Ciao a tutti! Sono Tina ,ho 35 anni ed ho bisogno dei vostri pareri , soprattutto di coloro che esercitano già la professione o di chi può avere oppure ha avuto una situazione simile alla mia..mi sono laureata nel 2005 e subito dopo la laurea ho dovuto trovare alla svelta un lavoro per necessità. Il lavoro che ho intrapreso mi ha portata a crescere professionalmente e quindi avere sempre meno tempo per pensare o poter sostenere l'esame di stato.Ora che ho realizzato di aver fatto un errore enorme vorrei sostenere l'esame e chiedervi ...ha senso tentare ora? Mi spiego..in un'Italia in cui a 35 anni sei già vecchia per intraprendere una nuova carriera , soprattutto se sei donna, ho qualche possibilità di esercitare la nostra professione? La determinazione c'e', ma quanto è facile imbattermi in una strada senza futuro? E nel caso in cui ci sia qualche speranza, da dove potrei iniziare anche solo a carattere volontario? Grazie mille
se vuoi fare l'assistente sociale DEVI fare l'esame di stato. Se professionalmente non hai bisogni di cambiamento/sviluppo, stà ferma. Dipende da cosa vuoi nella vita e pure da cosa fai nel mondo dell'aiuto.
Nello scegliere se fare o meno l'assistente sociale siamo purtroppo portati a pensare a dei "cambiamenti", tipo "prima facevo l'elettricista, ora faccio l'assistente sociale, quindi non farò più l'elettricista". Non è così: si può fare l'elettricista per campare, ma pure voler fare qualcosa come assistente sociale, magari come collaboratore. Insomma: dipende!
Dipende da cosa? Da te, dalle tue attitudini, dalle tue volgie/passioni, dalle tue aspirazioni.
L'età è ininfluente. Anche lì dipende: se cercano "carne da macello" è normale che il giovane risponda meglio. Se cercano "professionisti competenti" l'esperienza e la maturità sono importanti.
La questione è inoltre capire se hai sempre avuto un piede nel sociale o se solo ora ti ricordi di aver fatto un percorso di studi i cui contenuti non hai però curato. Riprendo l'esempio di prima: una cose è essere elettricista che nel tempo libero fa volontariato ed ha passione nell'aiutare le persone, altra cosa è essere elettricista che fa solo l'elettricista e che nel tempo libero fa e pensa da elettricista.
Con tutto il rispetto per gli elettricisti......
Insomma, che vuoi fare da grande? Solo tu lo sai....
Grazie..io da grande ho sempre voluto fare l'assistente sociale..ma purtroppo la sicurezza di un lavoro indeterminato in una situazione economica delicata non mi ha permesso di potermi dedicare alla mia passione, anche a livello volontario lavorando su turni a volte anche 7 gg su 7..Ho provato a rimettermi a studiare più volte, ma senza successo. .ora mi dedicherò SOLO a quello, che è ciò che ho sempre voluto, ciò che è nelle mie corde, nel mio modo di pensare e di essere quotidiano.Grazie per gli incoraggiamenti..vi farò sapere !!! Grazieee
Sono Tina ,ho 35 anni ed ho bisogno dei vostri pareri , soprattutto di coloro che esercitano già la professione o di chi può avere oppure ha avuto una situazione simile alla mia..mi sono laureata nel 2005 e subito dopo la laurea ho dovuto trovare alla svelta un lavoro per necessità. Il lavoro che ho intrapreso mi ha portata a crescere professionalmente e quindi avere sempre meno tempo per pensare o poter sostenere l'esame di stato.Ora che ho realizzato di aver fatto un errore enorme vorrei sostenere l'esame e chiedervi ...ha senso tentare ora? Mi spiego..in un'Italia in cui a 35 anni sei già vecchia per intraprendere una nuova carriera , soprattutto se sei donna, ho qualche possibilità di esercitare la nostra professione? 
La determinazione c'e', ma quanto è facile imbattermi in una strada senza futuro? E nel caso in cui ci sia qualche speranza, da dove potrei iniziare anche solo a carattere volontario? Grazie mille 
