto di tutto, ho visto tante. Scusate ragazzi lo so che nessuno non vuole che vengono pure stranieri a fare loro lavoro, ma mi potrete consigliare qualcosa? Visto che mio marito non vuole venire in Romania e di divorzio non se parla neanche :). Grazie !
sekywa
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Re: tirocinanti e supervisori

Messaggio da sekywa »

rischio di ripetermi ma un buon tirocinio si basa sull'impegno di entrambe le parti:
il supervisore deve volere il tirocinante, lo deve crecare, per scelta e non perchè capita!non è la stessa cosa, non a caso alcuni as preferiscono non fare a fatto tirocinio!dall'altro il tirocinante deve capire che è un'esperienza seria, che prepara al lavoro e non solo una questione di ore da fare e sul cui numero barare!
da qui in poi è tutta una questione di organizzazione, in termini di un piano di tirocinio da stabilire insieme (che comprenda un periodo di orientamento nel servizio e in più mansioni che il tiroc. può svolgere da solo da subito per aiutare anche il servizio, a quelle da fare con l'as, sino a quelle che lo portano ad una completa autonomia) condivisione di opinione, sentimenti, metodologie di lavoro, informazione continua, raccordo pratica-teoria, aiuto e non sfruttamento, riconoscimento reciproco dell'altrui preziosità!
secondo me la parola chiave è comunicazione, su tutti i fronti, anche con l'università (latitante)!la facoltà non può essere solo il luogo dell'esame di tirocinio o peggio ancora solo il bacino di raccolta x le proteste degli as che dicono che i tirocinanti arrivano ai servizi impreparati..su questo non ci piove, la formazione è fin troppo basilare, scarsa e mal articolata ma se poi non ci mettono del loro, le lamentele sono alquanto sterili!!
a volte basterebbe pensare un po' più al famoso tratta gli altri come vuoi che gli altri trattino te..o forse no..!
in quanto prima esperienza servono più informazioni possibili, più possibilità di far domande c'è sia da un lato che dall'altro e maggiore sarà la collaborazione che si innescherà!!è un meccanismo delicato che non va azionato per abitudine, bensì con perizia e attenzione perchè ogni tirocinante è diverso sia come persona, sia come studente.
resta il fatto che tranne due o tre mezzi, non ce ne sono a sufficienza per tutelare il tirocinante e l'as durante il percorso!
è un'esperienza che ti rimane dentro e di cui farai tesoro inevitabilmente che tu sia as, o che tu sia tirocinante..ma non è meglio avere il ricordo di una buona collaborazione, di un arricchimento professionale e umano reciproco piuttosto che un amaro bolo da digerire e metabolizzare con mille difficoltà??
sekywa
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Re: tirocinanti e supervisori

Messaggio da sekywa »

ho letto stamattina che stanno facendo un concorso per 1 posto di as nel comune dove avevo iniziato il II periodo
di tirocinio che si era interrotto per via della malattia dell'as che nel frattempo aveva avuto una brutta ricaduta..sapevo che forse non ce l'avrebbe fatta a riprendere il posto, che sarebbe stato difficile..però saperlo così..ci teneva così tanto a rimettere in piedi il serivizio!!speriamo che chi la sostituisca abbia le stesse intenzioni..che tristezza..
Izabbel
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Re: tirocinanti e supervisori

Messaggio da Izabbel »

Ciao! Scusate ma la mia esperienza mi obbliga a dire la mia. Io ho dovuto andare a parlare con gli assistenti sociali che mi potevano fare di supervisore, e stato il consiglio del ordine, a punto per farmi vedere e fare capire che non sarò un peso. Stranamente tutte le persone con quale ho parlato(squisite) mi hanno detto di essere d accordo, il rifiuto lo ricevuto dalla parte delle persone che non mi hanno visto! Certo che un supervisore ha il dritto da scegliere, visto che non e pagato per questo e che deve accettare uno intromettersi nel suo lavoro. Mia oppinione e che non possiamo dire noi come deve essere il supervisore, basta che ti vuole, gli devi essere grato fino alla morte. Perché, bene ho no, ti ha imparato qualcosa e una persona che ti da il suo tempo e ti impara pur il minimo merita il tuo rispetto. Poi il mestiere si ruba, non e che ti devono spiegare come gli professori, un po devi capire anche te, dagli documenti, osservando etc. Per qui cari miei se qualcuno vi regala la sua pazienza non commentate come e, ringraziate e fatte del vostro meglio per accontentargli se la meritano !
LauraC.
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Re: tirocinanti e supervisori

Messaggio da LauraC. »

ho fatto il tirocinio due anni fa all'Ufficio di Esecuzione penale esterna.Sono stata molto fortunata, perchè la mia supervisore è sempre stata molto disponibile. Credo di aver imparato molto da lei.
spirit74
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Re: tirocinanti e supervisori

Messaggio da spirit74 »

Ho svolto il mio tirocinio presso il Servizio Materno Infantile della Asl Rm E di Roma!!! Il mio supervisore è stato una figura importantissima nel mio percorso di studi, ho imparato molto da lui, spero sinceramente di poter mettere in pratica presto nel mio lavoro alcuni suoi insegnamenti. Lo ringrazio inoltre, per il lato umano che mi ha mostrato sia nella professione sia nel buon rapporto tra tirocinante e super visore che si è creato!!! Sono stata la sua prima tirocinante...direi che la prova l'ha superata alla GRANDE!!!

a presto :D
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