TSO ASO DIFFERENZE
-
- Baby Utente
- Messaggi: 24
- Iscritto il: mer, 24 lug 2013 - 7:03 am
TSO ASO DIFFERENZE
Un chiarimento ,la differenza tra TSO E ASO. In entrambi i casi il paziente può rientrare a casa dopo quanto? grazie
- Nazg
- Site Admin
- Messaggi: 6195
- Iscritto il: mar, 19 set 2006 - 7:49 pm
- Località: Pordenone
- Contatta:
Re: TSO ASO DIFFERENZE
L'accertamento sanitario obbligatorio (A.S.O.) consiste in una visita medica a persone affette da disturbi psichici che non accettano di sottoporsi volontariamente a visita medica.
Il trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.) consiste invece nel sottoporre a cure mediche obbligatorie presso una struttura ospedaliera i pazienti affetti da disturbi psichici.
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio è disposto con provvedimento del Sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria, del Comune di residenza o del Comune dove la persona si trova momentaneamente.
Egli emana l’ordinanza di TSO solo in presenza di due certificazioni mediche che attestino che:
- la persona si trova in una situazione di alterazione tale da necessitare urgenti interventi terapeutici;
- gli interventi proposti vengono rifiutati;
- non è possibile adottare tempestive misure extraospedaliere.
Il TSO ha per legge la durata di 7 giorni.
Al termine dei 7 giorni, qualora non sia stata presentata dallo psichiatra del servizio una richiesta di prolungamento, il trattamento termina e lo psichiatra, non per forza lo stesso che ha proposto e convalidato il TSO, è tenuto a comunicare al Sindaco la cessazione delle condizioni richieste per l’internamento. Il Sindaco a sua volta lo comunica al Giudice Tutelare.
L'A.S.O. può diventare quindi T.S.O. nella situazione più grave in cui non ci sia collaborazione con il paziente e non siano possibili cure a domicilio.
Il trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.) consiste invece nel sottoporre a cure mediche obbligatorie presso una struttura ospedaliera i pazienti affetti da disturbi psichici.
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio è disposto con provvedimento del Sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria, del Comune di residenza o del Comune dove la persona si trova momentaneamente.
Egli emana l’ordinanza di TSO solo in presenza di due certificazioni mediche che attestino che:
- la persona si trova in una situazione di alterazione tale da necessitare urgenti interventi terapeutici;
- gli interventi proposti vengono rifiutati;
- non è possibile adottare tempestive misure extraospedaliere.
Il TSO ha per legge la durata di 7 giorni.
Al termine dei 7 giorni, qualora non sia stata presentata dallo psichiatra del servizio una richiesta di prolungamento, il trattamento termina e lo psichiatra, non per forza lo stesso che ha proposto e convalidato il TSO, è tenuto a comunicare al Sindaco la cessazione delle condizioni richieste per l’internamento. Il Sindaco a sua volta lo comunica al Giudice Tutelare.
L'A.S.O. può diventare quindi T.S.O. nella situazione più grave in cui non ci sia collaborazione con il paziente e non siano possibili cure a domicilio.
-----------------------------
http://www.assistentisociali.org
Canale Youtube di AssistentiSociali.org:
http://y.AssistentiSociali.org
http://www.assistentisociali.org
Canale Youtube di AssistentiSociali.org:
http://y.AssistentiSociali.org
-
- Baby Utente
- Messaggi: 24
- Iscritto il: mer, 24 lug 2013 - 7:03 am
Re: TSO ASO DIFFERENZE
grazie mille. Avevo posto questa domanda, perchè durante una mia esperienza di tirocinio non ricordo se si fece ricorso al TSO o ASO.
Ricordo che si chiese l' ordinanza da parte del sindaco data la situazione , la presenza del medico di base e lo psichiatra del CIM .. (quindi dalle spiegazioni che ho letto si trattava di TSO).
Il mio dubbio sorge nel fatto che l'assistente sociale era preoccupata del successivo rientro della persona interessata dopo il trattamento.. (dato che il CIM aveva previsto il successivo rientro)..
Grazie non so se sono riuscita a spiegare bene la situazione ...
Ricordo che si chiese l' ordinanza da parte del sindaco data la situazione , la presenza del medico di base e lo psichiatra del CIM .. (quindi dalle spiegazioni che ho letto si trattava di TSO).
Il mio dubbio sorge nel fatto che l'assistente sociale era preoccupata del successivo rientro della persona interessata dopo il trattamento.. (dato che il CIM aveva previsto il successivo rientro)..
Grazie non so se sono riuscita a spiegare bene la situazione ...