assistente sociale in Germania

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lunamagica
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assistente sociale in Germania

Messaggio da lunamagica »

Salve, a tutti scrivo qui di seguito perchè laureata in servizio sociale (laurea breve) e constatando come vanno le cose in italia, ho preso l'iniziativa di andare via e trasferirmi all'estero fino ad ora non ho esperienza nel settore perchè non sono mai riuscita a trovare lavoro se non a progetto in cooperativa, e avendo una famiglia e vivendo lontano dai miei genitori non mi sono potuta permettere il lusso se così vogliamo ironicamente definirlo di un lavoro precario. Nonostante faccia dell'altro vorrei ritornare a lavorare nel mio settore per il quale ho tanto studiato. Con questo volevo chiedere a chi di voi abbia avuto esperienza all'estero soprattutto nei paesi dell'unione europea magari in Germania, come fare a trovare lavoro in queste nazioni da dove poter partire, se ci sono enti a cui fare richiesta e se è fondamentale avere l'iscrizione all'albo, perchè l'esame non l'ho ancora sostenuto. IL settore di mio interesse sarebbe quello dell'immigrazione, lavorare con gli immigrati anche con connazionali che si trasferiscono in germania oppure nel settore delle adozioni, confido in una vostra risposta!
grazie
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chiara79
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da chiara79 »

Per poter esercitare all'estero la professione di assitente sociale bisogna innanzitutto essere in possesso del titolo professionale in Italia, ciò implica il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'albo degli assistenti sociali.
Successivamente dovrai capire se la professione di assistente sociale è regolamentata anche nel paese straniero in cui intendi esercitare. Ti consiglio di verificare su questo sito:
http://ec.europa.eu/internal_market/qua ... Prof.index
Altrimenti ti conviene rivolgerti agli sportelli nazionali per le qualifiche professionali per sapere qual è l'autorità nazionale in grado di darti informazioni in merito.
Io ho trovato questo indirizzo per la Germania:
Dr. Hendrik Kaelble
Bundesministerium für Wirtschaft und Technologie
Referat EB2
Scharnhorststraße 34 – 37
10115 Berlin
DEUTSCHLAND
Tel: +49 30 2014 7666
Fax: +49 30 2014 5379
E-Mail: diplomanerkennung@bmwi.bund.de
Website: http://www.bmwi.de/go/berufsanerkennung
SaraR
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da SaraR »

Ciao, mi inserisco nella discussione....a me piacerebbe andare in Belgio o in Inghilterra, qualcuno ha già fatto un'esperienza lavorativa come assistente sociale in questi due paesi? magari qualcuno può darmi info in merito alla normativa, riconoscimento titolo italiano, eventuali integrazioni in lingua, indirizzi utili a cui posso rivolgermi.
Grazie mille!!
Sara.
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chiara79
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da chiara79 »

Io ero in Belgio quasi un anno per volontariato. Comunque posso dirti che per lavorare come AS è un bel problema perché devi parlare bene il franese in Wallonia o il neerlandese (olandese) nelle Fiandre e entrambe a Bruxelles! Inoltre nella zona germanofona è richiesto anche il tedesco. E poi è un Paese talmente piccolo che fare una procedura di riconoscimento professionale per lavorare in solo alcune zone del Paese non conviene per niente. Meglio l'inghilterra tra le due, farai meno fatica! Ma questo è il mio consiglio. Per il resto il Belgio è un Paese fantastico e molto accogliente, da conoscere assolutamente!
Teddy
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da Teddy »

chiara79 ha scritto:Per poter esercitare all'estero la professione di assitente sociale bisogna innanzitutto essere in possesso del titolo professionale in Italia, ciò implica il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'albo degli assistenti sociali.
Non è affatto necessaria l'iscrizione all'albo per il riconoscimento presso una agenzia estera che regola la professione,la maggior parte si basa sullo studio svolto attraverso una comparazione delle materie universitarie.
L'iscrizione all' albo è ininfluente ai fini della valutazione.
Non buttate soldi con l'Albo se non avete intenzione di esercitare in Italia!
pallaspina
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da pallaspina »

Mi hai tolto le parole di bocca. Tenete conto che in moltissimi Paesi esteri (se non in tutti) non esiste esame di stato né albo. Io sono in Spagna, esiste un albo ma l'iscrizione é facoltativa se non lavori nel pubblico e comunque non esiste esame di stato. Mi sono a mio tempo informata per omologare il titolo e mi hanno detto che devo presentare il certificato di laurea con gli esami sostenuti e attendere che il Ministero si pronunci se il titolo verrá omologato direttamente oppure se bisogna integrare esami (cosa che accade quasi sempre) o un tirocinio. Ah, chiaramente il tutto va fatto tradurre da un traduttore giurato (purtroppo con notevole spesa). Se andate sui siti dei vari Ministeri dell'istruzione dei paesi esteri troverete le istruzioni e gli indirizzi per le omologazioni dei titoli (che grossomodo sono queste). Confermo, non perdete tempo e soldi con l'albo italiano se il vostro progetto é altrove perché dopo vi toccherá pagare una tassa vita natural durante per nulla.... e senza nessun vantaggio reale!
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da Teddy »

pallaspina ha scritto:(purtroppo con notevole spesa). Se andate sui siti dei vari Ministeri dell'istruzione dei paesi esteri troverete le istruzioni e gli indirizzi per le omologazioni dei titoli (che grossomodo sono queste).
Se si vuole lavorare come assistenti sociali all'estero non serve il Ministero,ma l'agenzia che è incaricata di riconoscere la professione.
pallaspina
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da pallaspina »

