Lavoro all'estero

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MicheleContorni
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Lavoro all'estero

Messaggio da MicheleContorni »

Salve a tutti, innanzi tutto mi presento.
Mi chiamo Michele, ho 22 anni, e sono laureato e abilitato come assistente sociale; mi sto iscrivendo all'albo.

Sono interessato a lavorare all'estero, in paesi anglofoni(Regno Unito, USA, Australia...).

Ho due domande a riguardo:
1-Quali sono gli step per compiere questo passo? (a chi mi devo rivolgere, come, quali sono i tempi...)
2-C è qualcuno con esperienze RECENTI di lavoro all'estero che mi può consigliare?

PS. Vi prego di non dirmi di andare sui siti delle istituzioni del posto, o di mandargli e.mail, perché sono passi che ho già fatto.

Grazieeeee
MicheleContorni
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Lavoro all'estero

Messaggio da MicheleContorni »

Salve a tutti, mi chiamo Michele Contorni, ho 22 anni; sono assistente sociale abilitato e fra pochissimo iscritto all'albo.

Fra i miei progetti futuri, c'è il lavoro all'estero; mi piacerebbe lavorare in un paese anglosassone(USA, Regno Unito, Australia...).

Qualcuno può consigliarmi quali passaggi effettuare, quali opzioni valutare? Premetto che ho gia guardato i siti dei diversi paesi e sentito per e.mail i responsabili dei siti... più che dirmi che bisogna iscriversi all'albo non hanno fatto...

Ben accette esperienze personali!
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chiara79
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Re: Lavoro all'estero

Messaggio da chiara79 »

Ciao, io lavoro come assistente sociale all'estero (Francia). Anche se non posso esserti utile perché vuoi partire in paesi anglofoni, provo a darti comunque qualche dritta.
Innnanzitutto posso sapere chi ti ha detto di iscriverti all'albo italiano, i responsabili dei siti internet esteri che hai contattato? Te lo chiedo perché in realtà basta avere superato l'esame di stato per poter chiedere il riconoscimento all'estero del titolo professionale.
Oltre al titolo, è necessario un livello fluente della lingua del paese in cui ti troverai, altrimenti non andrai lontano perché i datori di lavoro non ti sceglieranno rispetto a un anglofono madre lingua. Sei già stato in un paese anglofono? Hai già fatto esperienza di erasmus-tirocinio-volontariato lì?
Inoltre, dovresti conoscere la legislazione e le politiche sociali. Quindi la cosa migliore è cominciare al più presto a diocumentarsi. A volte viene proposta una formazione di adattamento agli AS stranieri che vogliono esercitare, informati presso le associazioni nazionali degli AS.
Ovviamente che in Europa sarà più faicile, non c'è bisogno di permessi di soggiorno, c'è il riconoscimento europeo dei titoli professionali, ecc.
Quindi io fossi in te sceglierei il Regno Unito o l'Irlanda. Detto questo, probabilmente sai già che per esercitare in Regno Unito bisogna fare domanda di iscrizione al Health and care Professions Council perché il titolo "social worker" è protetto. Ti converrebbe contattarli e farti spiegare come costitutire la tua documentazione per la domanda. In Irlanda non ricordo, posso chiedere ad una collega che ha lavorato lì qualche anno fa.
Abitando all'estero le cose andranno avanti più velocemente, è difficile rendersi conto del mercato del lavoro stando in Italia e fare le pratiche amministrative non stando lì. Quindi scegli in paese in cui vorresti andare e parti (avendo però già delle informazioni precise sul percorso di riconoscimento). Dovrai adattarti in un primo tempo, prevedere dei risparmi che ti permetteranno di vivere all'estero i primi mesi oppure adattarti a fare i lavori più disparati aspettando di avere il riconoscimento e cercare poi un lavoro di AS.
In bocca al lupo
C.
dorinda
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Re: Lavoro all'estero

Messaggio da dorinda »

Buongiorno a tutti!

