Le politiche abitative in Italia

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chiara79
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Le politiche abitative in Italia

Messaggio da chiara79 »

Ciao a tutti, posso chiedervi una mano?
Per una presentazione (breve, solo qualche riga) delle politiche abitative in Italia, voi che direste?
Vi dico quello che mi verrebbe da dire a me su due piedi:
- aiuti economici sull'acquisto della casa (regione/stato?)
- esistenza delle aziende locali/territoriali per l'edilizia residenziale (da chi dipendono? Dalla regione come le ASL?)
- esistenza di abitazioni dei comuni e convenzionate con le associazioni per i casi più urgenti/gravi
- aiuti economici per sostenere l'affitto nel mercato imobiliare privato (Comune con il Fondo nazionale Affitti)
- aiuti economici straordinari per pagare arretrati e morosità e evitare sfratti (Comune e associazionismo)
- garanzia per accedere al mercato degli affitti privato per gli immigrati (associazioni)
Dimentico qualcosa? Esiste una politica organica a livello nazionale in metiro alle politiche abitative o, come credo, siamo nel regionalismo e localismo puro oramai? E' giusto dire che le politiche abitative, finora, hanno incoraggiato piuttosto l'acquisto delle case come bene primario (per poi tassarle :lol: ) piuttosto che incentivare gli aiuti per il pagamento degli affitti?
Grazie a quanti contribuiranno alla discussione offrendomi spunti. Devo fare una "veloce" comparazione con il sistema in Francia. Se vi interessa poi vi racconto come funziona qui :wink:
Nuvoletta
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Re: Le politiche abitative in Italia

Messaggio da Nuvoletta »

Aggiungo quello che mi viene in mente di getto:
- gruppi abitatativi per categorie es. padri separati, madri single (comuni, associazionismo)
- comunità di vita (associazionismo)
- gruppi appartamento protetti o semi-protetti per persone con disagio psichico, dipendenze (ASL, associazionismo, cooperative sociali)
- centri di accoglienza per persone con disagio sociale grave (comuni, associazionismo)
- asili notturni (comuni, associazionismo)
- centri di accoglienza per richiedenti asilo ecc. (comuni, associazionismo)
-sgravi fiscali per proprietari che affittano a famiglie con problematiche sociali (comuni)
Quasi tutto quello che cito sopra non fa parte di una politica organica e universale, ma localistica e su iniziative di singoli operatori/amministratori/associazioni.
davide
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Re: Le politiche abitative in Italia

Messaggio da davide »

Ciao Chiara ho pensato di darti al volo qualche input...
allora in Italia hai ragione, non esistono politiche coerenti unitarie a livello nazionale, ancora nonostante la 328/00 neanche in questo settore non ci sono prese in carico unitario.
La più importante è il “Fondo nazionale per il sostegno all'affitto” istituito con la L. 431 del 1998, riservato a famiglie con reddito molto basso o in condizioni di povertà, misura interessante ma certo con una scarsità di risorse economiche e l'impossibilità di avere una propria capacità di finanziamento a livello nazionale, alcune Regioni hanno previsto, integrazioni al Fondo.

Il sito www.fiopsd.org
offre una panoramica interessante, allargando il discorso all'inclusione sociale e ai senzatetto.

Invece a livello europeo utile in caso comparativo ci sono i rapporti della FEANTSA http://www.feantsa.org/?lang=en
anche sul caso Italia.
ci sono dei documenti che tracciano le linee programmatiche di un vecchio progetto che mirava ad "una Casa Per Tutti" approvato al Consiglio di Amministrazione di FEANTSA addiritura dal 1998.

http://www.sicet.it/ è il sindacato dei conquilini casa e territorio, offre una panoramica della normativa nazionale con statistiche e documenti.

e poi il cohousing.
A Milano se non ricordo male stavano nascendo le versioni italiane del fenomeno cohousing, le nuove modalità abitative nate nel nord europea ma diffuse anche in Inghilterra, che prevedono abitazioni costruite e sostenute dalla comunità del quartiere, autogovernate e autogestite in modalità autonoma ed ecologica, rispettose dell'ambiente, riprendendo e riutilizzando vecchie abitazioni pubbliche statali.

Non so se poi è diventato un discorso di "casa vacanza" ma l'idea di responsabilizzare a livello cooperativo un 'idea locale di comunità, compiendo al contempo un importante azione a livello di comunità utile perchè apriva al discorso degli squatter.
Molti progetti riprendevano un vecchio concetto di filosofia politica sociale e abitativa portato avanti da idee anarchiche sostenuto in uk da Colin Ward.

PS: (http://vimeo.com/25449289
questo è un video in inglese, che racconta il progetto LILAC Cohousing)
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ShC71
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Re: Le politiche abitative in Italia

Messaggio da ShC71 »

Ciao
qualcosa di interessante sul tema lo si può trovare anche qui http://www.fhs.it/mission.php
... ma forse arrivo un po' tardi!.
buon lavoro comunque.
Sarah
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chiara79
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Re: Le politiche abitative in Italia

Messaggio da chiara79 »

Vi volevo ringraziare tutti per i vostri contributi! E' per me molto stimolante far parte di questa comunità virtuale di professionisti... Personalmente, e ancor di più ora che sono all'estero, è l'unico contatto che ho con la comunità professionale in Italia. :D
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