Ad esempio peró in Spagna é il Ministero che la riconosce. (Per precisione, il "Ministerio de educación, política social y deporte"). Io sono andata in un ufficio distaccato organizzatissimo dove, gentilissimi, mi hanno dato la modulistica e detto cosa fare. Per il momento non l'ho fatto perché sto studiando altro, peró in ogni caso nessuno mi ha chiesto l'iscrizione all'albo italiano. Puó anche darsi che in altri Paesi il Ministero incarichi un'agenzia esterna, quello sí. Anche in Italia l'organismo incaricato é il Ministero: ho una cognata che ha convalidato la specializzazione presa in Germania e ha fatto la stessa trafila al contrario con il Ministero dell'Istruzione italiano.
Se noti, questo "Bundesministerium für Wirtschaft und Technologie" É un ministero! :)
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chiara79
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da chiara79 »

Voi volete dire che chiunque abbia una laurea in servizio sociale SENZA superare l'esame di stato ed essere formalmente un assistente sociale in Italia può fare la procedura di riconoscimento all'estero? Mi pare strano tutto ciò, però non voglio mettere in dubbio le vostre esperienze visto che esercitate come assistenti sociali all'estero in Uk e Spagna e saprete perfettamente come funziona nei Paesi in cui vivete, ovviamente.
Per quanto mi riguarda sto facendo la procedura di riconoscimento in Francia e mi è stato richiesto il possesso della qualifica di AS nel paese di origine per poter chiedere il riconoscimento lì, forse per il fatto che la professione è protetta anche in Francia (bisogna superare un esame di stato sebbene non esista comunque nessun albo). Quindi chiedo scusa se ho dato consigli errati, ma lo ho fatto basandomi sulla mia personale esperienza e sulle procedure che io stessa ho messo in atto.
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da Teddy »

chiara79 ha scritto:Voi volete dire che chiunque abbia una laurea in servizio sociale SENZA superare l'esame di stato ed essere formalmente un assistente sociale in Italia può fare la procedura di riconoscimento all'estero? Mi pare strano tutto ciò, però non voglio mettere in dubbio le vostre esperienze visto che esercitate come assistenti sociali all'estero in Uk e Spagna e saprete perfettamente come funziona nei Paesi in cui vivete, ovviamente.
Per quanto mi riguarda sto facendo la procedura di riconoscimento in Francia e mi è stato richiesto il possesso della qualifica di AS nel paese di origine per poter chiedere il riconoscimento lì, forse per il fatto che la professione è protetta anche in Francia (bisogna superare un esame di stato sebbene non esista comunque nessun albo). Quindi chiedo scusa se ho dato consigli errati, ma lo ho fatto basandomi sulla mia personale esperienza e sulle procedure che io stessa ho messo in atto.
Ciao Chiara non esattamente,io mi riferisco alla iscrizione all'Albo la quale nella maggior parte dei casi è ininfluente nella valutazione.
Per la mia esperienza(UK) valutano solamente il percorso accademico.

Non ti devi scusare figurati,purtroppo qui da noi si fa fatica anche ad avere le informazioni giuste..è tutto lasciato alla buona volontà del prossimo...
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da pallaspina »

ciao Chiara, evidentemente ogni Paese ha le sue idiosincrasie. Io ti posso dire che per la Spagna é cosí, non esiste nessun esame di stato (per ora). Anzi ti diró di piú, mi hanno detto che potrei scegliere tra OMOLOGAZIONE e CONVALIDA, che hanno effetti diversi. La prima equipara a tutti gli effetti al professionista a.s spagnolo, con la seconda potrei solo dimostrare che ho una laurea generica in Spagna e quindi non potrei esercitare ma potrei, ad esempio, accedere a Masters o dottorati o comunque a qualifiche per cui serve una laurea generica. La convalida é pressoché automatica mentre l'omologazione é ben piú complessa, dovendo appunto ottenere l'abilitazione a esercitare una professione; considera anche che qui (in Francia non so, anzi sono curiosa, se puoi darmi info) servizio sociale é 4 anni a ciclo unico, quindi un laureato italiano triennale certamente dovrá integrare un anno (io ho la specialistica, ma ho visto che i piani di studio sono tanto diversi che 5-6 esami credo non me li toglierebbe nessuno, anche perché c'e' sicuramente da integrare la parte legislativa che é sempre diversa, per quanto simile). Qui il concetto di albo é proprio diverso, come ti dicevo, quindi a loro non interessa proprio che io sia iscritta all'albo in Italia.
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chiara79
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da chiara79 »

