Piccolo aiuto

[Mammina81]

Buongiorno a tutti, scrivo qui perchè ho davvero bisogno del vostro aiuto.
Sono mamma di due bambine, rispettivamente di 7 e 3 anni. La grande frequenta la seconda elementare e ha dei problemi abbastanza seri, che stiamo cercando di risolvere.
Con l'aiuto della maestra, che è anche responsabile di sezione, sono riuscita ad inserirla in un corso di doposcuola.
Ma il problema non è esattamente questo.
In poche parole, la scuola mi dice che avrebbe mandato una relazione alle assistenti sociali spiegando i problemi della bambina, in modo che sarebbe stata inserita in questi corsi.
L'assistente sociale chiama me e mio marito per un colloquio, ci andiamo e questa brava dottoressa ci dice ''La scuola ci ha detto che la bambina a casa non viene seguita'' in poche parole, che noi genitori ce ne fregavamo.
Non vi dico la faccia mia e di mio marito, dato che questa cosa oltre a non essere vera, non era nemmeno quello che ci avevano detto i maestri.
Davvero arrabbiata, vado a scuola e prendo di petto la maestra, dicendole come si era permessa di dire una cosa simile, anche perchè mia figlia va a scuola sempre pulita, curata e di certo non affamata.
La maestra mi ha guardata con gli occhi sbarrati e mi fa: signora non ci siamo mai permessi di dire una cosa simile!
Mi ha fatto leggere questa benedetta relazione ed effettivamente non c'era scritto nulla di simile. Semplicemente che la bambina, avendo delle difficoltà, aveva bisogno di un aiuto esperto, ecco tutto.
Sono stata buona e calma e non sono andata a prendere a male parole questa BRAVISSIMA assistente sociale e non ho capito nemmeno perchè mi abbia mentito.
Passa il tempo, la bambina comincia il doposcuola e fin da subito si nota un netto miglioramento.
Ora mi richiama un'altra assistente sociale, convocandomi per un colloquio ( l'ennesimo ) ovviamente chiedo: ma è successo qualcosa?
E lei: no signora, è solo per conoscerci.
Adesso ammetto di avere un po' d'ansia, ma sono normali questi colloqui oppure mi devo preoccupare?

[luca]

Sono normali i colloqui. Magari è arrivata un'assistente sociale nuova, ha visto la cartella sociale del caso e vuole capire di cosa si tratta.

[ugo.albano]

Cara mammina81,

se così sono i fatti, i comportamenti dei colleghi sono riprorevoli.

Gli assistenti sociali sono OBBLIGATI ad un comportamento corretto, trasparente, accogliente e mai giudicante. Per questo esiste un codice deontologico.

CONSIGLIEREI: prenda carta e penna e scriva all'Ordine degli assistenti sociali della Sua regione, specificando nomi e fatti. Ciò per richiamare al "giusto comportamente" e per evitare ad altri genitori esperienze di questo tipo.

Io La ringrazio per averci riferito di questo fatto. Sappia che (grazie a Dio!) non siamo fatti tutti così.

Saluti.