Scusatemi, ma vorrei un'info relativa alla validazione automatica dei titoli professionali.
Che voi sappiate, esiste uno Stato dell'U.E. che validi/riconosca AUTOMATICAMENTE il
titolo di assistente sociale?

Grazie mille e buona giornata a tutti!!!! :D :D :wink:
cristine
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Re: Lavoro all'estero

Messaggio da cristine »

Ciao a tutti..
sono una collega che lavora da circa sette anni nel settore dei minori.. ho collaborato con varie realtà del territorio ma le condizioni lavorative e contrattuali sono molto difficili, per cui sto valutando di provare a lavorare all'estero... ho individuato la Francia perchè conosco un pò la lingua francese, che ho studiato...
Volevo chiedere ai colleghi che lavorano già lì, di cui ho letto qualche messaggio sul Forum, un aggiornamento sulla situazione lavorativa in Francia e se ci sono ancora buone possibilità.. Grazie..
Cristine
pallaspina
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Re: Lavoro all'estero

Messaggio da pallaspina »

No, Dorinda, questo non esiste... Ogni Stato deve omologare i titoli di studio esteri quando si tratta di accesso a una professione regolamentata (medico, psicologo, assistente sociale etc.). I Ministeri dell'Istruzione dei singoli Paesi devono verficare che i criteri di formazione siano omogenei e, in caso, chiedere una integrazione di crediti e/o un tirocinio. Per le professioni mediche l'omologazione é "abbastanza" automatica, nel senso che non vengono richiesti ulteriori esami; per le nostre professioni c'e' moltissima disparitá formativa da uno Stato all'altro. E comunque, in tutti i caso si deve presentare apposita domanda con i documenti tradottti da un traduttore giurato e, se li chiedono, anche i programmi degli esami sostenuti (cosa che per me sarebbe un vero problema se decidessi di omologare il mio titolo, perché l'Universitá non me li ha trovati tutti :evil: ).
In teoria, il nuovo titolo post-riforma Bologna dovrebbe (dovrebbe) agevolare le procedure, ma io ci credo poco... :mrgreen:
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chiara79
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Re: Lavoro all'estero

Messaggio da chiara79 »

cristine ha scritto:Ciao a tutti..
sono una collega che lavora da circa sette anni nel settore dei minori.. ho collaborato con varie realtà del territorio ma le condizioni lavorative e contrattuali sono molto difficili, per cui sto valutando di provare a lavorare all'estero... ho individuato la Francia perchè conosco un pò la lingua francese, che ho studiato...
Volevo chiedere ai colleghi che lavorano già lì, di cui ho letto qualche messaggio sul Forum, un aggiornamento sulla situazione lavorativa in Francia e se ci sono ancora buone possibilità.. Grazie..
Cristine
Ciao Cristine,
Io lavoro in Francia, presso il comune di Parigi. Per quello che posso dirti in Ile-de-France si trova lavoro abbastanza facilmente. Nelle altre regioni la situazione è più complicata, tanto che molte colleghe si trasferiscono qui per iniziare a lavorare in attesa che qualche posto si apra nella loro regione di origine. In ogni caso anche nelle altre regioni non penso si tocchi la precarietà lavorativa che si vive in Italia, anche se il mercato del lavoro si degrada anche qui piano piano.
Ti consiglio di tenere d'occhio le offerte di lavoro sui siti specializzati (Pole Emploi, Actualités Sociales Hebdomadaires, ecc) per farti un'idea. Calcola che però devi essere abilitata in Francia per poter lavorare qui e che la procedura è lunga e spesso richiede il superamento di un esame di stato. Se sei motivata, è fattibile ma il tutto richiede del tempo e molto impegno.
In bocca al lupo!
cristine
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Re: Lavoro all'estero

Messaggio da cristine »

Ciao Chiara...

grazie mille per le tue preziose informazioni... sei stata gentilissima....seguirò i tuoi suggerimenti... ed intanto mi informo sulla procedura per avere l'abilitazione professionale in Francia.

Mi rincuora avere una speranza...

Crepi il lupo!

Cristine
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