Ciao Teddy e Pallaspina. Dunque, se ho ben capito non vi hanno richiesto l'iscrizione all'albo per il riconoscimento, e devo confessare che nemmeno a me l'hanno richiesto specificamente anche se io ho comunque presentato tutta la documentazione della mia iscrizione all'albo (anche perché ora sto dando concorsi in Italia)
Ma a livello concettuale non capisco come si possa fare una procedura di riconoscimento di un titolo professionale senza possederne formalmente i requisiti già nel paese di origine. In Italia si è Assistenti Sociali tramite il possesso di una laurea specifica e il superamento di un esame di stato che permette di iscriversi ad un albo. Quindi per me è implicito il possesso di questi requisiti e per lo meno il superamento dell'esame di stato, ma forse sbaglio...
Altra cosa è la procedura di riconoscimento del titolo di studio, che è prettamente basato sugli esami accademici e serve solo a equiparare gli studi svolti all'estero.
Comunque come avete detto, è un casino e sebbene si sia in Europa, non c'è nessuna omogeneità.
Per rispondere a Pallaspina, in Francia la formazione è triennale ma non universitaria. Si svolge presso scuole per lo più private e la formazione teorica dura 2 anni a cui si aggiunge un anno di tirocinio suddiviso nel triennio. Non è riconosciuta come Laurea e viene considerato un diploma "BAC+2" (ovvero un diploma biennale post-diploma di maturità). Alcuni però integrano con esami universitari durante il triennio (In Francia è possibile essere iscritti a più corsi contemporaneamente, anche essere iscritti a due o più corsi di laurea!) e si laureano in discipline affini (laurea in sociologia, ecc) così poi possono frequentare l'università e fare una laurea magistrale.
Una volta presentata la documentazione per il riconoscimento del titolo professionale, il Ministero apposito che studia il dossier può dare tre risposte diverse:
1 rifiutare la richiesta (accade raramente)
2 accettare la richiesta, ma esigendo delle integrazioni (possibilità molto frequente e che richiede la scelta tra il sostenere un esame ministeriale scritto e orale di abilitazione da privatisti o il seguire una formazione di 6 mesi (di cui 250 ore sulla legislazione francese/politica sociale + 3 mesi di tirocinio) e il superamento di un esame orale ministeriale di abilitazione)
3 accettare la richiesta senza bisogno di integrare nulla e quindi si è abilitati subito (accade di raro, ma qualcuno ha questa fortuna, soprattutto se già ha svolto tirocini o svolto lavori nel sociale in Francia e dà prova di una buona conoscenza delle politiche sociali francesi.
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da Teddy »

chiara79 ha scritto: Ma a livello concettuale non capisco come si possa fare una procedura di riconoscimento di un titolo professionale senza possederne formalmente i requisiti già nel paese di origine. In Italia si è Assistenti Sociali tramite il possesso di una laurea specifica e il superamento di un esame di stato che permette di iscriversi ad un albo.
Chiara stiamo parlando della stessa cosa,quello che non è influente è l'iscrizione all'albo ed esame di stato.
Tieni presente che solo in Italia esiste questo "esame di stato",in UK per esempio no,conta il percorso di studi,il tirocinio e il periodo di lavoro, se la professione è riconosciuta viene richiesto ma non influisce nella valutazione.
Vengono equiparati ed eventualmente qualora si riscontrasse una discrepanza viene fatto o un periodo di "adattamento"o viene richiesto una serie di esami in più(ma generalmente non accade con i titoli italiani che sono equiparati anche ed in forza della direttiva europea 2005/36/EC)
Non cè bisogno di un padreterno statale che metta il timbro-viatico alla tua vita professionale...:D
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da chiara79 »

Teddy, vuoi dire che tu laureato in servizio sociale in Italia puoi lavorare come AS in UK senza problemi (non ti hanno richiesto di integrare nulla), mentre in Italia non puoi perché devi ancora sostenere l'esame di stato e poi iscriverti all'albo?!? Tra l'altro se ben ricordo hai fatto solo la magistrale in servizio sociale, non anche il triennio... Fanstastico! Beh, quando si arriverà a questo livello di liberalizzazione in Italia, per cui basterà aver completato un ciclo di studi in una disciplina per esercitare, sarà un a gran festa. Ma non so nemmeno se mai accadrà... :lol: Comunque come hai visto in Francia non è così facile, direi che è una via di mezzo tra l'Italia e l'UK come livello di corporativismo visto che c'è l'esame di stato ma non l'albo. Avrei dovuto scegliere il Regno Unito pure io allora! :wink:
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Re: assistente sociale in Germania

Messaggio da Teddy »

chiara79 ha scritto:Tra l'altro se ben ricordo hai fatto solo la magistrale in servizio sociale, non anche il triennio...
Scusa non ho capito questa frase,forse ti confondi con qualcun altro,io ho il triennio :D
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