Comunicato stampa CNOAS del 01 ottobre 2013

Tavola di discussione sulle questioni relative all'Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali e agli Ordini Regionali.
Rispondi
Avatar utente
Nazg
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 6195
Iscritto il: mar, 19 set 2006 - 7:49 pm
Località: Pordenone
Contatta:

Comunicato stampa CNOAS del 01 ottobre 2013

Messaggio da Nazg »

fonte: http://www.cnoas.it/Press_and_Media/Com ... 3_110.html

OGGETTO: ennesima richiesta di incontro per intervenire a fronte di gravi scorrettezze nella comunicazione
Gentile Presidente,
Egregio Direttore Generale,
Gentile Direttore,
domenica 29 settembre è andata in onda, ancora una volta su RAI 1, la
rappresentazione di un Assistente Sociale come un soggetto colluso con un mercante di esseri umani.
Mi riferisco ovviamente alla puntata di “Un caso di coscienza 5”,
in cui l'assistente sociale acquista una villetta al mare con i soldi
ottenuti redigendo falsi rapporti al Giudice Minori le nel processo di affidamento-adozione.
Siamo consapevoli che esigenze di sceneggiatura determinino
licenze poetiche e sconfinamenti più o meno grandi nella fantasia.
Non dare però una corretta e costante rappresentazione della realtà di
lavoro del Servizio Sociale, contribuisce ad alimentare un clima di sfiducia nei confronti della Professione. Professione che invece
rappresenta per le persone un punto di riferimento in caso di
problemi sociali e necessità.

Avevamo già fatto presenti le nostre argomentazioni in una lettera del
10 aprile 2013, a riguardo della Fiction “Che Dio ci Aiuti”, trasmessa in prima serata su RAI 1.
In quella lettera si diceva:
Dalla rete ammiraglia pubblica, che ha come datore di lavoro il medesimo del Servizio Sociale, e cioè lo Stato, ci si aspetterebbe una maggiore competenza ed un maggior rispetto del lavoro e del ruolo degli Assistenti Sociali, impegnati ogni giorno, con risorse sempre più scarse, a tutelare i minori proprio da una realtà, spesso anche familiare, troppo distratta per accorgersi delle loro diritti, quando addirittura non è violenta e abusante.
Continuare a ricorrere a questi odiosi luoghi comuni non fa onore al servizio pubblico e di certo NON facilita il già difficile lavoro degli Assistenti Sociali, di fatto alimentando un clima d i sfiducia che non fa altro che amplificare il rischio che tante situazioni di abuso, violenza, maltrattamento e trascuratezza non vengano segnalate e prese in carico.
Dopo questa ennesima segnalazione non posso che tornare a chiedere, ancora una volta e a nome della Professione che rappresento, il Vostro intervento affinché si ponga fine questa odiosa campagna a colpi di fiction e salotti televisivi contro il Servizio Sociale Professionale.
Obiettivo finale è quello di garantire agli utenti del servizio pubblico Rai una corretta informazione sui temi sociali, in modo tale da avvicinare, e non scoraggiare, coloro che hanno necessità di un sostegno, al Servizio Sociale presente sul territorio.
In questo momento di grave crisi economico e sociale che il pa
ese sta attraversando, spesso il Servizio Sociale è l’unico strumento di aiuto che i cittadini possono trovare sul territorio. E sono tantissimi gli Assistenti Sociali che, con professionalità e dedizione, svolgono quotidianamente il loro lavoro al servizio dei più deboli.
Chiedo, ancora una volta e con la massima urgenza, un incontro con Voi per costruire insieme una informazione più rispondente ai diritti dei cittadini.
-----------------------------
http://www.assistentisociali.org
Canale Youtube di AssistentiSociali.org:
http://y.AssistentiSociali.org
Rispondi