Dubbi stage

[Sara_]

Ciao a tutti! Sono una ragazza al terzo anno di servizio sociale. Cercherò di essere breve. Quest'anno noi studenti abbiamo la possibilità di svolgere uno stage "facoltativo". La differenza tra questo e i tirocini precedenti consiste nel fatto che lo stage è gestito con più autonomia da me studente, e ho "carta bianca" nell'individuare un progetto di stage. Non si tratta quindi di compiere una serie di attività, ma di creare un progetto, magari introducendo qualche innovazione, anche piccola, nel servizio. E qui ho moltissimi dubbi. Il servizio che ho individuato è un consultorio familiare. Ho varie idee su questo progetto, che intanto devo stabilire in modo generico, poi lo definirò man mano che faccio stage. Un'idea che ho è di portare nel servizio e nella relazione con le persone un approccio basato sulle risorse, sulle potenzialità di questi soggetti, su ciò che le persone vorrebbero, per dare loro maggior spazio. Avevo pensato di aiutarmi in questo attraverso l'introduzione in servizio, degli strumenti dell'ecomappa e del genogramma. Penso che quest'ultimo in un consultorio sia efficace, perché si rivolge in particolare a famiglie, aiuta a mettere sul grafico i loro rapporti, legami, professioni, per capire l'evoluzione delle persone e relazioni con il tempo. Costruirlo assieme alla persona nel colloquio permette a lei di avere uno spazio in più, e per individuare le sue risorse (o per fare in modo che le individui). Non so se questa idea sia troppo generica. A breve ne discuterò con il mio supervisore, volevo avere un'opinione da parte vostra, qualche consiglio per migliorarla?