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Elisa1981
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Messaggio da Elisa1981 »

Buonasera, vorrei tanto un vostro consiglio in merito a quello che stò per scrivervi.
Mi chiamo Elisa ed ho 32 anni, i miei genitori si sono separati ormai da circa 23 anni.
Mio padre da circa 15 anni convive con una donna con la quale ha 2 bambine, una di 5 anni ed una di 14. Ed io vi sottolineo che con questa nuova famiglia ho un buonissimo rapporto altrimenti non mi sarei minimamente preoccupata a scrivervi per chiedere consiglio.
Con la nascita della seconda figlia, la compagna di mio padre ha smesso di lavorare e ad oggi la cosa è rimasta tale.
Mio padre è un 'operaio, il suo stipendio putroppo non è alto anzi penso proprio che venga sfruttato per la sua disponibilità e sicuramente per il suo modo di fare, è un BUONO e non dice mai di no, quindi pur essendo a contratto di 180 ore l'anno, lui lavora 8-9 ore al giorno e non gli vengono ne pagati gli straordinari ne avviene una sorta di recupero ore, infatti per questo poi non è mai a casa, e alla fine della settimana, perchè viene pagato settimanalmente, quel piccolo importo non è sufficiente a portare avanti l'intera famiglia. Lui chiede aiuto a lei, nel senso che gli chiede magari di cercare un lavoro perchè la situazione magari è complicata, ma lei "si lo stò cercando", e poi stà dalla mattina fino a quando non tora lui a casa davanti al pc tuffandosi nel famoso social network facebook.
Vi comunico che poichè la bambina più grande non andava mai a scuola sono circa due anni che sono seguiti dall'assistenti sociali, e ad oggi la stanno aiutando molto con la scuola andando tre volte alla settimana a casa per farle fare i compiti e la più piccola soltanto da pochi mesi a preso ad andare a l'asilo prima non ci è mai stata e cosa molto triste che questa bambina pur avendo 5 anni non ha capacità di linguaggio è un tutto mimare e non è bello da vedere è sicuramente molto indietro alle bambine della sua età.
Sono stati già avvisati dagli assistenti sociali, che se le cose non miglioravano, intese anche le condizioni di come venivano fatte vestire la pulizia in casa e tante altre cose, le bambine glie le avrebbero portate via, e qui vi dico che alla compagna di mio padre gli hanno già tolto 2 bambini un maschio ed una femmina e sono in affidamento ad altre due famiglie, bambini avuti da relazione precedente a mio padre.
Il mio dispiacere più grande è che mio padre putroppo viene tradito e non rispettato quotidianamente, la sua compagna ha un altro uomo ed io lo so ma lui al momento ne ha soltanto il sospetto, la stessa ha messo la figlia più grande, questo ormai da due anni, contro suo padre, se l'è fatta complice di tutto e gli permette di fare cose che di certo a 14 anni io le vedo un pò al quanto direi non ADATTE! Mio padre quando le cose stavano iniziando andar male sia con la compagna sia con la figlia e con tutto il resto, quindi parlo di due anni fa, ha preso tutto con la più totale leggerezza e qui di certo si può dire che questa è la sua più grande colpa, non ha mai fatto il capo famiglia e si è fatto scavalcare dalla sua compagna in tutto e per tutto e ad oggi però lui si rende conto della situazione e non stà affatto bene.
E' dimagrito di almeno 20 kg considerato che già era magro, si sente un uomo finito, primo di considerazione da parte delle persone che vivono nella sua casa, non è rispettato, viene riempito di bugie dalla mattina alla sera, è considerato un fallito e viene maltrattato con parole offensive. Inoltre come già detto prima lei lo tradisce. Lui ha tentato già il suicidio due volte ed io da primo genita la cosa mi sta facendo veramente preoccupare, sono una donna adulta ma vi assicuro che vedere il proprio padre di 54 anni in quelle condizioni dove non fa altro che piangere e non riesce a tirar fuori la forza per farsi rispettare a me fa male.
Vorrei sapere se è il caso che io riferisca il tutto agli assistenti sociali oppure ditemi voi come posso aiutare mio padre, ed un'altra cosa nel momento in cui magari mio padre se ne volesse andare di casa visto il continuo tradimento, lui perderebbe tutti i diritti sulle figlie e le figlie rimarrebbero con la mamma? Io vado spesso nella loro abitazione ma non sempre perchè putroppo vivono a 5o km dalla mia città vorrei fare tanto qualche cosa anche per tutelare quelle due bambine ma non so come muovermi poichè ho paura anche che mio padre possa fare ciò che ho detto prima o altro.
Vi prego aiutatemi.
Saluti
Elisa
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Nazg
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Re: consiglio

Messaggio da Nazg »

Secondo me sarebbe utile parlare con gli operatori che conoscono la situazione. Dalla descrizione ci sono vari ordini di problemi che devono essere affrontati:
- salute mentale del padre
- tutela delle bambine minorenni
- difficoltà importanti di coppia.
È necessario un lavoro congiunto tra vari servizi per riuscire a trattare tutto questo, ma con un'ottica globale del nucleo.
Fatti avanti, è una cosa buona.
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